Med. - Concrezione calcarea di sostanze organiche o
inorganiche variabile nell'aspetto e nel volume. Si forma particolarmente
all'interno di condotti ghiandolari (ghiandole salivari), organi cavi
(cistifellea) e nelle vie urinarie (vescica, uretere); la denominazione dipende
dalla sua posizione; si hanno perciò
c. renali, c. vescicali, c.
epatici, ecc. In base alla qualità si distinguono, invece,
c.
fosfatici, c. uratici, ecc. Talora si formano una sola volta e, dopo essere
stati estratti, non si riproducono; in altri casi si rinnovano frequentemente.