Aeron. - Nome del primo biplano costruito tra il 1902 e il 1903 dai fratelli
Orville (1871-1948) e Wilbur (1867-1912) Wright, figli del vescovo protestante
Milton Wright, a Dayton, negli Stati Uniti. Con il
F. i due pionieri
dell'aeronautica riuscirono per primi ad innalzarsi su un apparecchio più
pesante dell'aria il 17 dicembre 1903 a Kitty Hawk nel North Carolina. Alzatosi
dallo speciale carrello di sostegno l'aereo fece un volo di 38 metri. I Wright
costruirono con le loro mani persino il motore a 4 cilindri con una potenza di
appena 12 HP, sufficienti per far volare la loro macchina pesante 274,5 kg a
vuoto e 340-342 kg al decollo con il pilota. Il
F. era un biplano con
apertura alare di 12 m e 29 cm, lungo 6 m e 43 cm, alto 2,44 m con una
superficie portante di 47,38 mq equivalente a un carico unitario di 7 kg per
metro quadrato. Tipici erano i piani orizzontali (realizzazione
canard)
posti a prua mentre il doppio timone di direzione era collocato a poppa come le
due eliche ruotanti in senso contrario l'una all'altra per ottenere una giusta
compensazione. Le eliche erano collegate al motore, unico, da due cinghie di
trasmissione che imprimevano loro una velocità di 450 giri al minuto. Lo
scheletro del
F. era di legno (soprattutto frassino) e rivestito di tela
grezza (ma leggera). Il metallo appariva soltanto negli attacchi di una parte
con l'altra, nei tiranti delle controvetture e nelle trasmissioni dei comandi.
La massima velocità prevista si aggirava sulle 30 miglia orarie. Durante
il quarto volo il
F. rimase alquanto danneggiato essendo andato a
conficcare il muso nel terreno. I Wright costruirono in seguito il
F. II
(1904) e il
F. III (motore da 20 HP, velocità 60/65 km/h); con
quest'ultimo apparecchio Orville riuscì ad effettuare un volo di oltre 33
km. Nel 1908 i due fratelli si esibirono in Europa con un nuovo apparecchio
dotato di motore da 24 cavalli: ad Auvours, Wilbur volò per 2 ore, 20' e
23" ad una quota massima di 110 in (percorso di 125 km).