(voce francese). Geol. - Roccia calcarea di colore
biancastro o giallastro, composta in prevalenza da fossili microscopici di
foraminiferi, spicole di spugne, echinodermi e altri microrganismi uniti ad
argilla. Formatasi in ambienti marini poco profondi, si presenta, in base ai
fossili e alle impurità che la caratterizzano, in diverse varietà
(fosfatica, cloritica, micacea, marnosa) ed è abbondante soprattutto
nella Francia settentrionale. La si utilizza per ottenere calce o cemento e,
nella pittura, per ricavarne una polvere che, mescolata ad acqua e colla,
costituisce la tempera. Dalla
c., che rappresenta una
facies
tipica della sua parte superiore, ha preso nome il periodo Cretaceo
(V.).