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DONNA MODERNA - LA CURA DEL CORPO - L'ALIMENTAZIONE

L'IMPORTANZA DI UNA SANA ALIMENTAZIONE

L'alimentazione è determinante per salvaguardare la salute.
A tavola si può contribuire a mantenere integra l'efficienza e la piacevolezza estetica del proprio fisico. È infatti possibile assumere, attraverso una dieta opportunamente studiata, la giusta quantità delle cosiddette sostanze "salvavita" o "antiossidanti alimentari" come le vitamine A, E, C oppure gli oligoelementi (sostanze necessarie per regolare e attivare molti processi biologici) zinco, rame, selenio.
L'azione fondamentale esplicata da questi antiossidanti consiste nell'attivazione degli "enzimi", composti naturalmente presenti nelle cellule e capaci di neutralizzare i radicali liberi, le molecole responsabili dell'invecchiamento e dell'insorgere di gravi malattie.
L'eccesso di radicali liberi, infatti, innesca un fenomeno di alterazione cellulare che ha effetti destabilizzanti sull'organismo e sul DNA, il prezioso "scrigno" in cui sono custodite tutte le informazioni sul patrimonio genetico dell'uomo.
I rimedi più opportuni per difendere la salute consistono allora nell'osservanza di alcune importanti misure preventive: il controllo costante del peso, del livello di colesterolo nel sangue (quando il colesterolo viene perossidato si trasforma anch'esso in radicale libero), l'attuazione di un'alimentazione sana, completa ed equilibrata.
I criteri più importanti da seguire sono: fornire la giusta quantità di proteine essenziali; dare la preferenza ai grassi vegetali (polinsaturi e monoinsaturi); incrementare il consumo di zuccheri complessi (amidi) e fibra; garantire il giusto apporto di vitamine, sali minerali e acqua; limitare il consumo di sali, grassi saturi, dolciumi e alcool; preferire verdura o frutta fresca di stagione; variare spesso la propria dieta, in modo da far assumere all'organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno.
Sono distinguibili tre grandi gruppi o categorie di sostanze: i protidi o proteine, i lipidi o grassi e i glucidi o zuccheri (carboidrati).
Si tratta di elementi indispensabili alla vita dell'individuo e alcuni di essi sono molto preziosi, in quanto possono essere assunti dall'organismo solo attraverso i cibi.
Una concezione puramente "quantitativa" dell'alimentazione è dunque priva di qualunque validità: non basta stabilire la propria dieta basandosi esclusivamente sul rapporto tra fabbisogno energetico individuale e apporto calorico dei cibi ingeriti; in tal modo si rischierebbe di privare l'organismo delle sostanze più importanti dal punto di vista qualitativo (ossia quelle la cui presenza è assolutamente indispensabile per garantire la completezza dell'alimentazione e l'efficienza dell'organismo).
Occorre inoltre ricordare che non esistono "alimenti salutari", cioè alimenti capaci di risolvere in modo simile ai medicinali i problemi di salute. Possono però essere individuate "diete salutari", in grado di salvaguardare l'organismo e prevenire molte malattie.

L'ALIMENTAZIONE CORRETTA

L'organismo umano necessita di una quotidiana assunzione di alimenti per poter svolgere le proprie attività vitali.
Da un punto di vista fisiologico, gli alimenti hanno due grandi funzioni: la funzione energetica e la funzione plastica.
L'energia che gli esseri viventi consumano quotidianamente per sostenere attività quali il movimento, la circolazione del sangue, la termoregolazione, deriva in ultima analisi da quella introdotta con gli alimenti. Le sostanze che all'interno della dieta hanno come compito principale l'apporto di energia sono dette alimenti energetici.
All'interno del corpo umano avvengono continuamente processi biochimici che portano alla degradazione di parte delle sostanze costituenti; tali processi (noti sotto il termine complessivo di catabolismo) vengono compensati istante per istante da processi opposti di sintesi che ricostruiscono ciò che va perduto (anabolismo).
Gli alimenti hanno anche la funzione di fornire il "materiale di costruzione" impiegato nei processi anabolici; le sostanze capaci di fornire nuovi costituenti alla materia vivente sono dette alimenti plastici.
Durante il periodo della crescita i processi anabolici prevalgono nettamente su quelli catabolici; l'organismo in via di sviluppo necessita pertanto di un apporto di alimenti plastici proporzionalmente maggiore rispetto ad uno già completamente sviluppato. È chiaro, dunque, che una alimentazione sana e corretta è molto importante per il benessere fisico e psichico dell'uomo.
Se la medicina preventiva si occupa delle cause delle malattie e dei modi possibili per eliminarle, la scienza dell'alimentazione fornisce i presupposti per uno degli aspetti più importanti della prevenzione: l'educazione alimentare.
Con questo termine si intende la diffusione di un'informazione capillare riguardante un'alimentazione equilibrata, che mantenga l'organismo in stato di salute il più a lungo possibile e prevenga l'insorgere di gravi malattie.
Gli alimenti assunti devono possedere una precisa composizione chimica. I quattro elementi chimici più importanti da un punto di vista quantitativo sono l'ossigeno, l'idrogeno, il carbonio e l'azoto. Assieme al fosforo, allo zolfo, al magnesio, al calcio, al sodio, al potassio e al cloro essi costituiscono più del 99,9% del peso totale dell'organismo. La rimanente piccolissima percentuale è costituita da elementi che si ritrovano solo in tracce, e sono il ferro, lo zinco, lo iodio, il rame, il cobalto, il manganese e il molibdeno (oligoelementi).
Perché una dieta sia sufficiente a soddisfare i bisogni essenziali dell'organismo non è necessario solo che essa contenga determinate percentuali degli elementi chimici sopra elencati; anche le specie molecolari che gli elementi vengono a costituire hanno un'importanza fondamentale. Con il nome di principi alimentari organici si intendono le specie di molecole organiche (contenenti carbonio, ossigeno, idrogeno e in alcuni casi azoto) fondamentali nella costituzione dei cibi.
Tali principi sono tre:
- protidi o proteine, con funzioni soprattutto plastiche;
- lipidi o grassi, con funzione energetica e di accumulo;
- glucidi o carboidrati, con funzione essenzialmente energetica.
Non va inoltre dimenticata l'importanza delle vitamine e dei sali minerali.

LE REGOLE D'ORO PER UNA SANA ALIMENTAZIONE

Incrementare il consumo di fibra (frutta e verdura fresca, involucro del chicco di grano di riso), utile per stimolare la funzionalità intestinale, per limitare l'assorbimento di zuccheri e grassi da parte del sangue (meno diabete, obesità e colesterolemia), per ridurre rapidamente il senso di sazietà e prevenire i rischi di cardiopatie.

Limitare i dolci (specialmente fuori pasto).

Limitare il sale (la dose quotidiana non deve superare i 4 grammi, altrimenti si incorre nei rischi di ipertensione e di disturbi cardiovascolari) e cibi ricchi di sale (insaccati, scatolame, ecc.).

Limitare gli alcoolici (preferire quelli a basso tenore e consumarli durante i pasti).

Incrementare il consumo di pesce e di carni bianche, più magre e digeribili (pollo, tacchino, coniglio).

Limitare il consumo di formaggi grassi e stagionati e del latte intero.

Non consumare più di tre uova alla settimana.

Dare la preferenza ai cereali (pasta, pane, riso, ecc.) meno raffinati ma più ricchi di fibra.

Consumare alternativamente legumi secchi (lenticchie, fagioli, piselli) che, se associati alle proteine a loro complementari dei cereali, forniscono un apporto nutritivo di altissima qualità.
Incrementare fortemente il consumo di frutta e ortaggi, indispensabili per l'apporto vitaminico e minerale.

Prestare attenzione ai metodi di cottura, conservazione e lavorazione che potrebbero impoverire gli alimenti dei loro principi attivi.

LE FUNZIONI DEGLI ALIMENTI

Gli alimenti sono sostanze che, una volta introdotte nell'organismo, vi svolgono entrambe le funzioni principali o anche semplicemente una sola di esse:
1. la funzione istogenetica, compiuta dalle sostanze alimentari in grado di entrare nella costituzione delle cellule e, conseguentemente, dei tessuti sia in fase di accrescimento corporeo che in quella di normale rinnovamento e ricostituzione tissutale;

2. la funzione energetica, connessa all'apporto calorico fornito da determinate sostanze alimentari per il mantenimento della temperatura corporea e l'espletamento di tutte le funzioni vitali.

LE FUNZIONI DEGLI ORGANI NELL'ALIMENTAZIONE

FEGATO E CISTIFELLEA

Il fegato ha molteplici compiti, ma il più importante è la secrezione della bile - escreta tramite le vie biliari - che viene "conservata" e "dosata" dalla cistifellea.

INTESTINO TENUE

È la parte più importante del tubo digerente, poiché in esso viene completata la digestione iniziata nella bocca, per gli amidi, e nello stomaco, per le proteine; le sostanze utili e utilizzabili contenute negli alimenti vengono assorbite dalla parete intestinale.

STOMACO

In questo tratto gastrointestinale, in cui il cibo permane per lungo tempo, gli alimenti ingeriti vengono aggrediti dal succo gastrico, fortemente acido per la presenza dell'acido cloridrico, formato da acqua, sostanze mucose proteiche ed enzimi. Il più importante è l'enzima proteolitico che attacca, scindendole, le proteine.

PANCREAS

Da parte di questa ghiandola addominale avviene la secrezione di un enzima, la lipasi, che contribuisce alla digestione dei lipidi. La secrezione del succo pancreatico è regolata dall'introduzione di cibo: infatti anche durante la masticazione, stimoli riflessi provocano la secrezione di tale succo.

INTESTINO CRASSO

Nel crasso arriva una massa acquosa da cui sono state già "prelevate" tutte le sostanze nutritive dal tenue: non ha quindi una funzione fondamentale per quanto riguarda la digestione. La funzione del crasso è quella di spingere, per mezzo di contrazioni trasverse, il contenuto intestinale fino al retto.

VITAMINE LIPOSOLUBILI

Le vitamine liposolubili (solubili nei grassi) possono essere accumulate nell'organismo per la costituzione delle sostanze di riserva. Sono presenti solo in alcuni particolari alimenti e la loro assunzione nella dieta giornaliera è consigliabile, anche se non strettamente necessaria.
Un eccessivo accumulo di questo tipo di vitamine può risultare infatti addirittura dannoso (ad esempio nel caso delle vitamine A e D).
La vitamina A è stata la prima ad essere identificata e per questo nella denominazione riporta la prima lettera nell'alfabeto.
La sua funzione è importante per la salute di tutti i tessuti di rivestimento, per i capelli e gli occhi. Contrastando la cheratinizzazione, cioè l'indurimento delle cellule superficiali, svolge una positiva azione sulla pelle, mantenendola giovane e fresca. È componente essenziale dei prodotti contro l'acne e le rughe, inoltre facilita l'abbronzatura.
Il consumo eccessivo di vitamina A può comportare diversi inconvenienti come nausea, perdita di appetito, cecità di fronte a fonti luminose che abbagliano, dolori alle articolazioni.
La vitamina D è indispensabile per la crescita della struttura ossea e in particolare per la fissazione del calcio; rende inoltre più bella la dentatura. La sua carenza provoca rachitismo nei bambini e decalcificazione ossea nelle persone adulte; il suo eccesso può causare vomito, perdita di peso, diarrea e nei casi più gravi anche la morte. Poiché viene sintetizzata anche dall'organismo umano tramite l'esposizione ai raggi ultravioletti, il notevole inquinamento dell'aria, diffusosi in questi ultimi anni soprattutto nelle grandi città afflitte dal problema del traffico, può creare un ostacolo alla sua naturale produzione.
La vitamina E protegge le membrane cellulari e agisce sulla secrezione degli ormoni sessuali.
Si ritiene che essa possa svolgere una specifica funzione nel rallentamento dei processi di invecchiamento, ma la questione è ancora abbastanza controversa. Non deve essere assunta insieme al ferro perché i sali di ferro tendono ad annullarne l'efficacia. Un consumo eccessivo comporta leggeri effetti tossici quali mal di testa, stanchezza, nausea.
La vitamina K è molto importante per la coagulazione del sangue, in quanto favorisce la sintesi di alcuni dei fattori coagulanti. Largamente diffusa in natura, è difficile riuscire ad individuarne precisamente il fabbisogno, perché la flora batterica intestinale è in grado di sintetizzare un quantitativo sufficiente per il corpo. Ci sono quindi individui che necessitano maggiormente di questa vitamina, come i bambini e gli adulti che hanno subito trattamenti che interferiscono con le sintesi batteriche, o sono affetti da malattie epatiche.
La carenza di vitamine K può provocare emorragie e quindi il suo uso terapeutico ha una funzione eminentemente antiemorragica (è importante, ad esempio, prima di operazioni chirurgiche).

VITAMINA A

Conosciuta anche come retinolo, è contenuta in grandi quantità nel fegato degli animali e in molti vegetali (melanzane, peperoni, ecc.) sotto forma di carotene. Il bisogno di vitamina A cresce con l'età, per poi stabilizzarsi, ed è molto maggiore in gravidanza. Le funzioni della vitamina A sono connesse con il meccanismo della visione; un suo insufficiente apporto provoca emeralopia (diminuzione della capacità visiva con luce attenuata o artificiale), perdita del visus e danni alla cornea.

VITAMINA D

Nota anche come fattore antirachitico, è costituita da un gruppo di steroli contenuti nei grassi di deposito degli animali (ad es. nell'olio di fegato di merluzzo). L'organismo può produrre vitamina D a partire da una provitamina sotto l'azione delle radiazioni ultraviolette del sole. La carenza di vitamina D porta a modificazioni scheletriche conosciute come rachitismo nel bambino e come osteomalacia nell'adulto.

VITAMINA E

Ha un'azione antiossidante generalizzata nei confronti delle molecole biologiche; Uno scarso apporto di questa vitamina può provocare danni alla circolazione e rallentamento della coagulazione del sangue; la sua carenza porta inoltre a sterilità. Conosciuta anche come tocoferolo, è presente soprattutto nei grassi di derivazione vegetale. La conservazione degli alimenti in scatole di latta e la pastorizzazione del latte porta solitamente ad una notevole diminuzione del contenuto di questa vitamina.

VITAMINA K

La vitamina K o menadione ha una funzione essenziale nella coagulazione del sangue, favorendo la sintesi di alcuni dei fattori implicati in tale processo. Essa è largamente diffusa in natura. È difficile misurare i bisogni di tale vitamina, in quanto la flora batterica presente nell'intestino è in grado di sintetizzarne una quantità sufficiente per l'organismo. Un apporto insufficiente di questa vitamina provoca danni alle fibre muscolari e sterilità.

LE PROTEINE

Le proteine sono principi nutritivi presenti in molti alimenti, particolarmente nella carne, nelle uova, nei pesci, nei formaggi e nei legumi. Il loro ruolo è importantissimo nei processi di costituzione delle cellule e di rinnovamento dei tessuti, nella formazione di anticorpi e nella determinazione dell'omeostasi dell'organismo.
La struttura delle proteine è la più complessa che si conosca: la loro molecola è enorme ed è costituita, oltre che da carbonio, idrogeno e ossigeno (come quella dei glucidi e dei lipidi), anche da azoto (le proteine vengono infatti dette anche "sostanze azotate"). Inoltre possono talvolta contenere fosforo, zolfo e, più raramente, ferro. Le molecole di proteine si possono scindere progressivamente fino a ottenere dei composti semplici: gli aminoacidi. I costituenti elementari delle molecole proteiniche sono stati chimicamente identificati e sono in tutto 29: essi si uniscono in infinite combinazioni, dando luogo ad una gamma vastissima di proteine.
La necessità di un apporto regolare di sostanze azotate è comprovata dalla distruzione giornaliera nel corpo umano di una certa quantità di materiale proteico e quindi dall'esigenza di ripristinarla in breve tempo.
Si tratta di un fenomeno legato al normale processo di usura delle cellule, che richiede una somministrazione integrativa di sostanze proteiche.
La proteine sono essenziali per il corpo umano, perché costituiscono la base della vita, dal momento che consentono, in fase di crescita, la creazione giornaliera di migliaia di nuove cellule e, nell'età adulta, il costante rinnovamento cellulare e la progressiva ricostituzione dei tessuti.
Hanno infatti natura proteica i capelli, le unghie, la pelle, i succhi gastrici, gli ormoni, i globuli rossi, i muscoli, ecc.
Le proteine si distinguono in complete e incomplete a seconda che apportino totalmente o parzialmente all'organismo gli aminoacidi essenziali.
Le proteine complete si trovano nei latticini, nella carne, nel pesce, nelle frattaglie, nei volatili, nei semi di girasole e miglio; quelle incomplete nella verdura, nella frutta fresca e secca, nei legumi e in alcuni tipi di cereali.
Le proteine vegetali mancano solitamente di uno o due aminoacidi essenziali: si può risolvere il problema abbinandole con proteine complementari dello stesso genere oppure con proteine animali. Si possono così consumare insieme fagioli e pasta di frumento, riso e piselli, pane e formaggio.
Esiste un "minimo proteico" che ha estrema importanza nella dieta; si tratta di un valore variabile secondo l'età, il sesso, le condizioni di vita.
A partire dallo svezzamento e fino ai 10-12 anni circa, la quota proteica giornaliera dovrebbe essere valutabile nella misura di due grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo. Per gli adulti la richiesta minima proteica è di circa un grammo per ogni chilo di peso corporeo: una persona di 70 chili ha bisogno quindi di 70 grammi di proteine al giorno.
In particolari periodi quali la gravidanza, l'allattamento al seno, la convalescenza dopo interventi chirurgici o malattie, è necessario assumere un quantitativo supplementare di proteine.
In una dieta ben equilibrata circa il 10-15% dell'energia assunta globalmente dall'organismo, che viene misurata in calorie, dovrebbe essere fornita dalle proteine. Per raggiungere il giusto quantitativo di energia occorre però integrare le proteine con carboidrati e grassi. Se si introduce una quantità di carboidrati e grassi insufficiente al fabbisogno energetico, l'organismo, per produrre energia, ricorrerà alle riserve proteiche, sottraendole alle normali funzioni di crescita e rigenerazione cellulare. Grassi e carboidrati - in misura adeguata - costituiscono una fonte concentrata di energia che permette al corpo di "risparmiare" le proteine. L'assunzione di proteine in quantitativi superiori ai bisogni energetici dell'organismo determina, d'altra parte, la loro trasformazione in grassi e quindi in sostanze di riserva.
La conoscenza delle proteine in funzione del loro contenuto in aminoacidi essenziali consente di creare una dieta ben equilibrata in grado di soddisfare le esigenze dell'organismo. Il corretto abbinamento di due o più proteine di bassa qualità può infatti dare dal punto di vista nutrizionale risultati soddisfacenti quando si giunge alla compensazione delle carenze in aminoacidi essenziali degli alimenti assunti.

