Insieme di piante arboree, distribuite su una vasta superficie di terreno. La
f. può essere di origine naturale od artificiale: nelle
f.
naturali, alle specie arboree si accompagnano frequentemente specie arbusive ed
erbacee. Rispetto alla latitudine, le
f. si distinguono in:
f.
equatoriali o
vergini, tropicali, mediterranee e
boreali. Le
f. modificano il clima locale, aumentando l'umidità e diminuendo
la forza del vento, ed impediscono lo scorrere delle erosioni del suolo nei
fiumi, tanto che lo Stato interviene allo scopo di tutelare l'utilità
pubblica delle
f. Tale intervento si manifesta in due modi: mantenendo un
patrimonio forestale proprio, ed imponendo limitazioni alla utilizzazione delle
f. private. La fauna della
f. della zona tropicale è
caratterizzata da animali arboricoli, frugivori, erbivori e carnivori, di medie
e piccole dimensioni; quella della zona temperata, invece, essendo le
f.
intramezzate da praterie e steppe, è meno localizzata, e si frammischia
con quella tipica di queste zone (erbivori e roditori). ● Dir. - Le
f. possono essere di proprietà pubblica o privata. Quelle di
proprietà dello Stato costituiscono il cosiddetto
demanio
forestale. Hanno la natura giuridica dei beni patrimoniali indisponibili.
Nel 1933, è stata istituita l'
Azienda di Stato per le f.
demaniali, ente autonomo che provvede, mediante l'ampliamento ed il
miglioramento della proprietà boschiva dello Stato, alla formazione di
riserve di legname per i bisogni del paese, ed a favorire l'incremento ed il
miglioramento delle regioni boschive. ║ Le
f. private, quando
possono avere una funzione di stabilizzazione e di mantenimento del regime delle
acque, vengono sottoposte a vincolo idrogeologico, per effetto del quale la
trasformazione della
f. è consentita solo con l'autorizzazione del
ministero dell'Agricoltura.