(dal latino
cubus, der. del greco
kybos: dado da gioco, astragalo). Mat. - Parallelepipedo rettangolo a sei
facce, avente uguali fra loro tutti i 12 spigoli. Il
c. è uno dei
cinque poliedri regolari ed esattamente il poliedro regolare avente per facce
sei quadrati uguali, donde l'altro nome di
esaedro regolare. Possiede un
centro di simmetria (il punto in cui concorrono le 4 diagonali, tra di loro
uguali), che è centro della sfera iscritta e di quella circoscritta. Il
c. è noto fin dai tempi più antichi (particolare importanza
rivestì nell'antichità il problema della duplicazione). ║
C. tronco: poliedro archimedeo costituito da 6 ottagoni regolari e 8
triangoli equilateri. Si ottiene troncando gli angoloidi di un
c.
mediante piani opportuni, in modo che i tagli generino triangoli equilateri e
trasformino le facce quadrate preesistenti in ottagoni regolari. ║ Anche
qualsiasi oggetto che abbia tale forma. ║
Metro c.:
c. di un
metro di spigolo, assunto come unità di misura per volumi; si utilizza
anche nei sottomultipli:
decimetro c., centimetro c. ● Mineral. -
In cristallografia, una delle forme semplici che possono presentare i cristalli
appartenenti al sistema monometrico. ● Giochi -
C. magico o
c.
di Rubik (dal nome del suo ideatore): particolare rompicapo introdotto con
grande successo commerciale nel 1975. È costituito da un
c.
apparentemente formato da tre strati di nove cubetti, inizialmente disposti in
modo tale che ognuna delle sei facce sia di un unico colore; per mezzo di un
sistema di fili elastici, i cubetti possono essere ruotati successivamente, per
strati di nove, in ciascuno dei tre assi di simmetria perpendicolari alle facce.
Il gioco consiste nel tornare, con rotazioni adeguate, alla posizione iniziale,
dopo che i colori delle facce del
c. si sono del tutto
mescolati.