Generale dei Focesi durante la seconda guerra sacra. Strappò dalle
colonne del tempio di Delfo il decreto degli anfizioni che condannava i suoi
concittadini colpevoli di aver lavorato un campo consacrato ad Apollo. Con
l'aiuto di Sparta e dei tesori di Delfo saccheggiati in quella guerra,
assoldò diecimila mercenari e vinse i Locresi. Sconfitto a sua volta dai
Tebani, si uccise precipitandosi da una rupe (m. 354 a.C.).