PROTEINE ANIMALI

Le proteine animali sono più ricche e preziose, dal punto di vista nutrizionale, rispetto a quelle vegetali.
Latte, uova, carni, pesci, formaggi devono senz'altro essere privilegiati per rispondere al fabbisogno proteico, ma occorre evitare di assumerne in misura eccessiva: il loro alto contenuto di grassi saturi può provocare danni alla salute.
La massima concentrazione di proteine (intorno al 20%) si trova nelle carni, soprattutto in quelle magre che hanno un alto valore nutritivo ed energetico.
Occorre comunque allontanare il pregiudizio che vede la netta distinzione tra carni "ricche" e carni "povere": tutti i tipi di carne (private degli scarti) contengono intorno ai 20 grammi di proteine per etto.
Lo stesso discorso può essere fatto per il pesce: il contenuto medio di proteine è di circa 15 grammi per etto in tutti i prodotti della pesca, dalla comune acciuga al più pregiato branzino.
Il pesce costituisce un alimento estremamente valido sotto il profilo proteico e nutritivo, inoltre il suo consumo regolare rappresenta un ottimo presidio contro colesterolo, affezioni cardiache e coronariche, aterosclerosi. In esso è infatti contenuto un acido grasso, l'eicosapentanoico, ritenuto terapeutico. Recenti studi inoltre sembrano evidenziare una significativa correlazione tra elevata assunzione di pesce e riduzione dell'incidenza di tumori mammari, grazie alla presenza di un tipo specifico di acidi grassi insaturi, particolarmente abbondanti in sardine, sgombri, aringhe e salmone.
La carne e il pesce non sono comunque le uniche fonti di proteine animali: uova e latte costituiscono elementi perfetti e completi per l'alimentazione. Nelle uova sono presenti tutti gli aminoacidi in adeguate proporzioni e le proteine più complete e nutrienti fra quelle esistenti. Queste ultime si presentano in diverse tipologie, ma sono tutte ugualmente pregiate: sia quelle che si trovano nell'albume (come l'ovalbumina, l'ovomucoide ecc.) sia quelle presenti nel tuorlo (in particolare le lipoproteine, proteine unite a grassi).
Spesso si crede erroneamente che le uova siano dannose per il fegato: in realtà sono benefiche, in quanto contengono sostanze utili per il buon funzionamento di quest'organo.
L'uovo crudo, inoltre, contrariamente alle generali convinzioni, ha un potere nutritivo inferiore rispetto a quello cotto. Infatti le proteine dell'albume, per poter essere ben digerite, devono essere rese solide dall'azione dei succhi gastrici, specificatamente dall'acido cloridrico: il procedimento viene reso più semplice quando si assumono uova cotte, perché le proteine sono già solidificate e lo stomaco lavora in misura minore.
Il modo migliore per mangiare l'uovo e trarne i massimi benefici è "alla coque".
Il latte è un altro alimento che presenta un alto valore biologico e nutritivo. È completo dal punto di vista qualitativo in quanto contiene, oltre alle proteine, grassi, zucchero, sostanze minerali, vitamine ed enzimi. Con l'assunzione di un litro di latte si assicura all'organismo un apporto calorico compreso fra le 700 e le 800 calorie. Le proteine del latte di mucca, il più diffuso nell'alimentazione quotidiana, sono rappresentate per il 70-80 per cento del totale dalla caseina, quindi dalla lattalbumina e dalla lattaglobulina.
Gli aminoacidi contenuti nelle proteine del latte (lisina, cistina, metionina, ecc.) vengono quasi interamente utilizzati nell'accrescimento, nella ricostruzione dei tessuti e nell'elaborazione di enzimi ed ormoni.
Con 100 grammi di latte si introducono nell'organismo circa 3,5 grammi di proteine: può sembrare poco in confronto ai 20 grammi contenuti nella carne, ma va ricordato che si tratta di proteine con un valore nutritivo superiore.
Quando si fa bollire il latte è preferibile non scartare la sottile pellicola superficiale che si forma con l'ebollizione (comunemente chiamata "panna"): essa è infatti ricca di proteine, calcio e grassi.
Il calcio e le proteine presenti nel latte esercitano un'azione preventiva nei confronti dell'osteoporosi, la malattia che tende ad indebolire le ossa.
Lo yogurt rappresenta una fase della lavorazione del latte e le sue caratteristiche nutrizionali e dietetiche lo rendono particolarmente indicato per molte malattie dell'apparato digerente e per i problemi di motilità intestinale. Lo yogurt magro, ricco di vitamine e sali di calcio, contiene molti fermenti lattici.
Oggi si trovano in vendita numerose varietà di yogurt: agli yogurt naturali si affiancano quelli alla frutta (tradizionale o esotica), al malto, al muesli, al cioccolato o alla pappa reale, quelli energetici e quelli liquidi. La preferenza dovrebbe essere accordata ai prodotti più naturali, che contengono una minor quantità di additivi, coloranti e conservanti.
Anche i formaggi possono essere considerati tra gli alimenti più ricchi di proteine animali; non devono quindi essere relegati al ruolo di cibi secondari, complementari al consueto pasto giornaliero, ma anzi ritenuti un piatto forte della tavola.
Il contenuto proteico dei formaggi (rappresentato essenzialmente dalla caseina) è intorno al 19%, quindi abbastanza simile a quello della carne, tuttavia l'apporto calorico delle proteine del formaggio è nettamente superiore: un etto di formaggio fornisce fino a 380 calorie, un quantitativo tre volte superiore a quello dato da un etto di carne.
Queste proprietà fanno dei formaggi un alimento prezioso di indubbio valore energetico; inoltre il contenuto di grassi (30% circa), sali minerali, vitamine, li rende indispensabili ai fini di un'alimentazione completa e ricca di nutrimento.

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¦         PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI CARNE          ¦
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¦   Alimento          Proteine         Potere calorico ¦
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¦ Manzo (magro)        18,4  g            84,73 cal    ¦
¦ Cavallo (magro)      20,41 g           107,28 cal    ¦
¦ Maiale (magro)       18,91 g           140,67 cal    ¦
¦ Agnello (magro)      13,24 g           101    cal    ¦
¦ Pollo                19,10 g           142    cal    ¦
¦ Coniglio             23,70 g           102    cal    ¦
¦ Zampone              19,10 g           360    cal    ¦
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¦          PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI PESCE         ¦
¦                (privato degli scarti)                ¦
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¦      Alimento        Proteine       Potere calorico  ¦
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¦   Acciuga             16   g           100 cal       ¦
¦   Anguilla di fiume   12   g           255 cal       ¦
¦   Anguilla di mare    15   g           240 cal       ¦
¦   Aragosta            16   g            85 cal       ¦
¦   Calamaro            12,5 g            70 cal       ¦
¦   Cozze               11   g            70 cal       ¦
¦   Dentice             16   g           100 cal       ¦
¦   Gambero             13   g            70 cal       ¦
¦   Merluzzo            17   g            70 cal       ¦
¦   Sarda               19   g           120 cal       ¦
¦   Sogliola            16   g            80 cal       ¦
¦   Triglia             16   g           120 cal       ¦
¦   Trota               14   g            85 cal       ¦
¦   Vongole             10   g            70 cal       ¦
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¦ PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI UOVA (private del guscio) ¦
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¦       Alimento             Proteine    Potere calorico  ¦
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¦  Uovo di gallina intero     13   g         156 cal      ¦
¦  Uovo di gallina albume     11   g          47 cal      ¦
¦  Uovo di gallina tuorlo     16,2 g         356 cal      ¦
¦  Uovo di anitra intero      12,2 g         186 cal      ¦
¦  Uovo di oca intero         13,8 g         186 cal      ¦
¦  Uovo di tacchina intero    12,8 g         143 cal      ¦
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¦              PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI LATTE               ¦
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¦          Alimento                      Proteine   Potere cal.  ¦
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¦ Latte di mucca intero                    3,5 g      64 cal     ¦
¦ Latte di mucca parz. scremato            3,5 g      49 cal     ¦
¦ Latte di mucca scremato                  3,6 g      36 cal     ¦
¦ Latte di mucca condensato zuccherato     8,7 g     327 cal     ¦
¦ Latte di mucca in polvere intero        25,7 g     484 cal     ¦
¦ Latte di mucca in polvere scremato      33,1 g     351 cal     ¦
¦ Latte di mucca in polvere semiscrem.    28,8 g     418 cal     ¦
¦ Latte di pecora                          5,3 g     104 cal     ¦
¦ Latte di capra                           3,9 g      73 cal     ¦
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¦              PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI YOGURT              ¦
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¦           Alimento                Proteine    Potere calorico  ¦
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¦  Yogurt di latte intero            3,50 g         63 cal       ¦
¦  Yogurt di latte parz. scremato    3,40 g         43 cal       ¦
¦  Yogurt di latte scremato          3,30 g         36 cal       ¦
¦  Yogurt di latte con frutta        2,80 g         91 cal       ¦
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¦          PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI FORMAGGIO           ¦
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¦        Alimento                Proteine    Potere calorico ¦
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¦ Asiago                          32   g          370 cal    ¦
¦ Caciocavallo (stagionato)       35   g          410 cal    ¦
¦ Caciotta romana (di pecora)     27,7 g          365 cal    ¦
¦ Caciotta toscana                24   g          360 cal    ¦
¦ Caprino                         33   g          290 cal    ¦
¦ Crescenza                       16   g          250 cal    ¦
¦ Emmenthal italiano              29   g          405 cal    ¦
¦ Fontina                         25   g          345 cal    ¦
¦ Gorgonzola                      20   g          350 cal    ¦
¦ Mozzarella                      19,9 g          240 cal    ¦
¦ Pecorino                        28,5 g          365 cal    ¦
¦ Provolone                       26   g          380 cal    ¦
¦ Ricotta di pecora                9,5 g          189 cal    ¦
¦ Scamorza                        22,7 g          210 cal    ¦
¦ Stracchino                      20,6 g          300 cal    ¦
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PROTEINE VEGETALI

Le proteine vegetali, come quelle animali, hanno un considerevole valore nutritivo; esse, inoltre, presentano il pregio di garantire l'indispensabile fabbisogno proteico e di limitare il consumo di grassi saturi (propri degli alimenti di origine animale) senza impoverire la dieta quotidiana.
Oggi si può coprire il fabbisogno protidico minimo facendo prevalentemente ricorso a quegli alimenti di origine vegetale che hanno più alto valore proteico (legumi secchi, pasta secca, pane, riso, semola, frutta secca oleosa e, in modo particolare, glutine e soia). Le giuste combinazioni di alimenti consentono inoltre di garantire un apporto nutritivo pari a quello delle proteine animali. Ad esempio, legumi e cereali integrano le loro proteine dando luogo ad una miscela che eguaglia il valore biologico dei più pregiati alimenti di origine animale.
Non è un caso che recentemente si tenda a rivalutare i cosiddetti "piatti poveri", che rimandano alla tradizione mediterranea: "pasta e fagioli" e "polenta e lenticchie" possono infatti sostituire degnamente la carne.
I legumi secchi hanno un elevato potere energetico che si aggira intorno alle 300 calorie. La percentuale di proteine in essi contenuta è di circa il 21-27%; in minor misura sono presenti la vitamina B1 e i minerali di ferro. I grassi sono in genere scarsi, notevole è invece la quantità di carboidrati (50% e oltre).
Per ciò che riguarda la frutta secca, il contenuto più elevato di proteine si ha nei pinoli e nelle arachidi.
La soia è un alimento ricco di proteine vegetali, che può costituire un valido supporto nelle diete con poca carne.
Si cucina come le lenticchie e i ceci (prima tenuti a bagno e poi lessati) oppure si possono creare sformati, utilizzandone la farina. Oggi si trovano comunque in vendita alimenti già confezionati che contengono le proteine della soia nelle formulazioni più diverse: ad esempio, alcuni insaccati dove la soia ha la funzione di arricchire l'apporto energetico.

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¦          PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI LEGUMI          ¦
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¦     Alimento            Proteine       Potere calorico ¦
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¦  Arachidi                26   g            570 cal     ¦
¦  Ceci                    22   g            340 cal     ¦
¦  Fagioli secchi          23,5 g            320 cal     ¦
¦  Fagiolini freschi        6,5 g            110 cal     ¦
¦  Lenticchie              25   g            330 cal     ¦
¦  Fave fresche             5,5 g             40 cal     ¦
¦  Piselli freschi          7   g             80 cal     ¦
¦  Piselli secchi          22   g            320 cal     ¦
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¦  PROTEINE PRESENTI IN 100 g DI FRUTTA SECCA OLEOSA  ¦
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¦     Alimento          Proteine    Potere calorico   ¦
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¦  Arachidi tostate       29 g          600 cal       ¦
¦  Mandorle dolci         16 g          540 cal       ¦
¦  Noci                   16 g          670 cal       ¦
¦  Nocciole               13 g          630 cal       ¦
¦  Pinoli                 30 g          590 cal       ¦
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I LIPIDI

I lipidi, comunemente detti "grassi", rappresentano la categoria dei principi alimentari più ricca di qualunque altra dal punto di vista dell'apporto calorico ed energetico.
Un grammo di grasso, infatti, produce più di nove calorie, superando con larghissimo margine la quantità prodotta, a parità, da proteine e zuccheri (4 calorie).
Caratteristiche comuni ai lipidi sono l'untuosità e la non solubilità in acqua.
Si distinguono grassi di origine animale e grassi di origine vegetale, prodotti dalla sintesi chimica o dalle manipolazioni industriali.
Tale classificazione rispecchia le caratteristiche strutturali dei vari acidi, che ne determinano le diverse funzioni e la diversa importanza nell'organismo.
I più preziosi per l'uomo sono gli acidi grassi polinsaturi perché, a differenza degli altri, non vengono prodotti autonomamente dal corpo (sono anche detti per questo motivo "essenziali"). Tali acidi grassi sono prevalentemente presenti negli alimenti di origine vegetale, con la sola eccezione del pesce, il cui olio ne risulta discretamente ricco.
È preferibile comunque non assumere quantitativi eccessivi di polinsaturi, perché, se è vero che un giudizioso consumo consente di diminuire il tasso di colesterolo nel sangue (secondo quanto rivelano esperimenti mirati e specifiche statistiche), è anche vero che l'uso sovrabbondante e la prolungata cottura a elevate temperature determinano effetti indesiderati (è questa una teoria che sta avendo molto credito negli ultimi anni).
Il colesterolo, che è un grasso presente nell'organismo, viene incrementato oltre misura da una dieta troppo ricca di grassi saturi di origine animale.
A causa della sua consistenza cerosa e insolubile, esso provoca - se troppo concentrato - l'addensamento del sangue e l'irrigidimento delle pareti arteriose. Il colesterolo rappresenta, così, il terreno più propizio all'insorgenza di gravi affezioni cardiovascolari, dell'aterosclerosi e anche di alcune particolari forme tumorali.
È bene prevenire i rischi di infarto, di ischemia cardiaca e di progressione dell'aterosclerosi con l'uso di oli vegetali ricchi di acidi grassi polinsaturi e dell'acido linoleico, che aiuta a contenere il livello di colesterolo nel sangue.
I grassi, in genere, esplicano un'azione frenante su taluni meccanismi della digestione: riducono infatti le secrezioni gastriche e inibiscono i movimenti delle pareti dello stomaco, determinando un rallentamento del processo digestivo e un ritardo nell'insorgere del senso di sazietà. In compenso, però, sollecitano il deflusso della bile, sia pure con efficacia variabile a seconda del tipo di grasso. Per questo motivo occorre limitare non solo i grassi cosiddetti "visibili" (ossia quelli aggiunti alla cottura o nei condimenti, che sono ritenuti indispensabili per "insaporire" le vivande), ma anche quelli "invisibili" che sono abbondantemente presenti in molti cibi (carni, formaggi, latte, ecc.).
Nel consumo dei grassi vi sono quindi dei "pro" e dei "contro" che occorre giustamente valutare.
In cucina è opportuno munirsi di recipienti in acciaio inossidabile dotati di particolari fondi antiaderenti, che consentono di risparmiare quanto più possibile sui condimenti. Ottima è la soluzione di far cuocere gli alimenti nei loro stessi grassi, ottenendo una diminuzione dell'apporto lipidico complessivo.
La carne più sana è quella cotta ai ferri, arrosto e allo spiedo. In questo modo infatti si limitano o addirittura si eliminano i grassi "da condimento"; inoltre si facilita la liberazione delle preziose sostanze contenute nella carne, i cosiddetti "principi estrattivi" che, seppur privi di valore nutritivo, sono capaci di sollecitare fortemente le secrezioni digestive e quindi di incrementare la digeribilità dei cibi.
Non esistono oli leggeri: in tutti, dall'olio di semi vari a quello extravergine di oliva, il potere energetico rimane sempre di nove calorie per grammo. L'olio di oliva puro rimane comunque un prodotto di alto valore alimentare. Per le fritture l'olio più adatto è quello di oliva (meglio l'extravergine, che è il più resistente ad alte temperature), non quello di semi come comunemente si crede. Occorre comunque evitare di far imbrunire troppo i cibi, di utilizzare più di una volta lo stesso grasso di cottura e di far assorbire alle vivande il condimento fritto. Non serve usare poco olio per fare la frittura, è molto utile invece cercare di non riscaldarlo eccessivamente facendolo fumare, perché l'olio cotto può dar origine a sostanze tossiche come l'acroleina o aldeide acrilica. Seguendo questi accorgimenti è possibile rendere i cibi più tollerabili per il fegato e lo stomaco.
Il grasso meno assorbito nella frittura è lo strutto, ottenuto con il discioglimento e la filtrazione del grasso del maiale. Deve essere consumato con moderazione da chi ha problemi di stomaco e di fegato.
Il burro risulta più digeribile degli altri grassi e ha un discreto contenuto di vitamine A e D. Oggi viene messo sotto accusa per l'elevato contenuto di colesterolo (200-250 mg per etto); in effetti si è accertata in esso la presenza di acidi grassi "saturi" che favoriscono l'insorgenza di malattie come l'arteriosclerosi. Tuttavia costituisce un ottimo alimento, specialmente se consumato crudo, soprattutto nelle fasi di crescita (infanzia e adolescenza). La sua azione è infatti importante nella costituzione delle strutture nervose. Il burro è adatto anche alle fritture purché non lo si scaldi eccessivamente creando fumo (occorre perciò tener costantemente sotto controllo la fiamma del fornello).
Le margarine sono solitamente ritenute più leggere del burro e quindi preferite in molti casi a questo: si tratta invece di prodotti che hanno più o meno lo stesso potere energetico e costituiscono una miscela di grassi non naturali, frequentemente dannosa per le arterie. Le margarine dette "dietetiche" sono effettivamente meno caloriche del burro, ma hanno la caratteristica di essere "gonfiate" per la maggior parte con acqua.

