Adepto di una corrente dottrinale ebraica sorta nel II sec. a.C. I
f. si
autonominarono "compagni" o "santi" e la denominazione di
f. fu loro data
dalle correnti avversarie. Furono in opposizione con i sadducei. Dopo la caduta
di Gerusalemme ad opera di Tito (70 d.C.) rimasero unici custodi dell'Ebraismo.
In campo dottrinale furono di idee aperte. Fra i concetti che sostennero
è quello dell'immortalità dell'anima e della resurrezione.