Oratore ateniese. Seguace della politica di Eubulo. Sostenne la necessità
di avviare trattative di pace con Filippo prima della caduta di Olinto. Accusato
d'illegalità fu difeso da Demostene e assolto. Dopo la caduta di Olinto
(348 a.C.) partecipò ad altre ambascerie presso il Macedone, che gli
fruttarono una seconda accusa ed una condanna a morte evitata con un volontario
esilio prima del processo (IV sec. a.C.).