(fino al 1927
Borgo San Donnino). Cittadina in provincia di Parma sulla
Via Emilia, presso la riva destra del rio Stirone. È un fiorente mercato
agricolo ed è sede di numerose industrie (calzature, fertilizzanti,
materiali per costruzioni stradali). 23.080 ab. CAP 43036. ● St. - Centro
romano, fu annesso al territorio parmense. Nell'XI sec. divenne capoluogo di
contea. Successivamente feudo dei Pallavicino, da questi fu ceduto, nel 1145, al
comune di Piacenza. Nel 1199 se ne impadronirono i Parmigiani. Nel 1249,
Federico II investì Oberto II Pallavicino della signoria di
F., ma
nel 1268 fu ripresa dai Parmigiani. Contro Parma si costituì, nel 1281,
in libero Comune; nel 1335 passò in signoria al Visconti. Nel XV sec.
appartenne agli Sforza e, poi, ai Pallavicino. Passata nel 1545 a far parte
dello Stato dei Farnese, il duca Ranuccio le conferì il titolo di
città. Semidistrutta dai bombardamenti nel 1944, fu prontamente
ricostruita. ● Arte - La cattedrale, importantissimo monumento medievale
attribuito all'Antelami, fu iniziata in modi romanici nel XII sec. e compiuta
goticamente nel XIII sec. La facciata è adorna di sculture dell'Antelami
e della sua scuola.