(o
Malvine). Gruppo insulare (12.173 kmq; 2.700 ab.) dell'Atlantico
sud-occidentale, 400 km al largo della costa argentina, di fronte all'imbocco
dello stretto di Magellano. Capoluogo: Stanley. Consta di due isole principali.
West
F. o Gran Malvina ed East
F. o Soledad, oltre a circa 100
isolotti e isole minori. Prevalentemente montuose, con coste profondamente
incise dalle glaciazioni, le isole sono battute da forti venti freddi e prive di
vegetazione arborea. Le uniche risorse sono l'allevamento ovino e bovino, la
pesca e la caccia alla balena. ● St. - Scoperte nel 1652 da J. Davis, le
isole ebbero il nome di
F. nel 1690 da J. Strong in onore del tesoriere
della marina inglese. L.A. de Bougainville le ribattezzò nel 1764 isole
Malvine. Lungamente disputate tra Spagnoli e Inglesi, furono definitivamente
occupate da questi ultimi nel 1832 e dichiarate colonie della Corona (1843). Nel
corso del XX secolo Argentina e Cile ne hanno però a lungo rivendicato il
possesso e, nel 1976, uno scontro a fuoco tra navi argentine e inglesi al largo
delle isole stesse ha messo per la prima volta concretamente in pericolo le
relazioni diplomatiche tra i due paesi. Tale contrasto sfociava in guerra
dichiarata nel 1982, in seguito all'occupazione militare argentina delle
F., della Georgia del Sud e delle Sandwich Australi. Dopo un conflitto
protrattosi per circa due mesi, il 14 giugno 1982 la Gran Bretagna accoglieva la
resa incondizionata dell'Argentina e le isole
F. rimanevano così
sotto la sovranità britannica.