FUNZIONI SVOLTE DAI GRASSI

I grassi svolgono alcune funzioni assolutamente indispensabili per l'organismo:
1. funzione plastica;
2. funzione energetica;
3. funzioni biochimiche.
La prima consiste nel tonificare le zone del corpo prive di impalcatura ossea e di sostegno muscolare adeguati; il tessuto lipidico contribuisce a modellare la forma del corpo e a proteggere le parti più vulnerabili, sorreggendo e rivestendo anche i delicati organi interni (cuore, fegato, intestino, reni, ecc.); ripara inoltre l'organismo dalle aggressioni del freddo e di tutti gli agenti esterni, oltre che dall'eventualità di traumi.
La seconda funzione riguarda l'approvvigionamento di energia nei momenti di maggior bisogno ed emergenza: i grassi hanno infatti la proprietà di essere immagazzinabili sotto forma di deposito sottocutaneo e costituiscono una riserva energetica utile per sopperire agli sforzi muscolari e ai dispendi calorici più intensi.
La terza si riferisce all'azione esplicata da un gruppo particolare e più pregiato di grassi, gli acidi grassi polinsaturi, i quali garantiscono l'efficienza delle funzioni svolte dal fegato, dall'apparato circolatorio e dalla pelle.
I grassi entrano a far parte di sistemi biochimici di importanza fondamentale, costituendo la matrice per la creazione di altre sostanze determinanti per il corpo umano: le prostaglandine.
In sintesi i lipidi, oltre a costituire la scorta energetica più rilevante dell'organismo, sono di vitale importanza perché:
- costituiscono le membrane cellulari, comprese quelle dei globuli rossi e dei tessuti nervosi;
- garantiscono con la loro presenza la trasformazione e l'utilizzazione delle vitamine cosiddette liposolubili (A, D, E, K);
- entrano nella composizione del sangue;
- contribuiscono alla creazione di ormoni essenziali, primi fra tutti quelli sessuali.

LA STRUTTURA DEGLI ACIDI GRASSI

I grassi sono comunemente costituiti da glicerina e acidi grassi: la prima ha una struttura che richiama quella di una trave munita di tre ganci a cui sono affiancate altrettante catene (gli acidi grassi).
Questo schema di disposizione è valido per tutti i grassi: la differenza sta nell'assetto della catena, ossia degli acidi grassi.
Essi infatti possono differire per la lunghezza di tali catene e, cosa ben più importante, per la saldatura degli anelli che la compongono.
Se tutti gli anelli sono ben saldati fra di loro, avremo i cosiddetti grassi saturi (di origine animale e caratterizzati, in ragione della loro struttura, da particolare consistenza e solidità).
Se un solo anello non è saldato, avremo gli acidi monoinsaturi (ad esempio l'olio d'oliva, che infatti è liquido).
Se, infine, due o più anelli risultano dissaldati, ci troveremo di fronte agli acidi polinsaturi (tra cui troviamo gli olii di mais, soia e girasole).

È BENE RICORDARE CHE...
I cibi grassi non sono dannosi, ma devono essere integrati con giusta ponderazione nell'alimentazione quotidiana. Una dieta equilibrata dovrebbe infatti comprendere dal 20 al 35% di grassi, fra invisibili e visibili. Anche i grassi più temibili, come quelli di origine animale, se assunti a piccole dosi possono svolgere un'azione positiva nutrendo l'organismo.
Tra i grassi vegetali va limitato il consumo di olii di palma e di cocco che spesso rientrano nella composizione delle margarine: un eccesso di queste sostanze può comportare problemi per le arterie.

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¦ COLESTEROLO CONTENUTO IN 100 g DI ALCUNI PRINCIPALI ALIMENTI ¦
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¦  Uova crude o bollite                                 504    ¦
¦  Latte vaccino (UHT, pastorizzato, sterilizzato)       14    ¦
¦  Latte in polvere intero                              120    ¦
¦  Latte in polvere scremato                             18    ¦
¦  Panna                                                120    ¦
¦  Mozzarella                                            78    ¦
¦  Yogurt parzialmente scremato                           8    ¦
¦  Parmigiano-Reggiano                                   90    ¦
¦  Emmenthal                                             93    ¦
¦  Carne di manzo                                        70    ¦
¦  Carne di vitello                                      73    ¦
¦  Petto di pollo                                        67    ¦
¦  Fegato di vitello                                    300    ¦
¦  Molluschi                                             50    ¦
¦  Salmone                                               35    ¦
¦  Sgombro                                               95    ¦
¦  Trota                                                 55    ¦
¦  Tonno confezionato                                    65    ¦
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¦             DIETA PER DIMINUIRE IL COLESTEROLO                 ¦
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¦                      ALIMENTI CONSENTITI                       ¦
¦ ¦ Latte magro, formaggi magri e freschi, yogurt magro.         ¦
¦ ¦ Carni magre: cavallo, pollo, bue, vitello, tacchino, coni-   ¦
¦   glio                                                         ¦
¦ ¦ Verdura e legumi cotti o crudi, senza condimenti grassi      ¦
¦ ¦ Pasta, riso, pane, biscotti, patate preparate senza grassi   ¦
¦ ¦ Marmellate e gelatine di frutta; gelati di frutta            ¦
¦ ¦ Dolci che non contengono tuorlo d'uovo e grandi quantità di  ¦
¦   grassi                                                       ¦
¦ ¦ Olii: mais, girasole, soia, oliva                            ¦
¦ ¦ Condimenti: spezie e droghe (con moderazione), erbe aromati- ¦
¦   che; margarine apposite senza colesterolo.                   ¦
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¦                     ALIMENTI NON CONSENTITI                    ¦
¦ ¦ Latte intero, latte parzialmente scremato; yogurt prodotto   ¦
¦   con latte intero                                             ¦
¦ ¦ Panna, latte condensato, formaggi contenenti più del 40% di  ¦
¦   grasso                                                       ¦
¦ ¦ Carni grasse in generale: maiale, oca, anitra, agnello, gal- ¦
¦   lina, selvaggina.                                            ¦
¦ ¦ Grasso della carne. Insaccati di ogni tipo (salami, salsic-  ¦
¦   ce, coppe), frattaglie, animelle.                            ¦
¦ ¦ Pesci grassi (anguille, aringhe, ecc.)                       ¦
¦ ¦ Tuorlo d'uovo (non l'albume). Patate fritte e fritture in    ¦
¦   genere; pasticceria ricca di creme e di tuorlo d'uovo        ¦
¦ ¦ Cioccolato, dolci al cioccolato; cacao. Pasta di mandorle,   ¦
¦   gelati alla crema, al cioccolato e alla panna.               ¦
¦ ¦ Condimenti: burro, strutto, lardo, margarine comuni; maione- ¦
¦   se e, in genere, salse grasse.                               ¦
¦ ¦ Brodo di carne, preparazioni con latte e uova intere.        ¦
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¦              ALCUNI CONSIGLI PER CUCINARE "SANO"               ¦
¦  CARNE: deve essere cotta ai ferri e insaporita a piacere con  ¦
¦         erbe aromatiche o altri condimenti permessi; oppure    ¦
¦         arrostita con poco olio d'oliva, o bollita, o al va-   ¦
¦         pore.                                                  ¦
¦                                                                ¦
¦  PESCE: deve essere lessato oppure cotto ai ferri o al forno,  ¦
¦         con erbe aromatiche o spezie.                          ¦
¦                                                                ¦
¦VERDURE: possono essere consumate crude oppure cotte in acqua,  ¦
¦         condite con poco olio d'oliva e, a piacere, con sale   ¦
¦         e limone.                                              ¦
¦                                                                ¦
¦ GRASSI: i condimenti (solo quelli consentiti!) andranno sempre ¦
¦         aggiunti alla fine della cottura.                      ¦
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¦ ACIDI GRASSI CONTENUTI IN 100 g DI ALCUNI PRINCIPALI ALIMENTI  ¦
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¦ Alimenti              Grasso     Saturi     Insaturi    Altri  ¦
¦                         tot.      (g)       (oleico)   insaturi¦
¦                         (g)                    (g)        (g)  ¦
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¦ ¦ Latte e formaggi                                             ¦
¦ Latte intero            3,4        2,2        0,88       0,13  ¦
¦ Latte parz. scremato    1,8        1,1        0,45       0,07  ¦
¦ Latte scremato          0,2        0,1        0,05        --   ¦
¦ Latte in polv. intero  24,9       15,3        5,78       0,63  ¦
¦ Fontina                26,9       16,5        6,13       1,43  ¦
¦ Gorgonzola             31,2       19,6        7,59       1,35  ¦
¦ Grana                  25         15,3        6,44       0,49  ¦
¦ Groviera               29         16,9        7,09       1,56  ¦
¦ Parmigiano             25,6       16          6,83       1,02  ¦
¦ Provolone              28,9       18,3        6,96       0,87  ¦
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¦ ¦ Carne e pesce                                                ¦
¦ Agnello                 2,2        1,3        0,88        --   ¦
¦ Bovino adulto          15,4        6,5        6,20       0,60  ¦
¦ Coniglio                5,3        1,9        2,35       1     ¦
¦ Maiale                 22,1        7         12,11       2,12  ¦
¦ Oca                    34,4       13,9       17,06       2,51  ¦
¦ Pollo                   6,5        2,1        1,95       2,18  ¦
¦ Tacchino               11,2        6,1        3,2        1,51  ¦
¦ Vitellone               9,3        5,1        3,87        --   ¦
¦ Aringa                 12,7        9,6        2,16       0,33  ¦
¦ Cefalo                  6,8        5,9        0,23       0,20  ¦
¦ Cernia                  2          0,7        0,38       0,14  ¦
¦ Cozza                   2,7        2          0,21       0,22  ¦
¦ Dentice                 3,5        1,3        0,83       0,08  ¦
¦ Merluzzo                0,3        0,1        0,07        --   ¦
¦ Sarda                   4,5        1,9        0,53       0,10  ¦
¦ Sgombro                11,1        7,9        2,14       0,58  ¦
¦ Trota                   3          2,1        0,59       0,17  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ¦ Uova e cereali                                               ¦
¦ Uova di anatra (int.)  11,1        5,4        4,08       1,39  ¦
¦ Uova di gallina                                                ¦
¦ (tuorlo)               31,9       15,5       11,7        3,90  ¦
¦ Uova di oca            14,4        6,5        5,91       1,85  ¦
¦ Uova di tacchina       10,2        4,4        3,4        1,21  ¦
¦ Frumento                2,6        0,6        0,29       1,57  ¦
¦ Mais                    3,8        0,5        1,66       1,63  ¦
¦ Orzo perlato            1,4        0,3        0,16       0,93  ¦
+----------------------------------------------------------------+

+----------------------------------------------------------------+
¦ PERCENTUALE DI ACIDI GRASSI (SATURI, MONOINSATURI, POLINSATURI)¦
¦       CONTENUTA IN 100 g DI ALCUNI PRINCIPALI CONDIMENTI       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                    ¦ Grasso ¦  Saturi  ¦ Monoin-  ¦ Polinsaturi¦
¦ Alimento vegetale  ¦  tot.  ¦          ¦ saturi   ¦   (Acidi   ¦
¦                    ¦        ¦          ¦ (Acido   ¦  essenz.)  ¦
¦                    ¦        ¦          ¦ oleico)  ¦            ¦
+--------------------+--------+----------+----------+------------¦
¦ Olio di arachide   ¦  100%  ¦  10-20%  ¦  40-70%  ¦  15-30%    ¦
¦ Olio di girasole   ¦  100%  ¦  10-15%  ¦  20-55%  ¦  40-65%    ¦
¦ Olio di mais       ¦  100%  ¦  10-15%  ¦  20-50%  ¦  40-60%    ¦
¦ Olio di oliva      ¦  100%  ¦   8-20%  ¦  65-85%  ¦   5-15%    ¦
¦ Olio di soia       ¦  100%  ¦  10-20%  ¦  20-35%  ¦  50-65%    ¦
¦ Olio di vinaccioli ¦  100%  ¦  10-15%  ¦  20-45%  ¦  45-70%    ¦
+--------------------+--------+----------+----------+------------¦
¦ Alimento animale   ¦        ¦          ¦          ¦            ¦
¦                    ¦        ¦          ¦          ¦            ¦
¦ Burro              ¦   80%  ¦  46-48%  ¦     45%  ¦   1-4%     ¦
¦ Strutto o lardo    ¦   99%  ¦  35-45%  ¦  40-60%  ¦   4-15%    ¦
¦ Margarina          ¦   80%  ¦     50%  ¦     46%  ¦     10%    ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ (P.S.: i valori riportati sono riferiti alla media perché pro- ¦
¦ dotti come la margarina possono avere diversa composizione e   ¦
¦ quindi una certa variabilità nelle percentuali degli elementi  ¦
¦ costitutivi).                                                  ¦
+----------------------------------------------------------------+

+-----------------------------------------------------+
¦     PECULIARITÀ CHIMICO-ANALITICHE DEL BURRO E     ¦
¦       DELLA MARGARINA (PER 100 g DI SOSTANZA)       ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦            ¦       Burro       ¦     Margarina      ¦
+------------+-------------------+--------------------¦
¦ Lipidi     ¦      g  83,40     ¦    g  84           ¦
¦ Proteine   ¦      g   0,80     ¦    g   0,60        ¦
¦ Acqua      ¦      g  14,10     ¦    g  13           ¦
¦ Glicidi    ¦      g   2,20     ¦     ---            ¦
¦ Calcio     ¦      g  15        ¦    g  20           ¦
¦ Fosforo    ¦      g  16        ¦    g  16           ¦
¦ Vit. A     ¦      g  3196 U.I. ¦    g  249,75 U.I.  ¦
¦ Cal.       ¦      g  720       ¦    g 760           ¦
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LE VITAMINE

Le vitamine sono molecole organiche indispensabili al normale funzionamento dell'organismo. Il corpo umano, però, non è in grado di sintetizzarle (a esclusione della vitamina D) e quindi devono essere introdotte con gli alimenti.
Esse necessitano all'organismo in quantitativi molto piccoli (si parla di pochi microgrammi per la vitamina B12 e di pochi milligrammi per la vitamina C) e si caratterizzano di solito come componenti enzimatiche. Hanno quindi una funzione catalizzatrice, in quanto accelerano le reazioni chimiche. Poiché le vitamine sono sostanze essenziali, la loro mancanza o la loro ridotta presenza nell'organismo provoca una malattia detta "carenziale". Oggi le carenze drastiche di vitamine sono abbastanza rare nei Paesi industrializzati, mentre sopravvivono ancora nei Paesi in via di sviluppo. Accade più spesso che lo squilibrio alimentare e l'abuso di cibi troppo raffinati (e per questo privati di una parte delle loro vitamine) determinino una carenza vitaminica parziale e quindi effetti di stanchezza, insonnia, irritabilità e perdita di peso.
Diverse tra loro per la struttura biochimica e per l'azione svolta, le vitamine si possono suddividere in due grandi gruppi:
1) liposolubili, quelle che si sciolgono nei grassi (vitamine A, D, E, K);
2) idrosolubili, quelle che si sciolgono in acqua (vitamine B1, B2, B6, B12, C, H, PP, acido folico e acido pantotenico).
In media il fabbisogno giornaliero di ogni vitamina oscilla fra 1 e 100 mg, una piccola quantità se rapportata a quella prevista per altri principi alimentari.
La convinzione che il miglioramento della propria salute sia proporzionale alla quantità di vitamine assunta è da ritenersi senza dubbio errata, in quanto, qualora si sia già ingerito il quantitativo necessario all'organismo, quello in eccesso non ha alcun effetto positivo, quando non risulta addirittura dannoso (per esempio un eccesso di vitamina A può provocare nientemeno che la caduta dei capelli!!!).
È necessario quindi equilibrare la propria dieta assicurando il giusto apporto di vitamine, senza privazioni o esagerazioni.
Si è accertata la presenza negli alimenti delle cosiddette antivitamine, sostanze che distruggono le vitamine "digerendole" (tramite un processo enzimatico) o che si sostituiscono alla vitamina vera e propria entrando in competizione con questa.
Per ogni vitamina esistono, così, un'antivitamina o più antivitamine che occorre neutralizzare. Le antivitamine enzimatiche, per esempio, sono presenti in misura maggiore nei frutti acerbi o poco maturi soprattutto nelle zone periferiche: basta consumare frutta ben matura e privata della buccia per ridurre le antivitamine e beneficiare delle proprietà delle vitamine. Anche la cottura di alcuni cibi è importante per contrastare l'azione delle antivitamine.
Per ridurre i rischi che possono derivare dalla presenza delle antivitamine può essere molto utile il consumo di pesci e uova cotti, di vegetali maturi, di fibre alimentari nella giusta quantità.

COME USUFRUIRE DEI BENEFICI DELLE VITAMINE

- Consumare verdura e frutta fresche.
- Evitare di lasciare esposti all'aria succhi di frutta, spremute e macedonie prima della consumazione.
I- nserire nella dieta quotidiana almeno un piatto di insalata cruda.
- Far cuocere le verdure per il tempo strettamente necessario e in pochissima acqua.
- Bollire le patate con la buccia (senza di questa il valore vitaminico tende a calare notevolmente).
- Per le verdure usare la cottura a pressione perché questa consente la massima ritenzione di vitamine e sali minerali.
- Conservare e congelare il liquido di cottura, che può essere utilizzato nella preparazione di minestre o stufati.

