Chim. - Che ha la natura del fosforo e dei suoi composti. ║
Acido
f.: di formula H
3PO
4; è un acido tribasico.
Allo stato puro è un solido bianco, cristallino che, fuso, dà un
liquido sciropposo. In natura si trova sotto forma di fosfati e fosfatidi.
Industrialmente si ottiene per sintesi diretta di anidride
f. ed acqua o
per azione dell'acido nitrico sul fosforo o da fosforo e vapor d'acqua a 1.000
°C. L'acido
f. attacca quasi tutti i metalli. I suoi usi più
importanti riguardano la preparazione di fertilizzanti fosfatici, di pirofosfati
e polifosfati, la protezione di prodotti ferrosi contro la ruggine. Trova anche
impiego nell'industria tessile. Usando una piccola quantità di acido
f. si ottengono tre idrogenofosfati di calcio, usati come concimi
(
superfosfati):
acido metafosforico: di formula HPO
3,
è monobasico. Si presenta come una massa vetrosa incolore e si prepara
sciogliendo in acqua il pentossido di fosforo;
acido pirofosforico: di
formula H
4P
2O
7, è tetrabasico. Lo si
può considerare come derivato della sintesi di due molecole di acido
metafosforico con eliminazione di una molecola d'acqua; acido ortofosforico: di
formula H
3PO
4, è tribasico e si presenta come un
liquido sciropposo. ● Med. -
Necrosi f.: necrosi caratteristica del
mascellare, nei lavoratori esposti ai vapori di fosforo; è dovuta
all'azione tossica dei vapori del fosforo bianco; si sviluppa, in genere, da una
carie dentaria, con infiammazione alveolo-gengivale ed ulcerazione necrotiche,
che si approfondiscono al periostio ed all'osso.