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Fillotassi.

(dal greco phyllon: foglia e táxis: ordine). Studio della distribuzione dei fillomi sul cauloma, cioè delle foglie sullo stipite centrale. Leonardo da Vinci per primo osservò che le foglie non sono disposte casualmente sui rami, ma in un ordine ben definito. Nel Trattato della pittura egli scrisse: "Ha messo la natura le foglie degli ultimi rami di molte piante, in modo che sempre la sesta foglia è sopra la prima, e così segue successivamente se la regola non è impedita". In effetti le foglie possono essere sparse, ossia una per ogni nodo; opposte, cioè due per nodo; verticillate, cioè più di due per uno stesso nodo. Ora, le foglie opposte sono sullo stesso nodo, ma divergono di 180° sul piano della circonferenza del ramo. Le due foglie opposte del nodo immediatamente superiore divergono anch'esse di 180° fra loro ma con la prima coppia di foglie sono orientate in modo da costituire un angolo retto. Tale disposizione, costante lungo tutto il ramo, consente alle foglie di non farsi ombra l'una con l'altra. Nell'altro caso in cui le foglie siano sparse, una per nodo, se uniamo con un filo i successivi punti d'inserzione di ogni foglia sul ramo, otteniamo una spirale detta elica generatrice. Si chiama ortostica la retta verticale che unisce i punti d'inserzione delle foglie su detta spirale. ║ Ciclo fogliare: porzione di spirale che è necessario percorrere per andare da una foglia a quella situata superiormente sulla medesima ortostica. Il ciclo fogliare si esprime con una frazione in cui il numeratore esprime il numero dei giri effettuati intorno al ramo e il denominatore il numero delle foglie contenute nel ciclo. Così se troveremo sulla medesima ortostica la terza foglia (poiché la foglia di partenza s'indica con zero) esprimeremo questa disposizione con la frazione 1/2. Sarà il caso delle foglie alterne. La frazione 2/5 indica una disposizione assai frequente nelle dicotiledoni e chiamata quinconciale. È interessante notare che se si scrivono successivamente le frazioni indicanti le disposizioni che è possibile esaminare in natura, risulterà che il numeratore e il denominatore di ogni frazione sono la somma dei numeratori e dei denominatori delle due frazioni che recedono nell'ordine: 1/2, 1/3, 2/5, 3/8, 5/13, ecc.