Città (69.734 ab.) della Spagna, nell'Estremadura,
capoluogo della provincia omonima. Posta su una collina, a 440 m s/m. sul fiume
Tago, è un importante centro commerciale e sede di industrie alimentari,
metallurgiche, chimiche e tessili. • St. - Fu
fondata dai Romani nel 54 a.C. con il nome di
Norba Caesarina. La
successiva dominazione dei Visigoti portò alla città un periodo di
decadenza. Venne poi occupata dagli Arabi, ai quali fu contesa lungamente fino
al 1229 quando Alfonso IX di Castiglia se ne impossessò definitivamente.
• Arte - La città conserva ancora le
antiche mura, in parte romane e in parte moresche. Queste ultime, in
particolare, risalgono al XII sec., conservano le grandi torri e sono un chiaro
esempio di architettura almohade. Vi sono inoltre numerose chiese gotiche: S.
Matteo (XIV sec.), S. Maria (XV sec.), Santiago (XVI sec.). Notevoli sono,
inoltre, il santuario barocco della Virgen de la Montaña e la Collegiata
di Santa Maria (XIII-XVI sec). ║
Provincia di C.: occupa la parte
centro-occidentale della Spagna fino al confine con il Portogallo. Il territorio
è montuoso sia a Nord che a Sud, mentre l'ampia valle del fiume Tago crea
una zona pianeggiante al centro. L'economia si basa sull'agricoltura (cereali,
ortaggi, uva, olive, sughero, tabacco), sull'allevamento (bovini, ovini) e
sull'industria. Centri principali: Plasencia, Trujillo, Valencia de
Alcántara.