(dal latino tardo
criminalis). Che riguarda
il crimine; penale; che costituisce crimine, delittuoso; che ha compiuto un
crimine. ║ Chi ha compiuto un crimine; chi ha tendenza a compiere delitti.
║ Per estens. - Delinquente. ● Dir. -
C. di guerra:
denominazione sotto la quale, dopo la seconda guerra mondiale, negando il
principio giuridico dell'irresponsabilità dei capi di Stato e quello
secondo cui gli ordini dei superiori assolvono da ogni colpa quelli che sono
tenuti ad eseguirli, sono stati compresi senza distinzione uomini politici,
militari, grandi industriali, ecc., delle Nazioni scese in campo contro gli
alleati anglo-russo-americani, come promotori della guerra e quindi imputati di
atrocità, violenze, aggressioni compiute in violazione del Diritto
internazionale. Dei molti processi celebrati dalle corti alleate contro i
c. di guerra, famoso fu quello di Norimberga (iniziatosi il 20 novembre
1945) contro i più alti gerarchi nazisti, conclusosi il 1° ottobre
1946 con la condanna all'impiccagione di dieci tra i maggiori
imputati.