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¦                GUIDA ALLE VITAMINE LIPOSOLUBILI                ¦
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¦ Vit. ¦ Dove si trova                ¦    Utilità               ¦
¦      ¦                              ¦                          ¦
¦  A   ¦ Fegato, uova, latte intero,  ¦ Per l'accrescimento cor- ¦
¦      ¦ mais, melone e zucca gialli, ¦ poreo, la salute degli   ¦
¦      ¦ spinaci, pomodori, brocco-   ¦ occhi e la conservazione ¦
¦      ¦ letti, ortaggi verdi, carote,¦ dell'elasticità della    ¦
¦      ¦ albicocche, formaggi, burro. ¦ pelle.                   ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦  D   ¦ Latte intero, burro, tuorlo  ¦ Necessaria alla normale  ¦
¦      ¦ d'uovo, fegato di pesce, sar-¦ crescita e all'integrità ¦
¦      ¦ dine, tonno, salmone. Viene  ¦ scheletrica.             ¦
¦      ¦ sintetizzata nell'organismo  ¦                          ¦
¦      ¦ anche con l'esposizione ai   ¦                          ¦
¦      ¦ raggi ultravioletti.         ¦                          ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦  E   ¦ Pane integrale, germe di gra-¦ Salvaguarda i globuli    ¦
¦      ¦ no, riso integrale, ortaggi  ¦ rossi, svolge una positi-¦
¦      ¦ verdi, oli vegetali, margari-¦ va azione contro l'invec-¦
¦      ¦ na, fegato.                  ¦ chiamento e la sterilità.¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦  K   ¦ Spinaci, cavoli, ortaggi ver-¦ Per la coagulazione del  ¦
¦      ¦ di, rape, uova, nocciole,    ¦ sangue: se viene a man-  ¦
¦      ¦ latte. Viene anche sintetiz- ¦ care si possono verifi-  ¦
¦      ¦ zata nell'intestino.         ¦ care emorragie.          ¦
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VITAMINE IDROSOLUBILI

Le vitamine idrosolubili (solubili in acqua) non possono essere sintetizzate direttamente nell'organismo, ma devono essere assunte con l'alimentazione quotidiana. Gli eccessi vitaminici vengono facilmente eliminati con le urine e quindi non esistono problemi di tossicità.
La vitamina B1 o tiamina, molto diffusa nei cereali e nei vegetali, svolge un'azione molto importante nel metabolismo cellulare e la sua mancanza può comportare problemi per il sistema nervoso e il tessuto muscolare (una carenza eccessiva può causare una grave malattia detta "beri-beri", presente fra le popolazioni che si cibano di riso "brillato", cioè privato di quella parte esterna che contiene la preziosa vitamina). La cottura delle verdure provoca una notevole perdita di tiamina, che è molto sensibile alle alte temperature. Il fabbisogno minimo è proporzionato al peso corporeo dell'individuo e alla quantità di calorie che compongono la dieta; aumenta, perciò, particolarmente durante la gravidanza.
La vitamina B2 o rioboflavina si trova nei tessuti animali, in special modo nel fegato. Un adulto normale necessità di circa 2 mg di questa vitamina al giorno. I fabbisogni maggiori si riscontrano nei bambini e nelle gestanti. La carenza di riboflavina può provocare secchezza, screpolature e avvizzimento precoce delle labbra, infiammazione dolorosa della lingua, emorragie corneali, fragilità delle unghie.
Poiché la vitamina B2 può essere danneggiata dalla luce, occorre conservare gli alimenti in contenitori opachi. I normali procedimenti di cottura solitamente la mantengono integra.
La vitamina B2 o piridossina svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo dei glucidi, dei lipidi e dei protidi. La sua carenza causa una malattia della pelle detta "dermatite seborrica".
La vitamina B12 o cobalamina, contenuta nei cibi di origine animale, viene anche definita "fattore antipernicioso" perché la sua carenza provoca una forma anemica chiamata "perniciosa". Altri effetti dello stato carenziale da vitamina B12 sono infiammazioni della lingua, alterazioni del sistema nervoso e anche danni al midollo spinale. Il bisogno specifico nell'uomo non è noto, tuttavia occorre ricordare che il fegato possiede una riserva di questa sostanza che consente di prevenire l'anemia per lungo tempo anche se si segue la dieta vegetariana. È importante comunque che i vegetariani in senso stretto, cioè quelli che non consumano nè uova nè latte, integrino la propria dieta con cibi che contengono la vitamina B12.
La vitamina C o acido ascorbico viene sintetizzata da quasi tutti i vegetali con il consumo dei cibi. Gli elementi che la contengono devono essere consumati crudi perché i processi di cottura e conservazione alterano la vitamina C. Il bisogno giornaliero dell'uomo è di circa 60-75 mg, ma aumenta durante la gestazione e l'allattamento. Le funzioni fondamentali della vitamina C si svolgono a livello metabolico e consistono in contributi importanti per la formazione della dentina, per la rimarginazione delle ferite, per la solidificazione del tessuto connettivo. La carenza di vitamina C causa una grave malattia, lo scorbuto, che si manifesta con diffuse anomalie del tessuto connettivo (alterazioni ossee, lesioni ai denti e alla pelle, emorragie gengivali, ecc.).
Comunemente si afferma che la vitamina C può essere usata per curare il raffreddore e l'influenza, ma questa credenza è da ridimensionare: supplementi di vitamina C possono alleviare la gravità dei sintomi del raffreddore (ad esempio brividi, febbre, dolori), non curare nè prevenire i raffreddori di origine virale o l'influenza.
Il rapporto fra surplus di vitamina C e diminuzione dell'insorgenza del cancro non è ancora confermato: si stanno effettuando studi specifici a questo proposito.
La vitamina PP, detta anche nicotinammide o niacina, è un fattore particolarmente presente negli alimenti di origine animale.
La sua carenza determina l'insorgenza di una malattia chiamata "pellagra", il suo eccesso provoca disturbi quali asma, arrossamento e prurito, problemi gastrointestinali. Importanti sono le sue funzioni nelle reazioni enzimatiche che consentono la liberazione dell'energia degli alimenti.
L'acido folico, fattore vitaminico essenziale, contribuisce al rinnovamento cellulare e alla formazione dei globuli rossi. La sua carenza provoca una malattia anemizzante che si caratterizza per la presenza di globuli rossi grandi e immaturi. I soggetti più colpiti sono le donne in gravidanza e i bambini.
L'acido pantotenico viene considerato il fattore più importante per il metabolismo di carboidrati, proteine e grassi. Partecipa infatti alla costituzione del coenzima A, essenziale nel metabolismo energetico degli organismi viventi. È un composto stabile, che non si altera con la cottura e la conservazione dei cibi. Nell'uomo non si sono finora riscontrati sintomi da carenza di tale vitamina.

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¦                GUIDA ALLE VITAMINE IDROSOLUBILI                ¦
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¦ Vit. ¦ Dove si trova                ¦    Utilità               ¦
¦      ¦                              ¦                          ¦
¦ B1   ¦ Lievito di birra, germe di   ¦ Per il metabolismo e     ¦
¦      ¦ grano, cereali integrali,    ¦ l'integrità delle fibre  ¦
¦      ¦ soia, uova, patate, fegato,  ¦ nervose.                 ¦
¦      ¦ miele, legumi secchi, funghi.¦                          ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦ B2   ¦ Latte, formaggio, carne, fe- ¦ Per il normale accresci- ¦
¦      ¦ gato, pane integrale, orzo,  ¦ mento e il mantenimento  ¦
¦      ¦ germe di grano, farina di    ¦ delle mucose.            ¦
¦      ¦ granoturco, ortaggi verdi,   ¦                          ¦
¦      ¦ spinaci, funghi.             ¦                          ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦ B6   ¦ Cereali integrali, lievito di¦ Nella prevenzione dell'a-¦
¦      ¦ birra, tuorlo d'uovo, latte, ¦ nemia ipocromica, della  ¦
¦      ¦ fegato, spinaci, piselli, ba-¦ dermatite seborroica,    ¦
¦      ¦ nane, patate, pesci, carne,  ¦ delle nevriti e carie    ¦
¦      ¦ legumi.                      ¦ dentaria.                ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦ B12  ¦ Uova, latte, formaggi, fega- ¦ Per un normale sviluppo  ¦
¦      ¦ to, rognone, carne, pesce,   ¦ corporeo, la formazione  ¦
¦      ¦ ortaggi verdi, orzo.         ¦ dei globuli rossi e la   ¦
¦      ¦                              ¦ prevenzione della anemia ¦
¦      ¦                              ¦ perniciosa.              ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦ C    ¦ Agrumi, fragole, ribes nero, ¦ Protegge i vasi sangui-  ¦
¦      ¦ meloni, peperoni, pomodori,  ¦ gni, i denti, le ossa,   ¦
¦      ¦ cavoli, spinaci, patate,     ¦ previene lo scorbuto.    ¦
¦      ¦ prezzemolo, crescione, insa- ¦                          ¦
¦      ¦ lata verde.                  ¦                          ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦ H    ¦ Tuorlo d'uovo, fegato, carne,¦ Favorisce la crescita del¦
¦      ¦ latte, lievito di birra, fa- ¦ bambino, protegge i tes- ¦
¦      ¦ gioli, olio di mais e di ger-¦ suti epiteliali.         ¦
¦      ¦ me di grano.                 ¦                          ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦ PP   ¦ Carne, pollame, tonno, fega- ¦ Salvaguarda l'integrità  ¦
¦      ¦ to, uova, lievito di birra,  ¦ delle pareti capillari.  ¦
¦      ¦ pane integrale, germe di gra-¦ È utile per l'accresci- ¦
¦      ¦ no, soia, legumi, latte.     ¦ mento.                   ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦Acido ¦ Uova, ortaggi verdi, patate, ¦ Favorisce la formazione  ¦
¦folico¦ fagioli secchi, lenticchie,  ¦ dei globuli rossi e delle¦
¦      ¦ lievito di birra, carne di   ¦ cellule.                 ¦
¦      ¦ bue, germe di grano.         ¦                          ¦
+------+------------------------------+--------------------------¦
¦Acido ¦ Fegato, carne, rognone, uova,¦ Per il metabolismo di    ¦
¦panto-¦ salmone, cereali integrali,  ¦ proteine, carboidrati e  ¦
¦tenico¦ noci, ortaggi verdi, lievito ¦ grassi, la formazione di ¦
¦      ¦ di birra, legumi.            ¦ ormoni e sostanze utili  ¦
¦      ¦                              ¦ per il buon funzionamento¦
¦      ¦                              ¦ del sistema nervoso.     ¦
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I CARBOIDRATI

I carboidrati sono composti da carbonio, ossigeno, idrogeno.
Nei carboidrati sono inclusi sia gli zuccheri semplici (tra i quali il comune zucchero da tavola o saccarosio e il miele), sia gli zuccheri complessi come la cellulosa, sia gli amidi (che si trovano principalmente nella pasta, nel riso, ecc.).
Gli zuccheri semplici e complessi sono denominati dal punto di vista chimico rispettivamente monosaccaridi e polisaccaridi. I monosaccaridi sono costituiti da singole molecole di zuccheri, i disaccaridi da molecole aggregate a due a due, i polisaccaridi da molecole disposte in catene semplici oppure complesse e ramificate.
Gli zuccheri più impiegati sono i disaccaridi come il saccarosio, il lattosio (che si ricava dal latte) e il maltosio (che si ricava dai cereali).
Lo zucchero maggiormente utilizzato, per il suo facile e immediato consumo, è il glucosio: esso costituisce un vero e proprio "carburante" per l'organismo.
L'amido è il polisaccaride più importante per l'uomo e si trova soprattutto nelle patate, nei cereali e nei legumi. La cellulosa ha una struttura simile a quella dell'amido, ma una differenza nel legame chimico fra le unità di glucosio la rende inutilizzabile da parte dell'organismo umano (questo non possiede alcun enzima capace di scindere tale particolare struttura). Tuttavia, anche se non è utilizzabile dal punto di vista alimentare, ha ugualmente una notevole importanza dal punto di vista dietetico, in quanto costituisce la massa indigeribile delle "scorie" che svolge un'importante funzione per la salute dell'organismo. La presenza di una quantità sufficiente di scorie nell'alimentazione quotidiana consente infatti di facilitare il funzionamento dell'intestino, accelerando il transito dei cibi lungo il canale alimentare. Si tratta di azioni molto importanti per combattere disturbi come la stitichezza e per prevenire le malattie del colon.
Recentemente si è detto inoltre che una dieta ricca di scorie esercita un'azione preventiva nei confronti del cancro all'intestino.
La cosiddetta "dieta mediterranea", ricca di amidi e di fibre, è stata rivalutata dai dietologi. Basta ricordare che gli amidi, oltre a fornire un cospicuo apporto energetico, mettono a disposizione proteine in grado di competere per valore nutritivo con quelle della carne.
I carboidrati offrono all'organismo energia e partecipano alla formazione di importanti strutture dell'organismo come il cervello.
In questi ultimi anni sono stati spesso considerati i diretti responsabili dell'obesità e del sovrappeso; si sono elaborate così diverse diete in cui i carboidrati erano tassativamente aboliti. Si tratta di convinzioni infondate: sono piuttosto i formaggi grassi, il burro, la margarina e in genere i condimenti a determinare un consistente aumento del peso corporeo.
I carboidrati sono invece la fonte principale di energia per l'organismo umano, devono quindi essere consumati spesso, se pur in misura moderata. Essi forniscono circa 4 calorie per grammo, come le proteine, e soddisfano circa il 50-60% del fabbisogno energetico quotidiano. Se, ad esempio, vengono consumate 2.000 calorie al giorno, almeno 1.000-1.100 sono apportate dai carboidrati. Scendere al di sotto di questi valori significa alterare il rapporto fra calorie glucidiche e calorie lipidiche introdotte, mentre superarli implica uno squilibrio complessivo fra i tre principi alimentari fondamentali (protidi, lipidi, glucidi).
Per rendere la dieta più equilibrata occorre consumare nella giusta misura pane e pasta integrali, ortaggi, frutta, legumi, cereali che forniscano amidi e zuccheri naturali con buon valore energetico.

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¦       CARBOIDRATI PRESENTI IN 100 g DI ALCUNI       ¦
¦                 PRINCIPALI ALIMENTI                 ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦ Alimento               Carboidr. (g)     Calorie    ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦ ¦ Cereali                                           ¦
¦ Biscotti comuni           74               351      ¦
¦ Farina di frumento        73               350      ¦
¦ Grissini                  80               385      ¦
¦ Pasta                     74               370      ¦
¦ Pasta all'uovo            67               363      ¦
¦ Riso                      78               360      ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦ ¦ Legumi secchi                                     ¦
¦ Ceci                      50               338      ¦
¦ Fagioli                   48               316      ¦
¦ Fave                      52               332      ¦
¦ Lenticchie                50               331      ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦ ¦ Verdura e frutta                                  ¦
¦ Piselli                   53               340      ¦
¦ Funghi freschi             4                38      ¦
¦ Funghi secchi             34                316     ¦
¦ Carciofi                   7                 40     ¦
¦ Carote                     9                 46     ¦
¦ Patate                    16                 85     ¦
¦ Piselli freschi           15                 90     ¦
¦ Albicocche                10                 40     ¦
¦ Arachidi                  21                564     ¦
¦ Banane                    20                 85     ¦
¦ Datteri                   54                231     ¦
¦ Fichi                     14                 64     ¦
¦ Fichi secchi              60                290     ¦
¦ Lamponi                   12                 57     ¦
¦ Mele                      11                 46     ¦
¦ Pere                      12                 48     ¦
¦ Pesche                    15                 66     ¦
¦ Prugne                    12                 50     ¦
¦ Uva                       16                 64     ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦ ¦ Latte e dolci                                     ¦
¦ Latte intero               4                 62     ¦
¦ Latte scremato             5                 34     ¦
¦ Latte in polvere          39                412     ¦
¦ Cioccolato fondente       40                610     ¦
¦ Cioccolato al latte       54                545     ¦
¦ Crème caramel             15                120     ¦
¦ Marmellata                55                230     ¦
¦ Merendina media           69                339     ¦
¦ Miele                     74                302     ¦
¦ Torta Margherita          63                368     ¦
¦ Zucchero                 100                410     ¦
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LE FIBRE

Solo in tempi relativamente recenti la scienza dell'alimentazione si è occupata delle fibre, riconoscendo loro un ruolo fondamentale per il buon funzionamento dell'organismo.
Precedentemente si pensava che, non potendo essere assorbite tramite l'azione enzimatica digestiva e non fornendo apporti energetici, non avessero alcuna utilità per il corpo umano. Oggi si ritiene invece che le loro funzioni meccaniche e metaboliche siano essenziali per l'equilibrio organico. Assorbendo acqua, le fibre conferiscono volume alle sostanze alimentari che procedono lungo il tratto intestinale e stimolano l'eliminazione dei residui della digestione. Le cosiddette "crusche" rendono l'evacuazione regolare, eliminando i problemi di stitichezza.
Inoltre, vengono attribuiti alle fibre effetti benefici quali l'allontanamento di varici ed emorroidi, la prevenzione di certi tumori e di varie malattie degenerative.
Il termine "fibre" designa sostanze che presentano caratteristiche fisiche e proprietà terapeutiche differenti.
Quelle più facilmente ritrovabili in natura sono le lignine, le pectine, la cellulosa e le emicellulose, costituenti principali delle pareti cellulari dei vegetali.
A seconda delle loro proprietà fisico-chimiche le fibre possono essere distinte in due gruppi: le fibre non idrosolubili, cui appartengono la cellulosa, le emicellulose e le lignine, e le fibre idrosolubili, cui appartengono le pectine e altri composti che non vengono assorbiti dall'intestino.
Quelle del primo gruppo svolgono un effetto lassativo fisiologico blando ma costante. Nell'intestino viene favorita l'evacuazione dei composti tossici e delle sostanze asportate nel tratto di passaggio, quali colesterolo e sali biliari.
L'efficacia di tali fibre è particolarmente evidente nei casi di diverticolosi e stitichezza cronica. Qualche intolleranza si riscontra nelle persone affette da colite ulcerosa o da morbo di Crohn. Le fibre del secondo gruppo si dimostrano molto efficaci nelle cure dimagranti. Se introdotte nell'organismo prima dei pasti, conferiscono in breve tempo un senso di sazietà. Rallentano l'assorbimento di lipidi, zuccheri e colesterolo e per questo risultano adatte a prevenire e curare l'obesità, il diabete e alcune altre malattie, anche cardiovascolari. È prerogativa di questo gruppo anche l'importante azione lassativa che consente di contrastare la stitichezza.
Le fibre devono essere introdotte nell'organismo con moderazione ed essere associate ad una dieta equilibrata. Se infatti il comportamento alimentare è scorretto, l'integrazione della dieta con le fibre non può dare effetti positivi.
Deve perciò diventare abitudine quotidiana il consumo di frutta e verdura di vario tipo e di prodotti integrali che consentono di avere a disposizione fibre con caratteristiche differenti. La crusca, ricavata dalla macinazione e dal processo di raffinazione cui è sottoposto il frumento, rappresenta la fonte più comune di fibra. Tre o quattro cucchiai di crusca assunti giornalmente consentono di coprire il fabbisogno quotidiano che è di circa 30 grammi.

PROPRIETÀ DELLA FIBRA DIETETICA

- Conferisce maggiore consistenza al cibo e ne trattiene l'acqua.
- Nel corso della masticazione stimola la secrezione salivare.
- Nello stomaco fa sorgere il senso di sazietà e determina i meccanismi di distensione (perché "fa volume") e diluizione.
- Nell'intestino provoca distensione e diluizione, rende più lento l'assorbimento dei cibi.
- Aumenta il volume fecale e la velocità del transito intestinale senza irritare la muscolatura dell'intestino.

