Atto ed effetto del fortificare. ● Mil. - Insieme di operazioni atte a
diminuire l'efficacia offensiva delle azioni avversarie. ║ Risultato di
tali operazioni; luogo fortificato. ● Encicl. - Le prime cinte murarie
sorsero nel periodo neolitico. In Egitto, rimangono resti di fortezze della II
dinastia. Nell'antico impero,
f. difendevano le frontiere verso la Nubia
e sbarravano l'istmo di Suez. Durante il medio e nuovo impero le
f. si
perfezionarono, aggiungendo al semplice tracciato, merlature e torri. In
Babilonia si hanno anche più cinte di mura, circondate da fossati od
argini. Simili a quelle babilonesi erano le fortezze della Siria, della
Palestina, degli Ittiti e dei Persiani. A Susa si hanno tre cinte di mura con
torri, casematte, merli, sporti, due fossati ed una cittadella interna. In
Grecia, i villaggi tessalici dell'età del bronzo hanno cinte concentriche
di pietra a secco. Nell'età preistorica e del ferro troviamo cinte
fortificate presso tutte le popolazioni mediterranee. In età storica, le
città della Grecia si cinsero di mura sempre più perfette
tecnicamente. A Roma, le mura del IV sec. a.C. sono a blocchi squadrati. Nel
Medioevo, con l'introduzione delle armi da fuoco (XV sec.), si costruirono
f.
a fronte bastionata, con le bocche da fuoco disposte nei torrioni e nelle
cannoniere. Il progresso fatto nel campo degli esplosivi, avvenuto nel XIX sec.,
richiese il rafforzamento delle opere di difesa. Durante la prima guerra
mondiale, assunse grandissima importanza la
f.-campale, consistente
essenzialmente in una linea di centri di resistenza, collegati da trincee per il
ricovero delle truppe, protette da reticolati di filo di ferro. L'esperienza
della guerra portò all'affermarsi di una nuova tecnica di costruzione,
detta delle
f. ipogee. L'esempio più illustre di tale tecnica
è tutt'ora la linea Maginot, comprendente essenzialmente gli organi
avanzati di primo arresto e quelli arretrati di resistenza ad oltranza. Le opere
in cavità erano collegate mediante gallerie sotterranee, che le rendevano
intercomunicanti. Gli avvenimenti di Corea e della campagna d'Indocina hanno
confermato l'importanza delle
f. nel quadro della tattica e della
strategia attuali. Pertanto la
f. assolve tuttora una funzione
determinante al fine di rinforzare l'efficacia del proprio tiro, di proteggere
contro gli effetti della sorpresa, contro l'osservazione del nemico, il
bombardamento, i gas e le intemperie.