Epigr. - Riferito a un'antica scrittura araba, dalle
forme rigide e angolose, utilizzata per uso epigrafico e monumentale. Traeva il
suo nome dalla città di Kūfa, prima
sede dei califfi, e venne usata inizialmente nei manoscritti del Corano, in
seguito per iscrizioni e monete. La sua nascita
è antica ma, in ogni caso, successiva a quella del corsivo, dal quale
andò sempre più differenziandosi grazie alla presenza di elementi
decorativi di ispirazione vegetale, i quali lo resero di difficile lettura.
Dalle monete scomparve intorno al XII sec.; sempre meno comprensibile,
restò in uso esclusivamente per formule religiose e brevi frasi di
benedizione. ● Numism. -
Monete c.: denominazione comune delle
monete battute in Sicilia nel corso della dominazione araba (IX-XI sec.) con
iscrizioni in caratteri
c.