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¦FIBRE ALIMENTARI PRESENTI IN 100 g DI ALCUNI PRINCIPALI ALIMENTI¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Alimento      Fibra insolubile   Fibra solubile   Fibra totale ¦
¦                   (grammi)          (grammi)        (grammi)   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ¦ Frutta                                                       ¦
¦ Ananas              0,83              0,15            0,98     ¦
¦ Arancia             1,00              0,60            1,60     ¦
¦ Banana              1,19              0,62            1,81     ¦
¦ Fragola             1,13              0,45            1,58     ¦
¦ Kiwi                1,43              0,78            2,21     ¦
¦ Mela (con buccia)   1,68              0,42            2,10     ¦
¦ Pera cotta          2,80              0,89            3,69     ¦
¦ Pesca (con buccia)  1,40              0,66            2,06     ¦
¦ Pompelmo            1,06              0,54            1,60     ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ¦ Verdura                                                      ¦
¦ Asparagi cotti      1,57              0,49            2,06     ¦
¦ Carciofi cotti      3,22              4,36            7,58     ¦
¦ Carote              2,70              0,41            3,11     ¦
¦ Cetrioli            0,41              0,18            0,59     ¦
¦ Finocchi            1,97              0,25            2,22     ¦
¦ Funghi cotti        3,84              0,33            4,17     ¦
¦ Lattuga             1,33              0,13            1,46     ¦
¦ Peperoni            1,47              0,43            1,90     ¦
¦ Pomodori            0,84              0,38            1,22     ¦
¦ Sedano              1,41              0,18            1,59     ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ¦ Cereali                                                      ¦
¦ Farina di avena                                       7,0      ¦
¦ Farina di frumento integrale                          9,6      ¦
¦ Farina di frumento del tipo 0                         6,8      ¦
¦ Farina di frumento del tipo 00                        3,4      ¦
¦ Fette biscottate                                      3,5      ¦
¦ Grissini all'olio                                     3,5      ¦
¦ Orzo perlato                                          9,1      ¦
¦ Pane del tipo 00                                      3,0      ¦
¦ Pane integrale                                        5,7      ¦
¦ Pasta di semola                                       5,1      ¦
¦ Semola                                                3,6      ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ¦ Legumi                                                       ¦
¦ Fagioli freschi                                      10,6      ¦
¦ Fagiolini freschi                                     2,9      ¦
¦ Fave fresche                                          5,1      ¦
¦ Piselli freschi                                       5,2      ¦
¦ Fagioli secchi                                       17,0      ¦
¦ Lenticchie                                           12,5      ¦
¦ Semi di soia                                         11,9      ¦
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I SALI MINERALI

Fondamentali per lo svolgimento di alcune specifiche funzioni dell'organismo, i sali minerali devono essere introdotti quotidianamente nella dieta. Il corpo umano necessita in grandi quantità di alcuni minerali quali il calcio (assunto solitamente consumando il latte e i suoi derivati) e il ferro; in piccole quantità di altri come il sodio, il potassio, lo zinco, il cromo ed il selenio.
Si dovrebbe insomma avere a disposizione circa una ventina di sali minerali di diverso tipo, che consentano lo svolgimento di processi vitali cellulari molto importanti, come per esempio la formazione delle ossa o dei denti.
I quantitativi di sali minerali introdotti nell'organismo non devono mai essere in eccesso, perché possono risultare nocivi, soprattutto per le donne in gravidanza, i bambini, le persone anziane o malate oppure quelle costrette a osservare una dieta estremamente povera.
Parimenti, la carenza di sali minerali può avere ugualmente effetti negativi sull'organismo; ad esempio, la carenza di ferro può condurre all'anemia, quella di iodio può comportare problemi tiroidei.
Alla prima si può ovviare con un adeguato consumo di carne e con l'assunzione di vitamina C, che facilita l'assorbimento del ferro. Pesce e sale iodato contribuiscono invece alla reintegrazione dello iodio.
Chi segue una dieta variata, in cui sono presenti gli alimenti dei gruppi fondamentali, difficilmente soffre della mancanza di sali minerali.

GUIDA AI SALI MINERALI

CALCIO

Si trova in: latte, formaggi (caciotta, fontina, pecorino), yogurt, uova, legumi, lievito di birra, germi di soia, noci, mandorle, cozze, sardine, vongole.
È utile per la formazione e la salute delle ossa, dei denti, delle unghie. È utile per la coagulazione del sangue.

FOSFORO

Si trova in: acciughe, dentice, merluzzo, baccalà, uova, latte, formaggi, carne, cereali, legumi, lievito di birra, noci.
Consente il regolare sviluppo della struttura scheletrica e costituisce un elemento fondamentale del tessuto cerebrale. Altre funzioni riguardano il metabolismo di proteine, glucidi e grassi.

MAGNESIO

È contenuto in: carne, latte, pane e cereali integrali, sale marino grezzo, ortaggi verdi, noci e nocciole, mandorle, legumi.
Viene utilizzato per la salute dei muscoli e dei nervi. Consente l'attivazione degli enzimi e la sintesi delle proteine.

FERRO

Si trova in: ortaggi verdi, legumi, carne, fegato, uova, frutti di mare, mandorle, noci e nocciole, germe di grano.
È importante per la produzione di emoglobina, che favorisce il trasporto di ossigeno nel sangue.

SODIO

È contenuto in: latte, formaggi, carne, pesce e quasi tutti gli altri alimenti eccetto la frutta.
È utile per la regolazione dei liquidi corporei (anche acidità e basicità).

POTASSIO

Si trova in: latte, verdure (pomodori, fagiolini, prezzemolo, cavoli, patate), frutta (banane, albicocche, ananas, uva), legumi, cereali, pesci.
Agisce positivamente sulla muscolatura e sul tessuto nervoso.

IODIO

È contenuto in: pesce e frutti di mare, latte, alghe, sale marino integrale, aglio, cipolla, verdure.
Svolge una benefica azione sul metabolismo dell'intero organismo (è un componente degli ormoni tiroidei).

RAME

Si trova in: legumi, cereali, fegato, cipolla, aglio, molluschi, polpi, asparagi, nocciole e noci, ciliegie.
Funge da catalizzatore per la sintesi dell'emoglobina.

ZINCO

È contenuto in: lievito di birra, legumi, cereali, fegato, frutti di mare, spinaci e pomodori.
Entra a far parte di azioni metaboliche ed enzimatiche (ad es. processi digestivi, trasporto di anidride carbonica nel sangue).

ZOLFO

Si trova in: uova, aglio, cipolle, alimenti proteici in generale.
È utile per la costituzione delle proteine essenziali all'organismo umano.

MANGANESE

È contenuto in: riso, cereali, legumi, frutta, piselli, mandorle.
Aiuta a rendere più sani e solidi ossa e denti, contribuisce al miglior utilizzo delle vitamine del gruppo B.

COBALTO

Si trova in: carne, cereali integrali, ortaggi.
Forma la vitamina B12 e contribuisce a combattere l'anemia.

SELENIO

È contenuto in: cipolle, lievito di birra, pesce, pollame, cereali, latte, vegetali (cavoli, broccoli, pomodori).
Funge da antiossidante combattendo il processo di invecchiamento.

CLORO

Si trova in: latte, uova, carne, sale da cucina, olive, frutti di mare.
Viene utilizzato per la formazione del succo gastrico e per il trasporto dell'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni.

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¦   QUANTITÀ DI SALI MINERALI CONSIGLIABILI PER L'ASSUNZIONE    ¦
¦                          GIORNALIERA                           ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Fasce d'età     Ferro    Calcio    Zinco    Magnesio    Iodio  ¦
¦   e sesso       (mg)      (mg)     (mg)       (mg)     (micro- ¦
¦                                                         grammi)¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Femmine                                                        ¦
¦ 10-19 anni       18       700       15         300       110   ¦
¦ 20-39 anni       18       600       15         300       110   ¦
¦ 40-49 anni       18       500       15         300       100   ¦
¦ 50-70 e oltre    10       500       15         300       100   ¦
¦ Periodo                                                        ¦
¦ gravidanza       18      1200       20         450       125   ¦
¦ Periodo                                                        ¦
¦ allattamento     18      1200       25         450       150   ¦
¦                                                                ¦
¦ Maschi                                                         ¦
¦ 10-15 anni       12       700       15         350       120   ¦
¦ 16-19 anni       15       700       15         400       140   ¦
¦ 20-39 anni       10       600       15         350       140   ¦
¦ 40-70 e oltre    10       500       15         350       130   ¦
+----------------------------------------------------------------+

L'ALIMENTAZIONE CON CIBI NATURALI

Alimentarsi in modo corretto costituisce un problema fondamentale per l'uomo, anche se delicato e spesso difficile da risolvere. Il trattamento della frutta, dei cereali e di altri innumerevoli prodotti con sostanze chimiche sembra oggi inevitabile, ma comporta, ad esempio, accanto a innegabili effetti positivi, anche alcuni rischi per la salute. È preferibile consumare, nei limiti del possibile, alimenti naturali, che sono stati sottoposti solo in minima parte a trattamenti e procedimenti di raffigurazione.
I cibi integrali, per esempio, sono prodotti in modo naturale, senza nessun trattamento chimico. Rientrano in questa categoria i cereali grezzi e i loro derivati come il pane integrale, le arachidi e i semi, la frutta e la verdura fresche e non trattate, la carne e i latticini genuini (peraltro molto difficili da trovare).
Per chi non ha la possibilità di avere a disposizione un piccolo orticello e un allevamento di animali da cortile per ottenere prodotti il più possibile naturali, il punto di riferimento è costituito dai negozi specializzati in alimenti macrobiotici. Nell'acquisto di tali prodotti occorre prestare molta attenzione alla freschezza e alla qualità dei cibi, che dovranno essere consumati entro breve tempo.
Poiché gli alimenti integrali dovrebbero essere privi di fertilizzanti chimici, antibiotici, ormoni, all'atto dell'acquisto è necessario accertarsi che presentino queste caratteristiche.
I cereali integrali (di cui fanno parte tra gli altri il riso e la pasta integrale, l'orzo e la segale, il grano saraceno e integrale) possono sostituire nella dieta i cereali raffinati (riso brillato, farina bianca, orzo perlato, ecc.), per ottenere un'alimentazione più equilibrata, che dà un maggiore senso di sazietà, un contenuto calorico inferiore e un migliore funzionamento intestinale.
I cereali integrali hanno uno scarso contenuto di grassi, ma possiedono in abbondanza carboidrati e fibre, vitamine e sali minerali.
Dall'abbinamento di legumi e cereali integrali si ottiene un buon apporto proteico. Ceci, lenticchie, piselli, fagioli e fave secchi possono essere ingredienti eccellenti per squisiti e nutrienti primi piatti oppure per i secondi piatti, quando si voglia sostituire la consueta "fettina" di carne.
I prodotti integrali animali devono provenire da zone in cui non siano stati utilizzati mangimi artificiali e additivi chimici. Il latte crudo veramente puro è difficile da trovare e, quando anche sia possibile reperirlo, è molto costoso. Infatti l'iter di produzione senza la pastorizzazione e la sterilizzazione industriali è molto più complesso.
Lo zucchero di canna grezzo, le carrube, lo zucchero d'acero, il miele, le melasse, la frutta secca costituiscono dolcificanti integrali che è possibile utilizzare nella preparazione di dolci casalinghi. Per condire i cibi sono consigliabili l'olio extravergine d'oliva, l'olio di girasole e di soia, l'olio di mais e di vinaccioli.

COME DETERMINARE IL PESO FORMA

Il peso ideale di una persona non può riferirsi a misure standard, poiché nella sua determinazione è necessario tenere conto delle caratteristiche individuali.
Le tabelle peso-altezza che spesso si trovano nelle riviste femminili, redatte da medici specializzati e dietologi, possono essere consultate a livello orientativo, per dare alcune approssimative indicazioni sul peso-forma. Occorre quindi valutare questi dati con molto buon senso, tenendo conto delle caratteristiche specifiche della corporatura di ognuno.
Queste tabelle sono state create soprattutto da istituti di assicurazione (particolarmente negli USA dove le polizze sulla vita sono molto diffuse e le compagnie si occupano di "misurare" attentamente i propri clienti al fine di alzare le tariffe per gli obesi, ritenuti meno longevi dei magri), dai medici sportivi, dagli igienisti e dai dietologi.
Esistono anche molte formule che consentono di calcolare il peso ideale attraverso alcune semplici operazioni matematiche. Tra le altre si possono ricordare, per le donne:
Formula di Perrault:

                             età - 20
     Peso forma = H - 100 - ---------- x 0,9
                                 4

Si tratta di una formula che non tiene conto delle caratteristiche costituzionali del soggetto e quindi fornisce dati imprecisi. Sono state introdotte nell'uso comune anche formule che tengono conto dell'ossatura, partendo dal presupposto che la misurazione della circonferenza del polso rappresenta il tipo di costituzione scheletrica a cui si appartiene. Ci si riferisce in particolare alla formula seguente:

                H - 100 + (4 x P)
  Peso forma = ------------------
                        4

(P è la misura della circonferenza del polso in centimetri).
Al di là di formule e tabelle, si può considerare peso ideale quello che dà la maggior sensazione di benessere psico-fisico e al di sotto o al di sopra del quale si avvertono conseguenze negative per l'equilibrio corporeo.
Nella definizione del grado di obesità in alcuni pazienti viene usata la plicometria, cioè la misurazione dei ripiegamenti cutanei mediante l'impiego di uno spessimetro.
Per la determinazione della quantità di grasso superfluo è stato recentemente introdotto il metodo BIA (Body Impedance Analyzer, cioè "analizzatore dell'impedenza, intesa come massa, del corpo") che consiste in un esame bioelettrico computerizzato.
Con questo esame si può definire con la massima precisione quanti sono i chili superflui e si possono programmare diete mirate, tenendo conto delle caratteristiche del proprio corpo.

+----------------------------------------------------------------+
¦                TABELLA DEI PESI DESIDERABILI                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                 Peso ideale dell'adulto (donna)                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Taglia ¦         Peso ideale (in kg) dai 25 anni in poi        ¦
¦ (in cm)+-------------------------------------------------------¦
¦ con le ¦    scheletro    ¦     scheletro    ¦     scheletro    ¦
¦ scarpe ¦     leggero     ¦       medio      ¦      pesante     ¦
+--------+-----------------+------------------+------------------¦
¦  150   ¦   42,7-45,9     ¦    44,5          ¦     50,0         ¦
¦  151   ¦   43,0-46,4     ¦    45,1-50,5     ¦     48,7-55,9    ¦
¦  152   ¦   43,4-47,0     ¦    45,6-51,0     ¦     49,2-56,5    ¦
¦  153   ¦   43,9-47,5     ¦    45,1-51,6     ¦     49,8-57,0    ¦
¦  154   ¦   44,4-48,0     ¦    46,7-52,1     ¦     50,3-57,6    ¦
¦  155   ¦   44,9-48,6     ¦    47,2-52,6     ¦     50,8-58,1    ¦
¦  156   ¦   45,4-49,1     ¦    47,7-53,2     ¦     51,3-58,6    ¦
¦  157   ¦   46,0-49,6     ¦    48,2-53,7     ¦     51,9-59,1    ¦
¦  158   ¦   46,5-50,2     ¦    48,8-54,3     ¦     52,4-59,7    ¦
¦  159   ¦   47,1-50,7     ¦    49,3-54,8     ¦     53,0-60,2    ¦
¦  160   ¦   47,6-51,2     ¦    49,9-53,3     ¦     53,5-60,8    ¦
¦  161   ¦   48,2-51,8     ¦    50,4-56,0     ¦     54,0-61,5    ¦
¦  162   ¦   48,7-52,3     ¦    51,0-56,8     ¦     54,6-62,2    ¦
¦  163   ¦   49,2-52,9     ¦    51,5-57,5     ¦     55,2-62,9    ¦
¦  164   ¦   49,8-53,4     ¦    52,0-58,2     ¦     55,9-63,7    ¦
¦  165   ¦   50,3-53,9     ¦    52,6-58,9     ¦     56,7-64,4    ¦
¦  166   ¦   50,8-54,6     ¦    53,3-59,8     ¦     57,3-65,1    ¦
¦  167   ¦   51,4-55,3     ¦    54,0-60,7     ¦     58,1-65,8    ¦
¦  168   ¦   52,0-56,0     ¦    54,7-61,5     ¦     58,8-66,5    ¦
¦  169   ¦   52,7-56,8     ¦    55,4-62,2     ¦     59,5-67,2    ¦
¦  170   ¦   53,4-57,5     ¦    56,1-62,9     ¦     60,9-68,6    ¦
¦  171   ¦   54,1-58,2     ¦    56,8-63,6     ¦     60,9-68,6    ¦
¦  172   ¦   54,8-58,9     ¦    57,5-64,3     ¦     61,6-69,3    ¦
¦  173   ¦   55,5-59,6     ¦    58,3-65,1     ¦     62,3-70,1    ¦
¦  174   ¦   56,3-60,3     ¦    59,0-65,8     ¦     63,1-70,8    ¦
¦  175   ¦   57,0-61,0     ¦    59,7-66,5     ¦     63,8-71,5    ¦
¦  176   ¦   57,7-61,9     ¦    60,4-67,2     ¦     64,5-72,3    ¦
¦  177   ¦   58,4-62,8     ¦    61,1-67,8     ¦     65,2-73,2    ¦
¦  178   ¦   59,1-63,6     ¦    61,8-68,6     ¦     65,9-74,1    ¦
¦  179   ¦   59,8-64,4     ¦    62,5-69,3     ¦     66,6-75,0    ¦
¦  180   ¦   60,5-65,1     ¦    63,3-70,1     ¦     67,3-75,9    ¦
¦  181   ¦   61,3-65,8     ¦    64,0-70,8     ¦     68,1-76,8    ¦
¦  182   ¦   62,0-66,5     ¦    64,7-71,5     ¦     68,8-77,7    ¦
¦  183   ¦   62,7-67,2     ¦    65,4-72,2     ¦     69,5-78,6    ¦
¦  184   ¦   63,4-67,9     ¦    66,1-72,9     ¦     70,2-79,5    ¦
+----------------------------------------------------------------¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                 Peso ideale dell'adulto (uomo)                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Taglia ¦         Peso ideale (in kg) dai 25 anni in poi        ¦
¦ (in cm)+-------------------------------------------------------¦
¦ con le ¦    scheletro    ¦     scheletro    ¦     scheletro    ¦
¦ scarpe ¦     leggero     ¦       medio      ¦      pesante     ¦
+--------+-----------------+------------------+------------------¦
¦  159   ¦   51,6-55,2     ¦    54,3          ¦     59,6         ¦
¦  160   ¦   52,2-55,8     ¦    54,9-60,3     ¦     58,5-65,3    ¦
¦  161   ¦   52,7-56,3     ¦    55,4-60,9     ¦     59,0-66,0    ¦
¦  162   ¦   53,2-56,9     ¦    55,9-61,4     ¦     59,6-66,7    ¦
¦  163   ¦   53,8-57,4     ¦    56,5-61,9     ¦     60,1-67,5    ¦
¦  164   ¦   54,3-57,9     ¦    57,0-62,5     ¦     60,7-68,2    ¦
¦  165   ¦   54,9-58,5     ¦    57,6-63,0     ¦     61,2-68,9    ¦
¦  166   ¦   55,4-59,2     ¦    58,1-63,7     ¦     61,7-69,6    ¦
¦  167   ¦   55,9-59,9     ¦    58,6-64,4     ¦     62,3-70,3    ¦
¦  168   ¦   56,5-60,6     ¦    59,2-65,1     ¦     62,9-71,1    ¦
¦  169   ¦   57,2-61,3     ¦    59,9-65,8     ¦     63,6-72,0    ¦
¦  170   ¦   57,9-62,0     ¦    60,7-66,6     ¦     64,3-72,9    ¦
¦  171   ¦   58,6-62,7     ¦    61,4-67,4     ¦     65,1-73,8    ¦
¦  172   ¦   59,4-63,4     ¦    62,1-68,3     ¦     66,0-74,7    ¦
¦  173   ¦   60,1-64,2     ¦    62,8-69,1     ¦     66,9-75,5    ¦
¦  174   ¦   60,8-64,9     ¦    63,5-69,9     ¦     67,6-76,2    ¦
¦  175   ¦   61,5-65,6     ¦    64,2-70,6     ¦     68,3-76,9    ¦
¦  176   ¦   62,2-66,4     ¦    64,9-71,3     ¦     69,0-77,6    ¦
¦  177   ¦   62,9-67,3     ¦    65,7-72,0     ¦     69,7-78,4    ¦
¦  178   ¦   63,6-68,2     ¦    66,4-72,8     ¦     70,4-79,1    ¦
¦  179   ¦   64,4-68,9     ¦    67,1-73,6     ¦     71,2-80,0    ¦
¦  180   ¦   65,1-69,6     ¦    67,8-74,5     ¦     71,9-80,9    ¦
¦  181   ¦   65,8-70,3     ¦    68,5-75,4     ¦     72,7-81,8    ¦
¦  182   ¦   66,5-71,0     ¦    69,2-76,3     ¦     73,6-82,7    ¦
¦  183   ¦   67,2-71,8     ¦    69,9-77,2     ¦     74,5-83,6    ¦
¦  184   ¦   67,9-72,5     ¦    70,7-78,1     ¦     75,2-85,5    ¦
¦  185   ¦   68,6-73,2     ¦    71,4-79,0     ¦     75,9-85,4    ¦
¦  186   ¦   69,4-74,0     ¦    72,1-79,9     ¦     76,7-86,2    ¦
¦  187   ¦   70,1-74,9     ¦    72,8-80,8     ¦     77,6-87,1    ¦
¦  188   ¦   70,8-75,8     ¦    73,5-81,7     ¦     78,5-88,0    ¦
¦  189   ¦   71,5-76,5     ¦    74,4-82,6     ¦     79,4-88,9    ¦
¦  190   ¦   72,2-77,2     ¦    75,3-83,5     ¦     80,3-89,8    ¦
¦  191   ¦   72,9-77,9     ¦    76,2-84,4     ¦     81,1-90,7    ¦
¦  192   ¦   73,6-78,6     ¦    77,1-85,3     ¦     81,8-91,6    ¦
¦  193   ¦   74,4-79,3     ¦    78,0-86,1     ¦     82,5-92,5    ¦
+----------------------------------------------------------------+

