Successione di fotografie scattate a intervalli di
tempo prestabiliti per analizzare il movimento di un oggetto o lo svolgimento di
un fenomeno. Il suo sviluppo si deve a E.-J. Marey, che costruì in varie
forme l'apparecchio apposito chiamato cronofotografo. La
c. è oggi
realizzata mediante macchine speciali da ripresa cinematografica (ultrarapide,
rapide, lente) e usata per dare, attraverso una proiezione opportunamente
rallentata o accelerata, una visione chiara di fenomeni rapidissimi (come il
moto di un proiettile) o lentissimi (come il crescere di una pianta o lo
sbocciare di un fiore).