Dialogo di Platone, facente parte degli scritti giovanili.
Il dialogo, avente per tema la saggezza, si svolge nella palestra di Taurea, ove
Socrate si intrattiene con Carmide, Crizia e Cherofonte. Socrate intavola un
lungo discorso sulla definizione della saggezza e della moderazione e,
argomentando sulle varie soluzioni e possibilità, insiste nella
terminologia inerente ai due problemi giungendo alla conclusione che la saggezza
non possa essere analizzata e tantomeno definita. Carmide si convince delle
argomentazioni del maestro e chiede di poter diventare suo discepolo. Lo
svolgimento semplice, armonioso e composto del dialogo, la prontezza e la
perspicace evidenza del discorso, l'equilibrata drammaticità con quale
sono tratteggiati i protagonisti, indicano questo dialogo come uno dei migliori
del grande pensatore greco.