(Voce francese). Arte - Termine derivato dalla parola francese
fauve o
animale selvaggio, in origine applicato per derisione a un gruppo di pittori
della prima decade del XX sec., comprendente Matisse, Vlaminck, Derain, Dufy,
Marquet, Rouault e altri. Essi erano influenzati dal colorismo e dalla struttura
formale dei post-impressionisti Van Gogh, Gauguin, Seurat, Cézanne, la
cui ricchezza cromatica si era attenuata alla fine del secolo nella pittura dei
Nabis, caratterizzata da colori spenti e da sensibilità intimista. Quello
che interessa a tutti questi pittori, sono le possibilità dinamiche del
colore, la sua capacità di dare movimento alla tela, ma sempre entro i
limiti compositivi e formali stabiliti da Cézanne e Seurat. I Fauves non
sono realisti nel senso impressionista, ma mirano a tradurre la sensazione
essenziale della forma e del colore di ogni loro esperienza visiva in termini
astratti e di movimento. Dopo la prima guerra mondiale la pittura fauve divenne
più decorativa ed elegante, perdendo parte del suo vigore e dei suoi
interessi formali.
André Derain: ”Tre personaggi seduti sull'erba”, 1906-07 (Musée d'art moderne de la ville de Paris)
Henri Matisse: “Ritratto con la riga verde”