Proteina plasmatica presente nel feto di diverse specie di mammiferi. È
sintetizzata dal fegato e dalle cellule epiteliali dell'intestino. Nel feto
umano raggiunge la massima concentrazione tra la dodicesima e la quindicesima
settimana di gestazione, per poi decrescere lentamente e stabilizzarsi, al
livello medio dei soggetti sani adulti, dopo circa 6-12 mesi dalla nascita. Il
plasma materno mostra un aumento fisiologico della
f. per via del
passaggio transplacentare, tuttavia, durante una gravidanza, forti incrementi
della stessa nel plasma o nel liquido amniotico possono segnalare morte
intrauterina o malformazioni fetali quali nefrosi congenita, anencefalia, ecc.
La concentrazione di
f. è anche utilizzata come parametro per la
diagnosi precoce di alcune patologie in soggetti adulti.