Nel linguaggio scientifico, aspetto esteriore caratteristico di un essere
animato o inanimato. ● Med. - Espressione particolare della faccia di un
ammalato che si rivela spesso come un sintomo capace di orientare il medico
nella diagnosi di alcune malattie. Le variazioni fisionomiche sono dovute per lo
più a un'alterazione del sistema nervoso simpatico determinata dalla
patologia in atto. Tra le
f. descritte dalla clinica possiamo citare: la
f. febbrile, caratterizzata da guance arrossate e lucentezza degli occhi;
la
f. colerica, in cui il paziente presenta uno sguardo opaco, pelle
arida, palpebre cianotiche e guance incavate; la
f. peritonitica, propria
di chi soffre di peritonite, di occlusione intestinale, ecc., caratterizzata da
occhi infossati e cerchiati di nero ma perfettamente lucidi, naso affilato,
lineamenti stirati, pomelli molto accentuati; la
f. tetanica, tipica per
i muscoli mimici facciali molto contratti, per gli angoli della bocca stirati
che lasciano scoperti i denti nel caratteristico "riso sardonico" contrastante
con le sofferenze del malato di tetano; la
f. adenoidea, propria dei
bambini affetti da vegetazioni adenoidi, che appare con la bocca stabilmente
semiaperta, le narici strette, lo sguardo poco espressivo. Altre note
f.
sono la
f. leonina dei lebbrosi, la
f. mongolica dei bimbi
mongoloidi, la
f. decomposita dei moribondi, ecc. ● Geol. -
L'insieme dei vari caratteri litologici e paleontologici assunti da una
formazione geologica (sedimento) in rapporto alle condizioni fisiche e
biologiche esistenti nell'ambiente in cui ha avuto origine la formazione stessa.
Le
f. si distinguono in due grandi gruppi:
continentali e
oceaniche. Appartengono al primo gruppo le
f. lacustri, fluviali,
fluvio-alluvionali o di deposito; al secondo gruppo le neretiche, pelagiche e
abissali. Altra distinzione delle
f., secondo il petrografo finlandese P.
Eskola, è quella delle
f. metamorfiche, diverse fra loro per
composizione chimica e mineralogica ma che si sono formate nello stesso
intervallo di pressione e di temperatura. ● Bot. - Il termine può
indicare sia l'aspetto esteriore di una qualsiasi pianta, sia le caratteristiche
che una fitocenosi assume in un particolare ambiente, in relazione a diversi
fattori, come il grado di umidità e quello d'illuminazione. In
quest'ultimo caso, per esempio, un faggeto può presentare anche una
f.
a mirtillo, una
f. a felci e così via. ● Paleont. - Il
complesso dei caratteri di un'associazione fossile di vegetali o di animali,
rapportata all'ambiente in cui quegli individui vegetali o animali sono vissuti.