Voce francese, der. di
coulis: scorrevole.
Telaio con scanalatura. ║ Canaletto o rotaia che permette lo scorrimento
di un'anta di serramento interno o esterno, o di un mobile. ● Teat. -
Quinta di teatro. ║ Per estens. -
Dietro le c.: dietro le quinte,
in maniera nascosta. ● Abbigl. - Nella sartoria, guaina di stoffa, di
norma inserita al punto vita, in cui si fa scorrere un cordoncino i cui capi
vengono tirati e annodati, a mo' di cintura, per stringere il giro arricciando
la stoffa. ● Econ. - Mercato mobiliare non ufficiale che ha luogo nella
zona della borsa, al di là dei recinti in cui avvengono, da parte degli
agenti di cambio, le negoziazioni alle grida. Nella
c. agiscono
operatori, come ad esempio commissionari, banche, banchieri e remissioni, che
non sono ammessi a trattare nei recinti: i prezzi stipulati da tali operatori
non sono considerati prezzi di borsa, costituendo la loro attività il
cosiddetto fuori borsa. ● Mus. -
Trombone a c.: strumento a fiato
di ottone, della famiglia delle trombe ma fornito di un suono più grave.
Si differenzia dal trombone a pistoni perché il suo corpo è
provvisto di un tubo scorrevole (
c., appunto) entro un tubo fisso, sul
quale è inserito un bocchino, e che termina con il padiglione. La
funzione della
c. è quella di allungare la colonna d'aria
contenuta nel tubo scorrevole stesso, in modo da ottenere tutti i suoni della
scala cromatica mediante il ricorso a sette diverse
posizioni (o punti di
arresto della
c.). Il suono di questo trombone risulta più puro e
più nobile che non quello fornito dal trombone a pistoni, perciò
viene più volentieri usato nelle orchestre sinfoniche e nel jazz. La sua
estensione va da un'ottava sotto la tromba in fa, fino al sol posto sopra il do
centrale. Risulta più difficile da suonare rispetto al trombone a
pistoni, perché pone l'esecutore di fronte al problema di creare il
proprio tono. L'estensione della
c. può venire ampliata
considerevolmente dall'abilità di un esecutore la cui potenza di fiato e
precisione di labbra sia pari alla destrezza delle dita sulla
c. in
questione.