(dal greco
chrónos: tempo e
lógos: discorso). Disciplina che studia le modalità per
ordinare fatti storici, geologici, ecc., e stabilisce la collocazione di
ciascuno di essi nel tempo. ║ Per estens. - Opera che espone i fatti
storici nella loro successione cronologica. ║ Ordine secondo il quale si
verificano certi fatti nel tempo. ● Encicl. - La
c. è una
scienza ausiliaria della storia che studia le differenti modalità di
misurazione del tempo nelle varie epoche e nei diversi Paesi. In questo modo
risulta possibile, mettere ordine tra le fonti storiche, che spesso forniscono
informazioni discordanti, e stabilire le date precise degli avvenimenti del
passato secondo l'attuale metodo del computo. ● Rel. -
C. biblica:
la mancanza di indicazioni sicure nei libri dell'Antico Testamento, spinge gli
studiosi a compiere dei raffronti con le
c. egiziana e assiro-babilonese.
Per quanto riguarda il periodo dei Maccabei o Asmodei (312-63 a.C.) la
c.
biblica risulta concorde con quella ricavata dalla storia profana. Con
riferimento al periodo compreso tra il ritorno dall'esilio e l'età di
Alessandro Magno (538-331 a.C.), le datazioni risultano omogenee con quelle dei
documenti persiani solo fino al 515. Successivamente appaiono sicure le date
della conquista di Gerusalemme (587 a.C.), della liberazione del re Ioachim (561
a.C.), dell'entrata di Ciro in Babilonia (539 a.C.). Alcune datazioni dubbie
sono quelle relative al periodo dei Re (1020-587 a.C.), al periodo dei Giudici,
all'Esodo. Per quanto concerne il Nuovo Testamento la questione principale
è quella che si riferisce alle date di nascita e di morte di Gesù
Cristo. Gli studiosi affermano, in base ad alcuni calcoli compiuti sull'inizio e
la fine del regno di Erode, che la nascita di Cristo si presume sia avvenuta nel
7, nell'8 o nel 9 a.C. Le date indicate con riferimento alla morte di
Gesù sono invece il 7 aprile dell'anno 30 o il 3 aprile dell'anno 33 d.C.
● Geol. -
C. geologica: disciplina che si occupa della datazione
delle formazioni rocciose che si sono depositate sulla superficie terrestre e
dei principali avvenimenti geologici della storia della Terra. La datazione di
un evento è detta relativa, se viene indicata in rapporto a un altro
evento di cui è nota la collocazione cronologica; è detta
assoluta, se viene indicata precisamente in relazione al tempo presente. La
costruzione di una
c. relativa ha permesso di realizzare una scala
relativa dei tempi geologici. Lo svilupparsi di nuove tecniche e l'impiego della
radioattività hanno permesso di stabilire anche una
c. assoluta
che si è dimostrata abbastanza precisa. La
c. relativa si basa
sullo studio delle rocce sedimentarie stratificate e sui due principi detti di
sovrapposizione e di correlazione. Il primo stabilisce che in una successione
stratigrafica va considerato più recente lo stato sovrapposto a un altro;
il secondo si basa sull'identità paleontologica per cui si considerano
contemporanei gli strati con identico contenuto paleontologico.