Termine moderno coniato dagli studiosi di storia delle religioni e variamente
adoperato in connessione con riti, miti, raffigurazioni in cui l'organo genitale
maschile ha una particolare importanza. Nelle religioni di numerosi popoli
primitivi e civilizzati il fallo può figurare come oggetto di culto, a
volte concepito quale divinità indipendente, come simbolo di un dio, come
attributo iconografico particolarmente accentuato di un dio, oppure come amuleto
magico.