+-----------------------------------------------------+
¦           VARIAZIONE DEL PESO CON L'ETÀ            ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦   Uomini     20     30     40     50     60     70  ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦  h 160 cm    56    56,5    56    55,5    54     52  ¦
¦    165       59    59,5    59    58,5    57     55  ¦
¦    170       63    63,5    63    62      61     59  ¦
¦    175       66    66,5    66    65      64     62  ¦
¦    180       70    70,5    70    69      68     66  ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦    Donne     20     30     40    50      60     70  ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦  h 150 cm    44    44,5    44    43      42     40  ¦
¦    155       49    49,5    49    48      47     45  ¦
¦    160       54    54,5    54    53      52     50  ¦
¦    165       59    59,5    59    58      57     55  ¦
¦    170       64    64,5    64    63      62     60  ¦
+-----------------------------------------------------+

+------------------------------------------------------+
¦                     PESO TEORICO                     ¦
+------------------------------------------------------¦
¦                  ¦                Età (anni)         ¦
¦  Uomo            +-----------------------------------¦
¦  statura 170 cm  ¦    21-24   30-49   50-54   65-69  ¦
+------------------+-----------------------------------¦
¦  Brevilineo      ¦     72,5    75,0    73,5    71,0  ¦
¦  Normale         ¦     63,0    65,5    64,0    61,5  ¦
¦  Longilineo      ¦     59,0    61,5    61,0    58,5  ¦
+------------------+-----------------------------------¦
¦                  ¦                Età (anni)         ¦
¦  Donna           +-----------------------------------¦
¦  statura 160 cm  ¦    21-24   30-49   50-54   65-69  ¦
+------------------+-----------------------------------¦
¦  Brevilinea      ¦     61,0    62,5    61,0    59,0  ¦
¦  Normale         ¦     56,0    58,0    56,0    54,5  ¦
¦  Longilinea      ¦     51,0    53,0    52,5    50,0  ¦
+------------------------------------------------------+

COME VIENE APPLICATO IL METODO BIA

Si fa sdraiare il paziente sul lettino con le gambe divaricate e le braccia distanziate dal corpo.
Si applicano due elettrodi sul dorso di un piede e due sul dorso di una mano.
Per qualche frazione di secondo si fa passare nel corpo una leggerissima scarica di corrente elettrica.
Si prende nota dei valori ottenuti eseguendo anche alcune specifiche operazioni.
Si trasmettono le rilevazioni raccolte ad un computer, che le elabora secondo un suo specifico programma e poi fornisce alcune importanti informazioni: peso della "massa magra" (per esempio muscoli, ossa, pelle) e della "massa grassa" (adipe), quantità totale di acqua, previsione dei giorni necessari per raggiungere il peso ideale che è stato nel frattempo stabilito, dispendio energetico nella pratica di alcune attività.
L'inserimento di nuovi dati derivanti dall'anamnesi del soggetto nel computer consente un vero e proprio "profilo della salute" con la chiara esplicazione dei trattamenti più idonei; con tutti questi dati si prescrive la dieta specifica e, a distanza di tempo, si ripropone l'esame BIA per verificare la quantità di grasso effettivamente persa.

I COMPORTAMENTI DIETETICI PIU' CORRETTI

Per quanto riguarda la scelta di una dieta personalizzata, non è consigliabile fare riferimento a formule standardizzate; bisogna invece ricorrere a modelli dietetici più confacenti a parametri individuali, quali il sesso, l'età, la costituzione fisica, il tipo di vita, il metabolismo, la predisposizione a certe malattie, ecc.
Non può esistere dunque una sola dieta standard, ma più diete, a seconda delle esigenze biologiche di ciascuno.
La dieta, per essere efficace e non presentare rischi, dovrebbe essere costruita "su misura" per ogni persona. Solo così potrebbe apportare tutti i benefici possibili senza creare squilibri. Una dieta non bilanciata, infatti, può procurare danni alla salute e ingenerare spiacevoli effetti dal punto di vista estetico: se, ad esempio, si tolgono alle cellule le vitamine, i sali minerali, gli oligoelementi, si opera un vero "black-out" per la pelle, che perde bellezza e freschezza. In linea di massima, quando si scende al di sotto delle 1.200 calorie è quasi impossibile offrire alla pelle il nutrimento necessario per mantenersi giovane e fresca.
Un uomo necessita in media di 3.000 calorie giornaliere, una donna di 2.200 circa, ma vi sono variazioni notevoli in rapporto all'età e all'attività fisica svolta per lavoro o sport. Per chi conduce una vita sedentaria 3.000 calorie possono essere troppe, per chi pratica un lavoro faticoso come quello dello spaccalegna può essere insufficiente il doppio! Il calcolo esatto del fabbisogno energetico quotidiano è di competenza del medico, al quale è sempre consigliato rivolgersi prima di intraprendere una qualsiasi dieta. Se si vuole comunque calcolare da sole la quantità di calorie necessarie al proprio organismo, si può fare riferimento a tabelle di tipo orientativo, che consentono di raggiungere risultati approssimativi:

A) Per le donne di età compresa fra i 25 e i 40 anni:
Fabbisogno energetico ± 525 + (27 x P.I.)
(P.I. è il peso ideale da calcolare facendo riferimento alla tabella dei pesi desiderabili);

B) Per le donne tra i 40 e i 60 anni:
Fabbisogno energetico ± 475 + (24,5 x P.I.);

C) Per le donne oltre i 60 anni:
Fabbisogno energetico ± 400 + (20,5 x P.I.).

Nella maggioranza dei casi si ingrassa perché non viene rispettato l'equilibrio del "bilancio calorico", cioè si assumono più calorie di quelle che si consumano.
Ogni persona adulta al termine del suo accrescimento dovrebbe mantenere in pareggio questo bilancio, cercando di equilibrare le "entrate" e le "uscite" di energia. Per dimagrire occorre introdurre meno calorie di quelle che si consumano (oppure muoversi di più per consentire un maggiore smaltimento), in modo che l'organismo attinga alle riserve, cioè ai pannicoli adiposi. È un procedimento, questo, che appare a prima vista chiaro e semplice, ma può comportare conseguenze negative se si opera con scarsa cautela o in fretta.
Ancora una volta va ricordato che il comportamento più assennato consiste nel seguire le indicazioni di un dietologo di fiducia.
In linea generale, tuttavia, per procedere correttamente con una dieta dimagrante occorre tener conto dei seguenti consigli:
- non intraprendere "diete-urto" che si basano soltanto su uno o due alimenti, perché queste escludono elementi indispensabili per la salute e la bellezza;
- non dimagrire troppo in fretta: se si perdono 400-500 g invece che più chili ogni settimana si otterranno risultati maggiormente stabili; si salvaguarderà inoltre la pelle che, se già poco elastica, in caso di dimagrimento repentino diventerebbe flaccida, andando incontro a smagliature;
- non saltare mai i pasti e non digiunare per un'intera giornata; dopo un giorno senza cibo il corpo assimilerà più facilmente;
- non assumere diuretici, poiché non eliminano grassi ma solo i liquidi e con questi i sali minerali indispensabili all'organismo, provocando un abbassamento della pressione corporea;
- non utilizzare anoressanti, cioè farmaci "antifame" che danno l'illusione di sazietà ed energia, perché hanno effetti negativi sul sistema nervoso e danno assuefazione (possono essere usati solo dietro prescrizione medica per i casi di obesità grave);
- fare ginnastica in parallelo alla cura dimagrante, per rassodare i muscoli e consentire un buon apporto di sangue ai tessuti e agli organi fondamentali;
- non guardare la televisione o leggere il giornale mentre si sta pranzando: la distrazione fa mangiare di più e non permette di gustare i cibi;
- mangiare con calma e lentamente, gustando i cibi ed evitando, se possibile, gli argomenti e i pensieri che procurano ansia, per non compromettere la digestione;
- consumare una prima colazione ricca ed energetica, un pranzo leggero dal punto di vista calorico e una cena ricca energeticamente anche se facilmente digeribile;
- evitare di bere molto ai pasti per non provocare la diluizione dei succhi gastrici;
- alzarsi da tavola con ancora un po' di fame (il meccanismo di sazietà è indotto dal cervello in un certo lasso di tempo dall'assunzione dei cibi);
- cominciare il pasto con un piatto di verdura;
- preferire carni bianche e pesci magri, cuocendoli al forno, alla griglia, al vapore o al cartoccio;
- evitare le fritture e non aggiungere condimenti ai piatti di portata;
- quando si fa la spesa, evitare l'acquisto di cibi troppo ricchi di grassi o zuccheri;
- fare una passeggiata dopo il pranzo per accelerare lo smaltimento dei cibi ingeriti;
- se il "languorino" allo stomaco induce a uno spuntino è meglio ricorrere a un frutto o a un ortaggio (ad esempio sedano, carote, cetriolo).

+---------------------------------------------+
¦       FABBISOGNO CALORICO GIORNALIERO       ¦
¦       IN RAPPORTO ALL'ETÀ E AL SESSO       ¦
+---------------------------------------------¦
¦   Età       Calorie donna      Calorie uomo ¦
+---------------------------------------------¦
¦  20-30          2.300             3.200     ¦
¦  30-40          2.100             2.900     ¦
¦  40-50          1.950             2.700     ¦
¦  50-60          1.700             2.400     ¦
¦  60-70          1.600             2.000     ¦
¦  70-80          1.400             1.800     ¦
¦  80-90          1.265             1.700     ¦
¦  90-100         1.093             1.500     ¦
+---------------------------------------------+

LA DIETA-TIPO PER L'ADULTO

Una indicazione di massima sulla composizione di una dieta sana per l'adulto-tipo può essere espressa nei seguenti termini:

LATTE INTERO

Almeno 300 g al giorno, equivalenti ad una generosa razione di caffelatte alla colazione del mattino e ad un bicchiere di latte ad uno dei pasti principali. La razione lattea può essere integrata dall'assunzione di yogurt, che ha il pregio di apportare fermenti utili alla buona composizione della flora batterica intestinale.

CARNE O PESCE

Almeno 100 grammi al giorno, che vanno consumati ad uno dei pasti principali. La razione carnea può essere sostituita, per variare la dieta, da dosi equivalenti di uova, formaggi, salumi.

FRUTTA E VERDURA

La quantità di frutta e verdura contenuta in una dieta sana non dovrebbe scendere al di sotto degli 800 grammi al giorno, distribuiti a piacere nei pasti. Se tali alimenti vengono consumati solo ai pasti principali, si tratta di circa 400 g, tra frutta e verdura, per ogni pasto, il che rappresenta un carico notevole e sicuramente superiore al consumo di vegetali di una persona media. Pertanto si suggerisce di suddividere maggiormente l'introduzione di questi alimenti, aggiungendo magari un frutto alla prima colazione o prevedendo uno spuntino a base di frutta durante il pomeriggio o la mattinata, a seconda delle preferenze individuali.

CEREALI E DERIVATI (FARINACEI)

Si consiglia un consumo medio di circa 150 grammi al giorno fra pasta e riso (circa 100 g di pasta asciutta, e 50 g di riso o pasta in brodo). Il consumo di pane va regolato a seconda dei gusti personali e del fabbisogno calorico effettivo.

CONDIMENTI, DOLCIUMI

Valgono le considerazioni sopra riportate e la regola indicativa di non superare le 500 calorie giornaliere sotto tale forma.

INTRODUZIONE ALLE DIETE PIU' DIFFUSE

Per avere una linea perfetta, la pelle splendente, i capelli lucidi e forti, le unghie robuste e stare in buona salute occorre seguire una dieta equilibrata.
Nella panoramica attuale delle diete, tuttavia, si trovano spesso regimi alimentari che mirano più al raggiungimento di risultati sbalorditivi che all'insegnamento di un'adeguata educazione alimentare. Diete dalle denominazioni altisonanti e curiose appaiono così su numerosi settimanali femminili, promettendo di risolvere ogni problema legato alla linea. Spesso si tratta di diete molto restrittive, come quella detta "del fantino", che deve essere eseguita diligentemente per tre giorni, oppure quella "della patata", che dura solo un paio di giorni e consiste nel mangiare soltanto patate lesse (fa perdere un chilo al giorno ed è usata soprattutto per disintossicarsi dopo una settimana di alimentazione scorretta).
Sono diete che è possibile adottare solo temporaneamente per non rischiare di arrecare danni alla salute con uno squilibrio dell'alimentazione.
Molta fortuna ha incontrato in questi ultimi anni il sistema dietetico dell'associazione americana Weight Watchers (in italiano "controllori del peso"), che offre ai soci del proprio club un chiaro programma dimagrante messo a punto da un gruppo di esperti nutrizionisti. Questo tipo di dieta non prevede mai di saltare un pasto, consiglia di consultare il medico di fiducia durante il programma dimagrante, consente di assumere porzioni generose e di imparare a conoscere la qualità dei cibi e anche il modo più giusto per cucinarli. Nelle frequenti riunioni organizzate dall'associazione si offre ai soci che seguono la dieta anche un buon sostegno psicologico. Si tratta quindi di un programma razionale e affidabile, che permette di alimentarsi in modo corretto senza rinunciare alle delizie della gastronomia (è necessario solo un po' più di tempo per cucinare i gustosi piatti proposti dall'associazione).
Un'altra dieta abbastanza nota è la cosiddetta dieta punti, che si basa sulla limitazione dei carboidrati e sulla generosa concessione di proteine e grassi. Il numero dei punti da consumare quotidianamente varia tra i 40 e i 60. Ogni punto corrisponde a un grammo di zuccheri assimilabili, ossia non quelli contenuti nei cibi ma quelli che in realtà il corpo riesce ad assimilare (così per esempio 100 g di pasta hanno 82,8 grammi di carboidrati e valgono 14 punti).
È proibito scendere sotto i 40 punti giornalieri perché l'organismo si potrebbe abituare all'assunzione troppo limitata di zuccheri e quindi avere una reazione negativa al ripristino della normale alimentazione. La dieta punti va seguita per sei giorni la settimana, nel settimo giorno si è liberi da ogni regime anche se è consigliata la moderazione nell'assunzione dei cibi. Quello che viene preso in considerazione è il punteggio medio settimanale: in una giornata si possono anche consumare più di 60 punti, per poi diminuire i punti del giorno successivo. Chi vuole dimagrire velocemente deve mantenere il consumo di cibi intorno ai 40 punti, chi desidera dimagrire gradualmente deve raggiungerne 50, chi vuole mantenere il proprio peso deve assumerne 60.
La dieta-punti è stata ed è tuttora al centro di alcune polemiche, che riguardano i suoi effetti indesiderati sull'organismo. In particolare è stato criticato l'elevato apporto calorico, dovuto soprattutto alla libertà nell'assunzione dei lipidi. L'eccesso di grassi saturi comporterebbe il rischio della comparsa dell'arteriosclerosi. Pericoloso, secondo alcuni (anche se recenti sperimentazioni sembrano allontanare questa ipotesi), anche il probabile aumento, nel sangue, del contenuto di colesterolo, grassi, acido urico e di altri composti analoghi. Questo tipo di dieta, inoltre, a causa dello scarso contenuto di fibra alimentare e di carboidrati grezzi, può provocare stitichezza, alterando il funzionamento dell'intestino. Per ovviare a quest'ultimo inconveniente l'ideatore della dieta (dott. Guido Razzoli) consiglia solitamente l'uso di lassativi naturali e della farina di fibra di nocciola (in vendita nelle farmacie ed erboristerie).
Oggi sono abbastanza diffuse anche le diete vegetariane, tra le quali si possono distinguere: 1) la dieta vegetariana stretta, che esclude carne, uova, latte e derivati; 2) la dieta latteo-vegetariana, che ammette il consumo di latte e derivati; 3) la dieta ovo-latteo-vegetariana, che consente il consumo di uova, latte e derivati.
La dieta vegetariana più rigida può effettivamente comportare rischi per la salute, a meno che non sia seguita con estrema accortezza. È importante a questo proposito conoscere bene gli alimenti per poter effettuare adeguatamente gli abbinamenti dei cibi: per ottenere, ad esempio, in uno stesso pasto un valore proteico pari a quello dato dalle proteine animali occorre unire le proteine dei cereali a quelle dei legumi, ingerendone quantitativi superiori al normale. Il regime vegetariano meno rigido (dieta latteo-vegetariana od ovo-latteo-vegetariana) è invece in grado di coprire i fabbisogni nutrizionali dell'organismo, soprattutto se si attua variando nel miglior modo possibile la qualità dei cibi assunti.
In entrambi i tipi di dieta risulta particolarmente importante la varietà e la quantità dei cibi consumati. Per la dieta vegetariana stretta la cautela è addirittura indispensabile: i rischi per la salute riguardano infatti le carenze di vitamine (B2; B12; D), di calcio, di ferro e di iodio, che possono determinare l'insorgenza di anemia e di disturbi del sistema nervoso.
Si potrebbe continuare ancora nella presentazione delle diete poiché attualmente le possibilità di scelta sono numerose, anche se, come detto, spesso una buona parte di queste diete mira al raggiungimento di risultati immediati piuttosto che indirizzare verso un corretto comportamento alimentare. Ne sono un esempio quelle diete dimagranti che impongono menù esageratamente rigidi, che non è possibile seguire per tempi lunghi. Dopo i fatidici giorni a stretto regime, si raggiungono più o meno i risultati sperati, ma inevitabilmente subito dopo si ritorna alle vecchie e cattive abitudini alimentari con il recupero dei chili faticosamente persi. Molto più utile è senz'altro seguire un comportamento alimentare che preveda il giusto rapporto fra proteine, grassi, zuccheri, vitamine, elementi oligominerali e acqua. Una dieta può essere ritenuta buona solo quando ha basso contenuto energetico, non comporta disagi ed effetti collaterali per chi ne fa uso, riduce il volume del tessuto adiposo e riesce a regolare l'assunzione dei cibi.

