Folcl. - Canti popolari che fanno parte dell'arte folcloristica svedese;
risalgono circa al 1200. Gli studiosi li fanno derivare dai rondò dei
trovieri normanni presentando essi la stessa forma responsoriale che
caratterizza i rondò. Una voce solista intona le strofe - spesso assai
numerose - e ad essa risponde il coro che canta il ritornello sempre uguale. I
f. si distinguono dai
latar perché questi ultimi sono delle
ballate eseguite esclusivamente con gli strumenti e non dai cantanti. Gli
strumenti usati per l'esecuzione dei
latar non sono tradizionali della
Svezia; si tratta infatti di flauti e di violini presi in prestito dalla musica
colta. Esempi di
f. si hanno anche nelle isole Faröer e gli etnologi
non ne hanno saputo spiegare la ragione dal momento che queste isole sono molto
più vicine alla Gran Bretagna che alla Svezia; probabilmente anche qui i
f. hanno avuto origine al tempo dei trovieri normanni; più antica,
seppure essa stessa sorta da radici trovadoriche, è, nelle Faröer,
la
ronda a catena che si fa risalire addirittura al primo Millennio e che
è un canto popolare-danza nel quale appaiono elementi riscontrabili anche
nei
f.