Presso gli antichi Romani, il luogo di deposito di oggetti votivi nei pressi di
un santuario. Quando nei santuari la quantità di oggetti votivi era
divenuta eccessiva, essi erano risposti in un luogo appartato e nascosto nel
recinto sacro, in modo che non fossero profanati. La forma più comune
della
f. era quella di un pozzo cilindrico scavato nella terra.