Med. - Trombosi venosa caratterizzata dalla formazione di un trombo in un
segmento venoso che non sia infiammato. Non provoca in genere febbre e dolore,
ma facilita l'insorgere di embolie polmonari. La terapia si attua mediante la
somministrazione di anticoagulanti, di enzimi fibrinolitici o attivatori del
plasminogeno e il movimento del paziente dopo avergli fasciato l'arto con una
benda elastica.