Complesso delle attività produttive di un'azienda industriale e risultato
delle stesse. In urbanistica il termine viene usato come equivalente a
edificazione. ║
Programma di f: piano comunale di
edificazione, previsto dal regolamento edilizio, per i comuni sprovvisti di
piano regolatore. Ancor prima che venisse approvata nel 1977 la legge sulla
disciplina del regime dei suoli, il regolamento edilizio prevedeva che, nel
programma di f., i comuni indicassero i limiti di ciascuna zona, secondo
le delimitazioni adottate o da adottare, facendo divieto di procedere alla
lottizzazione dei terreni, prima dell'approvazione del
programma di f.
(V. ABUSIVISMO, AREE FABBRICABILI, EDILIZIA).
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Imposta di f: imposta sui consumi che l'erario percepisce dai
produttori, ma che vengono indirettamente pagate dai consumatori, in quanto il
prezzo dei prodotti soggetti a
imposta di f. risulta aumentato
proporzionalmente all'imposta stessa. Tra le
imposte di f. passate alla
storia come particolarmente gravose e inique, va ricordata l'imposta sul
macinato che provocò una serie di moti popolari nel corso dell'Ottocento.
L'
imposta di f. viene spesso introdotta come una supertassa e può
avere durata permanente o temporanea. In genere, viene applicata a merci la cui
produzione è piuttosto accentrata (come per es. benzina e oli
combustibili) e per le quali, pertanto, l'accertamento è molto meno
difficile e più sicuro per l'erario. Molte variazioni si sono avute nel
corso degli anni nella gamma dei prodotti colpiti, in varia misura, da
imposta di f., indipendentemente dal fatto di essere già soggetti
all'imposta sul valore aggiunto (IVA). A determinare l'introduzione di nuove
imposte di f., o l'aumento di quelle che già gravano su
determinati prodotti, sono in genere necessità erariali straordinarie.