Teatro - Dilettante di arte drammatica. ● Encicl. - Nel Medioevo,
scomparsi i mimi, solo attori dilettanti sono interpreti delle sacre
rappresentazioni. Così, anche nel Rinascimento recitano nelle commedie
classiche compagnie di dilettanti. Presso le corti, letterati e gentiluomini
sono gli attori delle rappresentazioni allegorico-mitologiche, delle prime
tragedie e commedie originali italiane. Sempre dilettanti, sono gli interpreti
delle commedie e farse rusticali. Nel XVI sec., per il rapido estendersi del
professionismo ed il moltiplicarsi delle compagnie di mestiere,
l'attività dei dilettanti si restringe. Nel XVIII sec., gli spettacoli
allestiti dai dilettanti sono il divertimento tipico della società
settecentesca. In Italia, nell'età napoleonica, si costituiscono le
società d'incoraggiamento e di perfezionamento dell'arte drammatica,
fiorite poi nel XIX sec. Nel XX sec., soprattutto in Francia, assumono
particolare interesse le
f. dirette da registi d'avanguardia, con
propositi di rinnovamento culturale ed estetico.