Zool. - Famiglia di uccelli dell'ordine dei Pelecaniformi; comprende due generi
fossili (Paleogene superiore) e due generi tuttora viventi rappresentati da 27
specie. Dei
f. fanno parte i "cormorani" (termine derivante da
corvus
marinus), uccelli acquatici di dimensioni variabili dai 45 cm a un metro,
con becco snello, lungo ed uncinato, atto alla presa dei pesci. I cormorani,
distribuiti in quasi tutte le parti del mondo, sono sfruttati dall'uomo per la
loro abilità di pescatori. Fra le specie più interessanti di
f. citiamo il "cormorano di Pallas", specie estinta dalla metà del
secolo scorso a causa della caccia spietata di cui era oggetto da parte
dell'uomo; il "cormorano delle Galapagos", incapace di volare per le ali assai
ridotte; il "cormorano comune" (
Phalacrocorax carbo); il "marangone",
diffuso anche in Italia; e il "marangone dal ciuffo" che nidifica in Sardegna e
in Sicila. Caratteristico dei
f. è il modo con cui i piccoli
introducono il capo nel becco dei genitori per prelevarne il cibo costituito da
pesci, crostacei e anfibi mezzo digeriti.