Bot. - Nome attribuito in Italia al centinaio di specie che rappresentano le
piante appartenenti al genere
Carex, sottofamiglia delle caricoidee,
famiglia delle Ciperacee, ordine delle Ciperali, angiosperme monocotiledoni. Si
tratta di piante erbacee tipiche per l'estrema riduzione dell'apparato florale,
del tutto privo di perigonio. I fiori formano spighe semplici o ramificate che
riuniscono all'apice i fiori maschili mentre quelli femminili si trovano nella
parte inferiore della spiga. Queste piante cespitose, perenni, costituiscono le
più comuni "erbe" delle praterie montane dove formano i cosiddetti
"cariceti". La loro presenza è dannosa per il pascolo avendo esse le
foglie pungenti e con i margini taglienti. Comunissime sono le specie
Carex
curvula, Carex fusca, Carex elata, o
Carex sempervirens, Carex
panicea, ecc.