SCHEMA DELLA DIETA WEIGHT WATCHERS PER LE DONNE

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¦              LA DIETA WEIGHT WATCHERS               ¦
+-----------------------------------------------------¦
¦ ¦ PRIMA COLAZIONE                                   ¦
¦ Un frutto;                                          ¦
¦ Poi scegliere fra un uovo, 30 g di formaggio duro o ¦
¦ semimolle, 75 g di ricotta o fiocchi di latte, 30 g ¦
¦ di cereali con 120 g di latte magro, 30 g di pesce  ¦
¦ Cotto o pollo o carne cotti;                        ¦
¦ Una porzione di pane;                               ¦
¦ Una bevanda (facoltativa).                          ¦
¦                                                     ¦
¦ ¦ PRANZO                                            ¦
¦ Scegliere tra pollo, carne o pesce cotti (120-180 g)¦
¦ oppure legumi cotti (240 g);                        ¦
¦ Verdure;                                            ¦
¦ Una porzione di pane (facoltativa);                 ¦
¦ Una bevanda (facoltativa).                          ¦
¦                                                     ¦
¦ ¦ CENA                                              ¦
¦ Scegliere fra pollame, carne o pesce cotti (90-120  ¦
¦ g), oppure due uova, oppure formaggio duro o semi-  ¦
¦ molle (60 g), oppure ricotta o fiocchi di latte     ¦
¦ (150 g), oppure legumi cotti (180 g);               ¦
¦ Una porzione di pane (se non si è presa durante il  ¦
¦ pranzo);                                            ¦
¦ Una bevanda (facoltativa).                          ¦
¦                                                     ¦
¦ ¦ OGNI GIORNO                                       ¦
¦ Mezzo litro di latte da consumare quando si deside- ¦
¦ ra;                                                 ¦
¦ Tre porzioni di grassi ai pasti (per ogni porzione  ¦
¦ si può prendere o un cucchiaio di margarina di mais ¦
¦ o di girasole, o un cucchiaio di maionese o un cuc- ¦
¦ chiaio di olio vegetale);                           ¦
¦ Tre frutti (uno la mattina, il resto secondo il pro-¦
¦ prio desiderio).                                    ¦
+-----------------------------------------------------+

LA DIETA DEL FANTINO

Solitamente è consigliata soltanto a chi si trova in ottime condizioni di salute. Si può seguire una volta al mese per tre giorni.

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¦ ¦ COLAZIONE                                           ¦
¦ Caffè con dolcificante.                               ¦
¦ Dopo qualche ora un bicchierino di Porto o di Marsala ¦
¦ e 100 g di formaggio svizzero (o grana).              ¦
¦                                                       ¦
¦ ¦ PRANZO                                              ¦
¦ Carne di manzo o di vitello alla griglia o ai ferri   ¦
¦ (150 g).                                              ¦
¦ Dopo qualche ora un bicchierino di Porto o Marsala.   ¦
¦                                                       ¦
¦ ¦ CENA                                                ¦
¦ Formaggio svizzero (o grana) e un uovo sodo.          ¦
¦                                                       ¦
¦ ¦ Nel corso della giornata occorre bere molta acqua   ¦
¦ (lontano dai pasti). Può essere utile anche assumere  ¦
¦ qualche cucchiaino di crusca e un cucchiaino di lie-  ¦
¦ vito di birra al giorno.                              ¦
+-------------------------------------------------------+

DIETA VEGETARIANA "LARGA" (OVO-LATTEO-VEGETARIANA)

+----------------------------------------------------------+
¦    DIETA VEGETARIANA "LARGA" (OVO-LATTEO-VEGETARIANA)    ¦
+----------------------------------------------------------¦
¦       Esempio di un regime di circa 2.500 calorie        ¦
+----------------------------------------------------------¦
¦ ¦ COLAZIONE                                              ¦
¦ 2 uova e 150 g di latte.                                 ¦
¦                                                          ¦
¦ ¦ PRANZO                                                 ¦
¦ 70 g di pasta o riso (con 10 g di parmigiano grattugia-  ¦
¦ to);                                                     ¦
¦ 70 g di formaggio magro (mozzarella, caciocavallo scre-  ¦
¦ mato, provolone magro, ecc.);                            ¦
¦ 100 g di pane (o grissini, fette biscottate, ecc.);      ¦
¦ 250 g di verdura (zucchine, carote, cavolfiore, lattuga, ¦
¦ indivia, ecc.);                                          ¦
¦ 300 g di succo d'arancia o di altro agrume (anche di po- ¦
¦ modoro).                                                 ¦
¦                                                          ¦
¦ ¦ SPUNTINO POMERIDIANO                                   ¦
¦ 200 g di yogurt.                                         ¦
¦                                                          ¦
¦ ¦ CENA                                                   ¦
¦ 30 g di pasta in brodo vegetale;                         ¦
¦ 50 g di formaggio magro (provolone magro, caciocavallo   ¦
¦ scremato, ecc.);                                         ¦
¦ 250 g di verdura (cicoria, spinaci, zucca, ecc.);        ¦
¦ 100 g di pane;                                           ¦
¦ 200 g di frutta (banane, pere, albicocche, ecc.).        ¦
+----------------------------------------------------------¦
¦ N.B. Le verdure si possono condire con 30 g di olio di   ¦
¦ oliva; le bevande possono essere dolcificate da 60 g di  ¦
¦ zucchero.                                                ¦
+----------------------------------------------------------+

LA DIETA-PUNTI

+----------------------------------------------------------------+
¦      PUNTEGGIO DI ALCUNI ALIMENTI SECONDO LA DIETA-PUNTI       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Alimenti                              Quantità          Punti  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ Acciughe fresche                        100 g             1,5  ¦
¦ Acciughe in scatola                     n. 3              1    ¦
¦ Albicocche fresche                      n. 1              5    ¦
¦ Marmellata albicocche                   1 cucchiaio      10,5  ¦
¦ Arancia                                 n. 1             17    ¦
¦ Marmellata arancia                      20 g             13    ¦
¦ Aranciata                               1 bicchiere      12    ¦
¦ Babà al rum                             n. 1             20    ¦
¦ Banana (media grandezza)                n. 1             23    ¦
¦ Biscotti comuni                         50 g             28    ¦
¦ Brasato di manzo                       125 g              5    ¦
¦ Bresaola                               100 g              0    ¦
¦ Burro                                  250 g              1    ¦
¦ Caciotta romana o toscana               50 g              1    ¦
¦ Calamari fritti o in umido             100 g              0    ¦
¦ Carne tritata                          100 g              0    ¦
¦ Carne affumicata di maiale             100 g              1    ¦
¦ Carota media                           n. 1               4    ¦
¦ Ceci secchi                            100 g             19    ¦
¦ Cetriolo crudo                          n. 1              6    ¦
¦ Cioccolata (bevanda)                 1 tazza             26    ¦
¦ Crackers vari                           50 g             36    ¦
¦ Crusca di cereali                       50 g              1    ¦
¦ Emmenthal                              100 g              1    ¦
¦ Farina di frumento                     100 g             34    ¦
¦ Frullato (latte frutta)         1 b  icchiere            27    ¦
¦ Gnocchi di patate                      100 g             17    ¦
¦ Hamburger                              100 g              0,5  ¦
¦ Insalata mista                         100 g              3    ¦
¦ Latte di mucca fresco                 1/2 litro          12    ¦
¦ Mandarino (frutto fresco)               n. 1             10    ¦
¦ Margarina                              250 g              1    ¦
¦ Mela (frutto fresco)                 n. 1                18    ¦
¦ Miele                             1   cucchiaio          17    ¦
¦ Olio d'oliva e di semi            1   bicchiere           0    ¦
¦ Pane bianco                            100 g             44    ¦
¦ Pane integrale                          50 g             21    ¦
¦ Pasta secca                            100 g             14    ¦
¦ Pasta fresca                           100 g             10    ¦
¦ Patate arrostite                       100 g             10    ¦
¦ Pecorino                               100 g              1    ¦
¦ Pera (frutto fresco)                   n. 1              25    ¦
¦ Pesce lessato o fritto                 100 g              0    ¦
¦ Piselli freschi                        250 g             19    ¦
¦ Pollo arrosto                          1/4               10    ¦
¦ Prosciutto crudo                       100 g              1    ¦
¦ Provolone                              100 g              1    ¦
¦ Riso in bianco                         100 g             17    ¦
¦ Riso al sugo di pomodoro               100 g             26    ¦
¦ Risotto alla milanese                  100 g             19    ¦
¦ Salame                                 100 g              1    ¦
¦ Torta margherita                        50 g           15,5    ¦
¦ Uovo crudo, sodo, fritto                n. 2              1    ¦
¦ Uva fresca                             100 g              9    ¦
¦ Zucchero semolato                 1   cucchiaino          6    ¦
¦                                                                ¦
¦ N.B. Si ricorda che alcuni cibi valgono "zero". Si raggiunge   ¦
¦ un punto con l'assunzione di due porzioni di cibi da "zero"    ¦
¦ punti.                                                         ¦
+----------------------------------------------------------------+

    +-----------------------------------------------------+
    ¦                     DIETA PUNTI                     ¦
    ¦          menù di mantenimento per 6 giorni          ¦
    +-----------------------------------------------------¦
    ¦                      1º GIORNO                      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRIMA COLAZIONE                                     ¦
    ¦ cappuccino                                   2      ¦
    ¦ pane - gr. 20                                8      ¦
    ¦ margarina o burro                            0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRANZO                                              ¦
    ¦ riso e prezzemolo                           10      ¦
    ¦ bistecca ai ferri - gr 100                   0      ¦
    ¦ belga in insalata - gr 100                   1      ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ torta al caffè (1 fetta)                    20      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ CENA                                                ¦
    ¦ coniglio arrosto al marsala                  1      ¦
    ¦ radicchio in insalata - gr 100               1      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                           ------    ¦
    ¦ TOTALE PUNTI                                60,0    ¦
    +-----------------------------------------------------¦
    ¦                      2º GIORNO                      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRIMA COLAZIONE                                     ¦
    ¦ 2 crèpes                                     8      ¦
    ¦ burro o margarina                            0      ¦
    ¦ tè con 1 dl di latte senza zucchero          2      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRANZO                                              ¦
    ¦ risotto alla milanese                       19      ¦
    ¦ roast-beaf - gr 100                          0      ¦
    ¦ indivia in insalata - gr 100                 1      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ CENA                                                ¦
    ¦ minestra di rape                            12      ¦
    ¦ vitello tonnato                              1,5    ¦
    ¦ acqua minerale                               0      ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ TOTALE PUNTI                              ------    ¦
    ¦                                             60      ¦
    +-----------------------------------------------------¦
    ¦                      3º GIORNO                      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRIMA COLAZIONE                                     ¦
    ¦ 1 uovo sodo o à la coque                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr. 20                                8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero con 1 cucchiaino e             ¦
    ¦ 1/2 di panna                                 1,5    ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRANZO                                              ¦
    ¦ maccheroncini ai 4 formaggi                 16      ¦
    ¦ cotoletta di maiale alla panna               5      ¦
    ¦ spinaci al burro - gr 100                    3      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ CENA                                                ¦
    ¦ prosciutto crudo - gr 100                    1      ¦
    ¦ rognone ai funghi                            5      ¦
    ¦ cavolini di Bruxelles gratinati              3      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ TOTALE PUNTI                              ------    ¦
    ¦                                             60      ¦
    +-----------------------------------------------------¦
    ¦                      4º GIORNO                      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRIMA COLAZIONE                                     ¦
    ¦ 1 bicchiere di succo fresco di pomodoro     10      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRANZO                                              ¦
    ¦ gnocchi di patate                           28      ¦
    ¦ formaggio - gr 100                           1      ¦
    ¦ radicchio in insalata - gr 100               1      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ CENA                                                ¦
    ¦ coniglio al sugo                             3      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ TOTALE PUNTI                              ------    ¦
    ¦                                             60      ¦
    +-----------------------------------------------------¦
    ¦                      5º GIORNO                      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRIMA COLAZIONE                                     ¦
    ¦ 1/2 fetta biscottata                         3,5    ¦
    ¦ 1 cucchiaio scarso di miele                  6,5    ¦
    ¦ burro o margarina                            0      ¦
    ¦ caffè o tè senza zucchero                    0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRANZO                                              ¦
    ¦ peperoni ripieni                             5      ¦
    ¦ orata al cartoccio                           7      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ CENA                                                ¦
    ¦ crema di semolino                           15      ¦
    ¦ frittata di carciofi                         6      ¦
    ¦ vino secco - 1 bicchiere                     0,5    ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ TOTALE PUNTI                              ------    ¦
    ¦                                             60      ¦
    +-----------------------------------------------------¦
    ¦                      6º GIORNO                      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRIMA COLAZIONE                                     ¦
    ¦ 1 uovo sodo                                  0,5    ¦
    ¦ pane - gr. 15                                7,5    ¦
    ¦ cappuccino senza zucchero                    2      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ PRANZO                                              ¦
    ¦ spaghetti alla marinara                     18      ¦
    ¦ pesce spada alla siciliana                   9      ¦
    ¦ acqua minerale                               0      ¦
    ¦ pane - gr 20                                 8      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ CENA                                                ¦
    ¦ riso e latte                                 8      ¦
    ¦ ossibuchi alla milanese                      6      ¦
    ¦ acqua minerale                               0      ¦
    ¦ caffè senza zucchero                         0      ¦
    ¦                                                     ¦
    ¦ TOTALE PUNTI                              ------    ¦
    ¦                                             60      ¦
    +-----------------------------------------------------+

PER DIMAGRIRE IN 12 GIORNI

Verranno presentate ora numerose diete dimagranti, utili soprattutto per cercare di smaltire i chili di troppo che - protetti dai rigori invernali e dai peccati di gola - si sono fatti strada, specialmente in tutti quei punti "critici" che tutte le donne, sia le più giovani che le meno giovani, conoscono fin troppo bene. Con l'arrivo della primavera, e poi dell'estate, tutti i ben noti e antiestetici cuscinetti possono sparire, con una dieta adeguata, molta costanza e buona volontà: il risultato sarà ancora più sicuro e gratificante e le diete saranno affiancate da una modesta attività sportiva o da adeguati esercizi di ginnastica, come per esempio la ginnastica aerobica, ormai conosciuta in tutto il mondo e quindi estremamente diffusa.
Quasi tutte le donne a questo punto obietteranno - sicuramente a ragione - che, per motivi comuni a tutti (l'ufficio, la mancanza di tempo, il problema della mensa o del panino a mezzogiorno) non si riuscirà a seguire la dieta dimagrante: NON È VERO! Sono tutti ostacoli superabilissimi: basterà soltanto organizzare meglio la propria vita di tutti i giorni e gestire nel modo più proficuo il pur scarso tempo libero.

LE REGOLE FONDAMENTALI

Le regole fondamentali sono semplici, ma da ricordare sempre. Ad esse dovete ricorrere ogni volta che nasce un dubbio.

1. Mangiate esattamente quello che è stato stabilito. Non fate sostituzioni.

2. Non bevete niente di alcoolico.

3. Tra un pasto e l'altro mangiate soltanto carote, cetrioli e sedano, nella quantità che vorrete.

4. Le uniche bevande consentite sono:
- caffè normale o decaffeinato
- tè
- acqua tonica (con limone, se volete)
- acqua tonica dietetica di qualsiasi sapore
Potete bere quanto volete, ma non durante i pasti.

5. Condite tutte le salse senza olio né maionese, né altri condimenti ricchi. Usate soltanto limone e aceto o i condimenti alla vignarette o alla senape.

6. Preparate e mangiate le verdure - cotte o crude - senza burro, margarina, olio o altri grassi; si può adoperare il limone o l'aceto.

7. La carne deve essere molto magra e preparata senza burro, margarina, olio o altri grassi; togliete tutto il grasso prima di cuocere. Togliete la pelle e il grasso del pollo e del tacchino.

8. Non è necessario mangiare tutto quello che è elencato, ma non fate sostituzioni o aggiunte. Dovete attenervi sempre alle combinazioni indicate.

