Atto del piegare o del piegarsi; curvatura. ● Gramm. - Processo per cui,
nelle lingue flessive, una parola, attraverso la modificazione di alcuni suoi
elementi, può esprimere valori e rapporti grammaticali diversi. ║
F. verbale: coniugazione dei verbi. ║
F. nominale:
declinazione dei sostantivi e degli aggettivi. ║
F. pronominale:
declinazione dei pronomi. ● Mat. - Di una linea piana o spaziale in un suo
punto, numero, intrinseco alla curva, che misura l'incurvarsi della linea nelle
vicinanze del punto stesso. Una linea ha
f. nulla nei punti di flesso, o
punti di inflessione. Se la linea è una retta, la sua
f. è
zero in ogni suo punto. ● Costr. -
F. semplice: sollecitazione che
si verifica in una trave ad asse rettilineo o ad asse curvilineo piano, di
modesta curvatura, quando ogni sua sezione trasversale è soggetta
soltanto a momento flettente. ║
F. e taglio: la sollecitazione di
f. è, generalmente, accompagnata dalla sollecitazione di taglio.
Tale è il caso di tutte le travi rettilinee soggette a forze incidenti
normalmente l'asse della trave. Sforzo di taglio e momento flettente in una
sezione generica si ottengono, rispettivamente, dalla somma algebrica delle
forze esterne, che precedono o seguono la sezione, e dalla somma algebrica dei
momenti corrispondenti rispetto al baricentro della sezione generica stessa. La
distribuzione degli sforzi interni si ha dalla sovrapposizione degli effetti
delle due sollecitazioni semplici di
f. e di taglio. ║
F. e
torsione: la
f. può essere accompagnata da torsione. Un caso
di particolare importanza è quello del cilindro circolare retto,
soggetto, nella sua generica sezione trasversale, a momento flettente e a
momento torcente; nei due punti del perimetro della sezione, appartenente al
piano di sollecitazione della
f., ha il massimo valore della tensione
normale provocata dal momento flettente, ed il massimo valore della tensione
tangenziale, per effetto del momento torcente.