Dramma in cinque atti, in versi, di Victor Hugo,
pubblicato nel 1827; contiene una celebre prefazione, nella quale l'autore
espose i principi cui si dovevano ispirare i testi teatrali del Romanticismo.
L'opera non venne mai rappresentata sulle scene per la complessità del
suo intreccio. La figura fondamentale del dramma è Oliver Cromwell,
l'uomo che si pose alla testa della Rivoluzione antimonarchica inglese. Il
personaggio viene tratteggiato nel momento in cui, divenuto estremamente
potente, medita di farsi riconoscere dal Parlamento come re. Per verificare cosa
pensi il popolo del suo proposito di ascendere al trono, decide una notte di
prendere il posto di una sentinella. Con questo espediente Cromwell ha modo di
scoprire che contro di lui si stanno ordendo diverse congiure, sia da parte dei
repubblicani, ostili al ritorno della monarchia, sia da parte dei monarchici,
che aspirano a restituire il trono al re spodestato. L'astuzia politica e il
senso dello Stato di Cromwell riprendono allora il sopravvento sulle ambizioni
personali ed egli decide di sconvolgere i piani dei suoi oppositori con una
manovra di grande effetto: quando il Parlamento gli offre la corona, la rifiuta
platealmente, guadagnandosi la stima dei repubblicani e, nel contempo,
l'ammirazione dei monarchici e del popolo, meravigliati da tanta modestia. Il
dramma si conclude con un tormentato monologo di Cromwell, nel quale l'uomo
politico non riesce a darsi pace per non aver potuto appagare le sue
ambizioni.