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Córdova). Città (300.229 ab.) della
Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella comunità autonoma
dell'Andalusia, sulla sponda destra del fiume Guadalquivir, nella pianura ai
piedi della Sierra Morena. Mercato agricolo; industrie alimentari, metallurgiche
e cementifici; turismo. ● St. - Fondata dai Fenici e colonizzata dagli
Iberi, fu saccheggiata e distrutta da Cesare (45 a.C.). Divenuta colonia romana
nella seconda metà del I sec. a.C., sotto Augusto fu eretta a capitale
della Spagna Ulteriore. Fu conquistata dai
Visigoti (572) e poi dagli Arabi (711). Nel 756 divenne capitale del califfato
indipendente di Abd ar-Rahmān I e in seguito, dal 929, del califfato di
C. Con la fine del califfato (1031) ebbe inizio
la decadenza della città. Sottratta ai musulmani da Ferdinando III di
Castiglia (1236)
C. perse la sua importanza. Solo nel XVIII sec. la
città iniziò una lenta ripresa economica e culturale. Saccheggiata
nel 1808 dalle truppe napoleoniche e liberata nel 1812,
C. fu tra il 1836
e il 1844 in mano ai Carlisti. Nel 1936 fu uno dei centri della reazione
franchista. ● Arte - Il centro storico della città sorge sulla riva
destra del Guadalquivir, cui si accede per mezzo di un ponte romano a sedici
arcate. Il monumento principale di
C. è la Grande Moschea di cui
venne iniziata la costruzione nel 785 durante il califfato degli Omayyadi; dopo
la conquista cristiana (1236) la moschea venne rimaneggiata e diventò una
chiesa cattolica. Le parti più interessanti dell'edificio sono il
mihrāb e
le decorazioni interne fondate sul contrasto di colore delle fasce di mattoni e
pietra. Tra le altre chiese della città ricordiamo: S. Marina in stile
gotico, S. Paolo in stile tardo-romanico, S. Bartolomé, in stile gotico
mudéjar. ║
Provincia di C. (13.771 kmq; 751.699 ab.):
comprende la Sierra Morena, la depressione del Guadalquivir e le propaggini
settentrionali del Sistema Betico. Agricoltura (vite, olivo, legumi, cotone);
allevamento (bovini, suini, ovini); importanti giacimenti minerari (piombo,
carbone, rame, zinco).
Cordoba: il palazzo di Madinat al-Zahra (936-976)