Prodotto di macinazione dei frutti (cariossidi) di molte graminacee (cereali),
nonché di altri frutti o semi secchi. ║ Le più importanti
f. si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, avena,
riso, ecc.); altre da leguminose (fagioli, fave, piselli, ecc.); dalle castagne,
dalle patate, dal grano saraceno, e sono tutte chiamate
naturali
perché prodotte per semplice triturazione di sostanze vegetali essiccate.
Presentano caratteri diversi secondo la macinazione e secondo che siano ottenute
dalla cariosside con tutti gli strati o no. Proprietà tecniche e valore
alimentare sono legati al contenuto di sostanze proteiche; sono atte alla
panificazione le
f. contenenti una certa quantità di glutine. Si
ritiene che il
tasso di abburattamento (la percentuale di
f. che
si estrae dal cereale eliminando in vario grado crusca e cruschello) di una
f. di frumento con buone qualità alimentari non debba superare
l'85%. ║
F. alimentari: sono quelle preparate a fini speciali
(alimentazione dei bambini, uso medico, di cucina, di pasticceria). Vi sono
anche
f. lattee per uso zootecnico. ● Geol. -
F. fossile
(tripoli): roccia sedimentaria incoerente, costituita da microscopici resti di
diatomee d'acqua dolce. Si usa nella tecnica soprattutto come materiale
isolante, e viene aggiunta a sospensioni per facilitare la filtrazione (vini,
succhi di frutta, ecc.). ● Ind. -
F. di carne: ottenuta dalla
carne, per essiccazione e macinazione; serve a preparare mangimi per bestiame o
fertilizzanti. ║
F. di legno: polvere leggera, morbida, di colore
dal biancastro al rossastro, ottenuta da legni piuttosto teneri, usata nella
preparazione di esplosivi, ecc. ║
F. d'ossa: fertilizzante ottenuto
macinando le ossa animali sgranate e private dell'osseina ed essiccate. ║
F. di pesce: costituita dai residui dei pesci utilizzati per l'estrazione
degli olii; si usa come mangime per il bestiame o come concime. ║
F. di
soda: polvere microcristallina costituita da carbonato sodico monoidrato;
ha, rispetto alla soda in cristalli, il vantaggio di avere un più elevato
tenore di alcali e di essere più facilmente solubile in acqua.