Manufatto esterno, atto a raccogliere ed erogare acqua, vicino o lontano dalla
sorgente che l'alimenta. ║
F. ardenti: piccole emanazioni di metano
dal sottosuolo che, accese, continuano a bruciare. Se ne trovano diverse
nell'Appennino Emiliano. ● Arch. - Opera, fregiata talvolta da sculture o
variamente ornata, che, unita ad edifici o monumenti, od isolata in piazze o
giardini, butta acqua in semplici getti od in giochi suggestivi, azionati da
congegni idraulici. Molte
f. sono pregevoli opere artistiche. Roma ne
è particolarmente ricca (
f. di Piazza Navona,
f. di Trevi,
f. delle Naiadi). Celebri, fra le altre, le
f. dell'organo di
Villa d'Este, a Tivoli, e la
f. di Piazza Pretoria a Palermo. • Biol. -
F. oceanografica: chiamata anche
f. salina perpetua, è quel fenomeno
marino grazie al quale si può avere una circolazione verticale dell'acqua
in seguito alla grande differenza esistente tra i coefficienti di diffusione
molecolare del sale contenuto nell'acqua stessa e della temperatura. Detto
fenomeno si verifica nei movimenti convettivi che avvengono negli oceani. La
f. oceanografica può essere anche prodotta artificialmente facendo uso di un
tubo lungo, per esempio 600 m, e quindi immerso a tale profondità, e di
una pompa capace di far risalire entro il tubo, molto lentamente, l'acqua
profonda: quando tale movimento ha avuto inizio (quando cioè ha avuto
luogo l'innescamento) esso continuerà automaticamente (anche arrestando
il pompaggio) facendo giungere l'acqua profonda in superficie. Praticamente
dunque la convezione si può ottenere senza alcuna spesa energetica grazie
al fatto che l'acqua superficiale non soltanto è più calda di
quella profonda ma è anche più salata. Esperimenti del genere
furono effettuati nel 1955 da tre oceanografi americani con lo scopo di
fertilizzare gli strati superficiali dell'oceano. Usando un secondo tubo si
può anche innescare una circolazione costante di acqua verso il
basso.
La fontana di Trevi