9. Non sovraccaricate il vostro stomaco. Quando vi sentite sazi, smettete.

10. Non prolungate la dieta oltre i giorni stabiliti.

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¦                            Dieta A                             ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦    PER 12 GIORNI, DA RIPETERSI PER 2 VOLTE. PER UNA PERSONA    ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           1º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 200 (parte magra)       200               ¦
¦ Insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 100                                58               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       297     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 150 (parte magra)       150               ¦
¦ Insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87       253     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              573     ¦
¦                                                                ¦
¦ N.B. Nessuna modifica deve essere apportata a questo giorno.   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           2º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Manzo bollito gr. 150 (parte magra)          150               ¦
¦ Cavolfiore lessato gr. 200                    50               ¦
¦ condito con il succo di mezzo limone          10               ¦
¦ 1 pera gr. 150                                95               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       328     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Manzo bollito gr. 150 (parte magra)          150               ¦
¦ Zucchine lessate gr. 200                      36               ¦
¦ condite con il succo di mezzo limone          10               ¦
¦ 1 pera gr. 150                                95       291     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              642     ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           3º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Pollo ai ferri gr. 200 (1/4)                 302               ¦
¦ Insalata lattuga gr. 100                      15               ¦
¦ condita con metà dose della salsa (vedi                        ¦
¦ in calce ingredienti e procedimento)                           ¦
¦ 1 arancia gr. 100                             45               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       400     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ 2 uova sode                                  150               ¦
¦ Spinaci lessati gr. 200                       40               ¦
¦ conditi con l'altra metà dose di salsa        14               ¦
¦ 1 mela gr. 100                                58       262     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              685     ¦
¦                                                                ¦
¦ PREPARAZIONE DELLA SALSA:                                      ¦
¦ Ingredienti:                                                   ¦
¦ Salsa Rubra Cirio gr. 10 (2 cucchiaini                         ¦
¦ da caffè)                                     10               ¦
¦ Aceto gr. 23 (mezzo cucchiaino da tavola)     13               ¦
¦ Cetrioli sott'aceto gr. 10                     6               ¦
¦                                                                ¦
¦ Procedimento:                                                  ¦
¦ Tritare finemente i cetrioli e amalgamarli all'aceto e alla    ¦
¦ Salsa Rubra.                                                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           4º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 200 (parte magra)       200               ¦
¦ Insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 100                                58               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       297     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 150 (parte magra)       150               ¦
¦ Insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87       253     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              573     ¦
¦                                                                ¦
¦ N.B. Nessuna modifica deve essere apportata a questo giorno.   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           5º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ Latte magro gr. 100                           36               ¦
¦ con 1 tazza di caffè non zuccherato           18        54     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Carote lessate gr. 200 condite con salsa     200               ¦
¦ (vedi in calce ingredienti e procedimento)                     ¦
¦ Formaggio crescenza gr. 100                  247               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       431     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Latte magro gr. 300                          108               ¦
¦ con 1 tazza di caffè non zuccherato           18               ¦
¦ Formaggio mozzarella gr. 70                  180               ¦
¦ 2 Buitost                                     39               ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87       432     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              917     ¦
¦                                                                ¦
¦ PREPARAZIONE DELLA SALSA:                                      ¦
¦ Ingredienti:                                                   ¦
¦ Aceto gr. 30 (2 cucchiai da tavola)                            ¦
¦ Senape gr. 4 (mezzo cucchiaino scarso da caffè)                ¦
¦ Peperoni sott'olio gialli e rossi gr. 10                       ¦
¦                                                                ¦
¦ Procedimento:                                                  ¦
¦ Tritare finemente i peperoni e amalgamarli bene all'aceto e    ¦
¦ alla senape.                                                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           6º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Nodino di vitello ai ferri gr. 150           141               ¦
¦ Lattuga lessata gr. 200 condita con salsa                      ¦
¦ (vedi in calce ingredienti e procedimento)                     ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       326     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Prosciutto crudo magro gr. 100 (tagliato                       ¦
¦ molto sottile - prevalenza parte magra)      170               ¦
¦ Patate bollite gr. 200 (mangiare calde)      166               ¦
¦ 1 pera gr. 150                                95       431     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              780     ¦
¦                                                                ¦
¦ PREPARAZIONE DELLA SALSA:                                      ¦
¦ Ingredienti:                                                   ¦
¦ Capperi gr. 10                                 5               ¦
¦ Olive gr. 10                                  13               ¦
¦ Aceto gr. 45 (3 cucchiai da tavola)           27               ¦
¦                                                                ¦
¦ Procedimento:                                                  ¦
¦ Tritare finemente i capperi e le olive e amalgamarli bene al-  ¦
¦ l'aceto.                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           7º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Nasello bollito gr. 200                      144               ¦
¦ condito con salsa (vedi in calce                               ¦
¦ ingredienti e procedimento)                                    ¦
¦ Patate bollite gr. 150                       124               ¦
¦ 1 arancia gr. 150                             68               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       359     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Filetto di sogliola ai ferri gr. 200         166               ¦
¦ condito con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 pera gr. 150                                95       282     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              664     ¦
¦                                                                ¦
¦ PREPARAZIONE DELLA SALSA:                                      ¦
¦ Ingredienti:                                                   ¦
¦ Aceto gr. 30 (2 cucchiai da tavola)           18               ¦
¦ Senape gr. 4 (mezzo cucchiaino scarso                          ¦
¦ da caffè)                                     10               ¦
¦ Sottaceti gr. 10                               6               ¦
¦                                                                ¦
¦ Procedimento:                                                  ¦
¦ Tritare finemente i sottaceti e amalgamarli bene con la senape ¦
¦ e l'aceto.                                                     ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           8º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 200 (parte magra)       200               ¦
¦ insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 100                                58               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       297     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 150 (parte magra)       150               ¦
¦ insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87       253     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              573     ¦
¦                                                                ¦
¦ N.B. Nessuna modifica deve essere apportata a questo giorno.   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                           9º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Fegato di vitello ai ferri gr. 150           212               ¦
¦ Cipolle lessate gr. 150                       68               ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       390     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ 1 uovo alla coque                             75               ¦
¦ Finocchio nature gr. 200                      40               ¦
¦ Formaggio fresco gr. 80                      190               ¦
¦ 1 arancia gr. 150                             68       373     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              786     ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                          10º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Polpa di manzo cruda gr. 150                 150               ¦
¦ mescolata con 1 tuorlo d'uovo e salsa         62               ¦
¦ (vedi in calce ingredienti e procedimento)                     ¦
¦ Insalata gr. 70                               22               ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       465     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Filetto di manzo ai ferri gr. 150            150               ¦
¦ insalata indivia gr. 100                      20               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone          10               ¦
¦ 1 pera gr. 150                                95       275     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              763     ¦
¦                                                                ¦
¦ PREPARAZIONE DELLA SALSA:                                      ¦
¦ Ingredienti:                                                   ¦
¦ Aceto gr. 30 (2 cucchiai da tavola)           18               ¦
¦ Senape gr. 4 (mezzo cucchiaino da caffè       10               ¦
¦ Cetrioli sott'aceto gr. 10                     6               ¦
¦                                                                ¦
¦ Procedimento:                                                  ¦
¦ Tritare finemente i cetrioli e amalgamarli con la senape e     ¦
¦ l'aceto.                                                       ¦
¦                                                                ¦
¦ Preparazione della polpa:                                      ¦
¦ Tritare finemente la carne; aggiungere il tuorlo d'uovo crudo, ¦
¦ mescolare bene e condire con la salsa.                         ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                          11º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Nodino di vitello ai ferri gr. 150           141               ¦
¦ Spinaci lessati gr. 200                       40               ¦
¦ conditi con metà dose della salsa (vedi                        ¦
¦ in calce ingredienti e procedimento)                           ¦
¦ 1 pera gr. 150                                96               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       322     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Nodino di vitello gr. 150                    141               ¦
¦ Zucchine lessate gr. 200                      36               ¦
¦ condite con l'altra metà dose della salsa     22               ¦
¦ 1 pera gr. 150                                96       295     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              640     ¦
¦                                                                ¦
¦ PREPARAZIONE DELLA SALSA:                                      ¦
¦ Ingredienti:                                                   ¦
¦ Capperi gr. 10                                 5               ¦
¦ Olive gr. 10                                  13               ¦
¦ Aceto gr. 10 (3 cucchiai da tavola)           27               ¦
¦                                                                ¦
¦ Procedimento:                                                  ¦
¦ Tritare finemente i capperi e le olive e amalgamarli bene con  ¦
¦ l'aceto.                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦                          12º GIORNO                            ¦
¦                                                                ¦
¦                                            CALORIE   TOT. CAL. ¦
¦ ORE 8                                                          ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con 2 cucchiaini di latte magro                5        23     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 13                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 200 (parte magra)       200               ¦
¦ Insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 100                                58               ¦
¦ 1 tazza di caffè non zuccherato               18               ¦
¦ con due cucchiaini di latte magro              5       297     ¦
¦                                                                ¦
¦ ORE 20                                                         ¦
¦ Filetto ai ferri gr. 150 (parte magra)       150               ¦
¦ insalata lattuga gr. 70                       11               ¦
¦ condita con il succo di mezzo limone           5               ¦
¦ 1 mela gr. 150                                87       253     ¦
¦                                                       -----    ¦
¦                                    TOTALE              573     ¦
¦                                                                ¦
¦ N.B. Nessuna modifica deve essere apportata a questo giorno.   ¦
+----------------------------------------------------------------+

UNA DIETA PER OGNI MALATTIA

+----------------------------------------------------------------+
¦                         ARTERIOSCLEROSI                        ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Brodo vegetale                                                 ¦
¦ Grissini                                                       ¦
¦ Pane                                                           ¦
¦ Pasta in bianco                                                ¦
¦ Passati di verdure                                             ¦
¦ Riso con olio                                                  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCE, CARNI                                             ¦
¦ Pesci lessati                                                  ¦
¦ Coniglio                                                       ¦
¦ Carne magra (possibilmente di vitello)                         ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Eliminare intingoli, usare solo salsa di pomodoro              ¦
¦ Eliminare spezie, droghe e sale da cucina                      ¦
¦ Usare i particolari sali senza iodio                           ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Insalata (con poco aceto e sale)                               ¦
¦ Carote                                                         ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Solo budini di riso o semolino                                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Frutta fresca                                                  ¦
¦ Abbondante frutta cotta (specialmente prugne cotte)            ¦
¦ Una volta alla settimana soltanto frutta                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Due caffè al dì                                                ¦
¦ Succhi di frutta                                               ¦
¦ Tè                                                             ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Mozzarella con olio, senza sale                                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Aringhe                                                        ¦
¦ Carne di maiale                                                ¦
¦ Carne di manzo                                                 ¦
¦ Cioccolata                                                     ¦
¦ Fritti                                                         ¦
¦ Maionese                                                       ¦
¦ Sale                                                           ¦
¦ Salumi                                                         ¦
¦ Uova                                                           ¦
¦----------------------------------------------------------------¦
¦                            DIABETE                             ¦
¦                                                                ¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Riso                                                           ¦
¦ Passati di verdure                                             ¦
¦ Pane o grissini                                                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCE, CARNI                                             ¦
¦ Pesci lessati                                                  ¦
¦ Carne ai ferri                                                 ¦
¦ Coniglio                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Salsa di pomodoro                                              ¦
¦ Sale (poco)                                                    ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Zucchine                                                       ¦
¦ Pomodori conditi con poco olio e sale                          ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Evitare zucchero                                               ¦
¦ Niente dolci                                                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Mele                                                           ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Caffè e tè con zucchero dietetico (limitato)                   ¦
¦ Bevande non zuccherate                                         ¦
¦ Acque minerali                                                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Fontina                                                        ¦
¦ Mozzarella con poco olio                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Pastasciutta                                                   ¦
¦ Riso                                                           ¦
¦ Salumi                                                         ¦
¦ Cibi grassi                                                    ¦
¦ Cioccolata                                                     ¦
¦ Caramelle dolci                                                ¦
¦ Sciroppi dolci                                                 ¦
¦ -------------------------------------------------------------- ¦
¦                             CUORE                              ¦
¦                                                                ¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Riso anche in brodo                                            ¦
¦ Pastina glutinata                                              ¦
¦ Semolino                                                       ¦
¦ Passati di verdure (esclusi patate e fagioli)                  ¦
¦ Grissini senza sale                                            ¦
¦ Pane                                                           ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCE, CARNI                                             ¦
¦ Pesci lessati                                                  ¦
¦ Carne magra ai ferri                                           ¦
¦ Carne lessata (pollo, vitello)                                 ¦
¦ Fesa di vitello                                                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Evitare spezie, droghe e sale da cucina                        ¦
¦ Salsa di pomodoro                                              ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Barbabietole                                                   ¦
¦ Carciofi                                                       ¦
¦ Carote                                                         ¦
¦ Finocchi                                                       ¦
¦ Pomodori                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Torte di frutta con pochi grassi                               ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Arance                                                         ¦
¦ Mele e pere                                                    ¦
¦ Frutta cotta                                                   ¦
¦ Eliminare frutta secca                                         ¦
¦ Un giorno alla settimana soltanto frutta                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Succhi di frutta                                               ¦
¦ Un caffè al dì senza caffeina                                  ¦
¦ Tè senza teina                                                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Formaggi magri possibilmente poco salati                       ¦
¦ Mozzarella                                                     ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Cibi salati e piccanti                                         ¦
¦ Grassi animali                                                 ¦
¦ Salumi                                                         ¦
¦ Maionese                                                       ¦
¦ Creme                                                          ¦
¦ Cioccolata                                                     ¦
¦ -------------------------------------------------------------- ¦
¦                             FEGATO                             ¦
¦           (calcoli, cirrosi, colecistiti, epatiti)             ¦
¦                                                                ¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Pane                                                           ¦
¦ Grissini                                                       ¦
¦ Gnocchi di patate                                              ¦
¦ Riso in brodo                                                  ¦
¦ Brodi di carne                                                 ¦
¦ Passati di verdure                                             ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCE, CARNI                                             ¦
¦ Molta carne (filetto ai ferri, manzo, pesce lessato, pollo     ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Margarina                                                      ¦
¦ Olio di semi                                                   ¦
¦ Sale (poco)                                                    ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Carciofi                                                       ¦
¦ Carote                                                         ¦
¦ Finocchi                                                       ¦
¦ Insalata                                                       ¦
¦ Pomodori                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Budini di riso                                                 ¦
¦ Caramelle                                                      ¦
¦ Dolci (non grassi)                                             ¦
¦ Zucchero                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Succhi di frutta                                               ¦
¦ Abbondante frutta fresca (perché ricca di zucchero)            ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Tè                                                             ¦
¦ Latte                                                          ¦
¦ Spremuta di arance                                             ¦
¦ Spremuta di pompelmo                                           ¦
¦ Spremuta d'uva                                                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Mozzarella                                                     ¦
¦ Yogurt magro                                                   ¦
¦ Latte (poco)                                                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Grassi animali                                                 ¦
¦ Acciughe                                                       ¦
¦ Fritti                                                         ¦
¦ Salumi                                                         ¦
¦ Uova                                                           ¦
¦ Peperoni, sottaceti                                            ¦
¦ Vini e liquori                                                 ¦
¦ Cioccolata                                                     ¦
¦ ---------------------------------------------------------------¦
¦                             GOTTA                              ¦
¦                           (uricemia)                           ¦
¦                                                                ¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Pane                                                           ¦
¦ Pasta, riso, semolino, polenta                                 ¦
¦ Passati di verdure e minestre vegetali                         ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCE, CARNI                                             ¦
¦ Uova                                                           ¦
¦ Eliminare frattaglie                                           ¦
¦ Eliminare carne, selvaggina e pesce                            ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Salsa di pomodoro fresco                                       ¦
¦ Burro                                                          ¦
¦ Ridurre spezie e droghe                                        ¦
¦ Ridurre sale                                                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Patate                                                         ¦
¦ Carote                                                         ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Gelati                                                         ¦
¦ Torte                                                          ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Marmellate                                                     ¦
¦ Frutta fresca e frutta secca                                   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Spremute di arance                                             ¦
¦ Succhi di frutta                                               ¦
¦ Acque oligominerali                                            ¦
¦ Caffè, tè                                                      ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Formaggi di varie qualità                                      ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Acciughe, sardine, trote, salmone                              ¦
¦ Tutte le qualità di carne ma soprattutto lepre, anitra,        ¦
¦ selvaggina, frattaglia e cervella                              ¦
¦----------------------------------------------------------------¦
¦                             SANGUE                             ¦
¦                            (anemie)                            ¦
¦                                                                ¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Pane                                                           ¦
¦ Passati di verdura, minestroni                                 ¦
¦ Minestre in brodo                                              ¦
¦ Riso all'inglese o con salsa fresca di pomodoro e parmigiano   ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCE, CARNI                                             ¦
¦ Costata o filetto ai ferri                                     ¦
¦ Bolliti misti (vitello, manzo, lingua)                         ¦
¦ Roast beef                                                     ¦
¦ Pollo, faraona, tacchino                                       ¦
¦ Pesce lessato                                                  ¦
¦ Cervella lessata                                               ¦
¦ Fegato di vitello ai ferri                                     ¦
¦ Cuore                                                          ¦
¦ Due uova al dì                                                 ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Burro                                                          ¦
¦ Margarina                                                      ¦
¦ Olio di oliva (crudo)                                          ¦
¦ Maionese                                                       ¦
¦ Sale                                                           ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Barbabietole, carciofi, carote (crude), insalata, patate       ¦
¦ lessate, pomodori freschi, spinaci (contengono ferro),         ¦
¦ zucchine                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Budini di cioccolata, di riso                                  ¦
¦ Pan di Spagna                                                  ¦
¦ Marmellata                                                     ¦
¦ Gelatine di frutta                                             ¦
¦ Zabaione                                                       ¦
¦ Cioccolato al latte                                            ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Succhi di frutta                                               ¦
¦ Arance                                                         ¦
¦ Banane                                                         ¦
¦ Ciliege                                                        ¦
¦ Mele e pere                                                    ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Vino rosso                                                     ¦
¦ Succhi di frutta e di pomodoro                                 ¦
¦ Due caffè al dì                                                ¦
¦ Tè                                                             ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Fontina                                                        ¦
¦ Groviera                                                       ¦
¦ Parmigiano                                                     ¦
¦ Ricotta                                                        ¦
¦ Stracchino                                                     ¦
¦ Latte dolcificato                                              ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Cibi con pepe, spezie, droghe                                  ¦
¦ Fritti di pesce                                                ¦
¦----------------------------------------------------------------¦
¦                              RENI                              ¦
¦                       (nefrosi-nefriti)                        ¦
¦                                                                ¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Pane                                                           ¦
¦ Riso, pasta                                                    ¦
¦ Grissini                                                       ¦
¦ Semolino                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCE, CARNI                                             ¦
¦ Uova                                                           ¦
¦ Poca carne magra (di vitello)                                  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Eliminare sale (usare sale senza sodio)                        ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Pomodori in insalata                                           ¦
¦ Patate                                                         ¦
¦ Finocchi                                                       ¦
¦ Carciofi                                                       ¦
¦ Carote (poco sale)                                             ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Strudel                                                        ¦
¦ Torte morbide (pan di Spagna, torta Margherita)                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Marmellata di frutta                                           ¦
¦ Mele                                                           ¦
¦ Pere                                                           ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Spremuta di arance                                             ¦
¦ Acque oligominerali                                            ¦
¦ Caffè                                                          ¦
¦ Tè                                                             ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Formaggi dolci, magri                                          ¦
¦ Mozzarella                                                     ¦
¦ Ricotta                                                        ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Molto latte                                                    ¦
¦ Molta carne                                                    ¦
¦ Cibi piccanti e salati                                         ¦
¦ Fagioli                                                        ¦
¦----------------------------------------------------------------¦
¦                       STOMACO E INTESTINO                      ¦
¦                            (ulcere)                            ¦
¦                                                                ¦
¦ RISO, PASTE, PANE                                              ¦
¦ Grissini o pane                                                ¦
¦ Pastasciutta con olio leggero                                  ¦
¦ Brodi di verdure                                               ¦
¦ Passati di verdure varie (esclusi fagioli e patate)            ¦
¦ Semolino                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ UOVA, PESCI, CARNE                                             ¦
¦ Carne lessata magra (manzo, pollo, vitello)                    ¦
¦ Filetto ai ferri                                               ¦
¦ Pesce bollito                                                  ¦
¦ Uova alla coque                                                ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ SALSE, CONDIMENTI                                              ¦
¦ Margarina vegetale (poca)                                      ¦
¦ Olio leggerissimo o di semi                                    ¦
¦ Sale da cucina (poco)                                          ¦
¦ Eliminare spezie e pepe                                        ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ VERDURE                                                        ¦
¦ Insalata (condita con solo olio)                               ¦
¦ Carote                                                         ¦
¦ Zucchine                                                       ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ DOLCI                                                          ¦
¦ Biscotti (non farciti)                                         ¦
¦ Budini di semolino, di riso                                    ¦
¦ Pan di Spagna                                                  ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FRUTTA                                                         ¦
¦ Frutta cotta: ciliegie, mele, pere                             ¦
¦ Succhi di pera                                                 ¦
¦ Banana (mezza)                                                 ¦
¦ Prugne                                                         ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ BEVANDE                                                        ¦
¦ Acque minerali (non gassate)                                   ¦
¦ Caffè senza caffeina                                           ¦
¦ Frullati di frutta                                             ¦
¦ Succhi di mele o di pere                                       ¦
¦ Latte                                                          ¦
+----------------------------------------------------------------¦
¦ FORMAGGI, LATTE                                                ¦
¦ Mozzarella condita con olio di semi                            ¦
¦ Yogurt                                                         ¦
¦ Latte                                                          ¦
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¦ ALIMENTI DANNOSI                                               ¦
¦ Arrosti                                                        ¦
¦ Cibi affumicati                                                ¦
¦ Fritti                                                         ¦
¦ Grassi animali                                                 ¦
¦ Salumi                                                         ¦
¦ Salse, maionese                                                ¦
¦ Peperoni, sottaceti                                            ¦
¦ Fagioli, funghi, spinaci                                       ¦
¦ Droghe, spezie                                                 ¦
¦ Uova sode                                                      ¦
¦ Castagne e frutta secca                                        ¦
¦ Vino, birra, liquori                                           ¦
¦ Caffè, tè                                                      ¦
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