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Cuffia.

Copricapo di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci. Un tempo la c. veniva portata, come indumento maschile e femminile, per la notte; oggi è adoperata soprattutto per proteggere dal freddo i bambini. ║ Fig. - Salvarsi per il rotto della c.: cavarsela da un pericolo con poco danno. ● Encicl. - Già i Greci e i Romani usavano c. in forma di reticella da cui uscivano riccioli. Dal XIV sec., la c. assunse forme elegantissime presso i ceti signorili: erano spesso ornate di pietre preziose che formavano con l'acconciatura un insieme raffinato. I ceti popolari indossavano c. più semplici, di stoffa o in panno, mentre i costumi regionali comprendevano c. di merletto o trina. Nel XVIII sec. si introdusse un particolare tipo di c. a reticella, usata anche dagli uomini. Nell'Ottocento si evidenziò la contrapposizione tra c. (indossata come copricapo da notte o da lavoro) e cappello (da usarsi come copricapo per uscire). Contemporaneamente si diffuse la c. per i bambini per neonati o bimbi di pochi mesi. Nel XX sec. la c. è andata scomparendo; ne esistono di particolari, usate per scopi determinati: per nuotatori, infermieri, cuochi. Permane inoltre in alcuni costumi regionali. ● Mil. - C. d'arme: antico copricapo militare di pelle o tessuto, imbottito, portato sotto l'elmo o la celata. ║ C. di maglia: armatura difensiva facente parte dell'usbergo o della cotta di maglia, indossata fino al XIV sec. sotto l'elmo. Ricadeva sulle spalle e sul petto e aderiva al capo lasciando il volto scoperto. ║ C. di volata, o di culatta: involucro di cuoio o tela, che serve a riparare l'artiglieria. ● Bot. - C. della radice: cappuccio di tessuto parenchimatico, che protegge l'apice vegetativo della radice. ● Spett. - Elemento mobile del palcoscenico, che serve a nascondere agli occhi del pubblico il suggeritore. ● Telecom. - C. telefonica: insieme di due ricevitori telefonici, montati su un supporto elastico da porre sul capo. Viene utilizzata per la ricezione telefonica e radiofonica. ● Elettr. - Dispositivo auricolare che consente l'ascolto individuale della musica. È munito di padiglioni in gomma o plastica che migliorano la qualità dell'ascolto. ● Med. - C. della fortuna: espressione popolare che designa la porzione di membrane fetali che possono rimanere sul capo dei bambini alla nascita. ● Arch. - Pennacchio a c.: elemento costruttivo di raccordo fra una cupola e il sottostante vano a pianta quadrata o poligonale, costituito da una volta conica, con il vertice nell'angolo del poligono base, o da una successione di archi diagonali, degradanti verso l'angolo stesso.