L'esser fecondo. ║ Attitudine a procreare della donna o delle femmine di
tutti gli animali. ║ Nella statistica demografica, manifestazione della
capacità riproduttiva della popolazione. Si misura attraverso vari
quozienti di f.: (generale, generale femminile, specifica per età,
legittima, monogena, digena, ecc.). ║ Fig. - Capacità di produrre;
attitudine a creare. ● Econ. -
Beni a f. semplice: beni
suscettibili di rendere un solo servizio. ║
Beni a f. ripetuta:
beni capaci di rendere più servizi. ● Fisiol. - Nella donna, il
periodo di
f. va dalla prima mestruazione (
menarca) alla
menopausa. Vi sono tuttavia dei periodi di sterilità fisiologica, legati
alle varie fasi del ciclo mestruale e agli eventuali periodi di gravidanza e
puerperio. Nell'ambito di ciascun ciclo mestruale, il periodo fecondo
corrisponde al momento dell'ovulazione, che di norma avviene tra il sedicesimo e
il dodicesimo giorno della fase premestruale; tuttavia, poiché gli
spermatozoi possono mantenersi vitali nelle vie genitali femminili per circa 72
ore, si considerano fecondi anche i tre giorni che precedono l'ovulazione; il
periodo di
f. termina due o tre giorni dopo l'ovulazione, quando l'ovulo
cessa di essere vitale. Su questi calcoli, che mirano a stabilire i giorni
fecondi della donna, si fondano alcuni metodi anticoncezionali, tra cui quello
ideato dagli studiosi K. Ogino e H. Knaus.