Oratorio per soli, coro e orchestra, di Franz Liszt.
Un poema di Ruckert suggerì all'autore la prima idea, elaborata in
seguito da Liszt sulle base delle Sacre Scritture. Composto fra il 1859 e il
1866, l'opera consta di tre parti:
Oratorio di Natale, Dopo l'Epifania e
Passione e Resurrezione. La prima si apre con un preludio il cui nucleo
tematico è di intonazione gregoriana; segue l'annuncio da parte di un
Angelo della nascita del Redentore e la risposta del coro. La seconda parte
è composta da cinque episodi: tre a carattere decisamente liturgico e due
descrittivi. L'opera fonde elementi descrittivi e pittoreschi ed elementi
mistici e contemplativi, in una sintesi suggestiva, che rimanda a un'esperienza
del Cattolicesimo più estetica che dogmatica.