(dal latino
cithara). Il più antico strumento a
corde, di forma simile a quella della nostra arpa, ma più piccolo. Se ne
fa risalire l'invenzione a Juhal, vivente nel 4.000 a.C. La
c. di David
era di legno di cipresso, e quella di Salomone di legno di sandalo indigeno del
Malabar. Parecchi scrittori, imitando il linguaggio dei poeti, identificarono la
c. con la lira, mentre v'è una differenza tra l'una e l'altra,
poiché la
c. detta sempre in latino
cithara, era uno
strumento a corde con cassa, formato in origine dal guscio di tartaruga, e detto
perciò anche
testuggine (e così è chiamata da Saffo)
e la lira era uno strumento parimenti a corde, ma isolate, per così dire,
l'una accanto all'altra senza addossarsi né a cassa, né a
manubrio.