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Costantino.

Nome di due re di Grecia. ║ C. I: figlio di re Giorgio I. Compì gli studi in Germania e nel 1889 sposò Sofia di Hohenzollern, sorella di Guglielmo II, imperatore di Germania. Comandante dell'armata greca in Tessaglia, nella guerra del 1897 contro la Turchia, fu ritenuto responsabile della sconfitta del suo Paese. Dopo la sua partecipazione alla guerra balcanica nel 1912, salì al trono nel 1913, in seguito all'assassinio del padre. Durante la prima guerra mondiale sostenne l'assoluta neutralità della Grecia ma di fatto simpatizzò per la Germania, allontanandosi dalla linea democratica tenuta da Giorgio I. Alienatosi in tal modo il consenso dei liberali, entrò in aperto contrasto col presidente del Consiglio, Venizelos, costretto a dimettersi nel 1915. L'intervento diretto dell'Intesa lo obbligò ad abdicare nel 1917 in favore del figlio minore Alessandro. Alla morte di questi, nel 1920, C. ritornò sul trono; due anni più tardi, in seguito alla sconfitta riportata nella guerra contro la Turchia in Asia Minore, dovette abdicare una seconda volta, in favore del primogenito Giorgio II e fu costretto ad andare in esilio (Atene 1868 - Palermo 1923). ║ C. II: figlio di re Paolo I, ascese al trono nel 1964, dopo la morte del padre. L'anno seguente dovette far fronte a una grave crisi politica, scoppiata il 21 marzo e culminata il 15 luglio del 1965 con le dimissioni del primo ministro Papandreu, in disaccordo con il re. Il periodo di instabilità e di deterioramento politico culminò il 21 aprile 1967 con un colpo di Stato militare e con l'instaurazione del regime autoritario dei colonnelli Papadopoulos e Pattakos. Nel dicembre dello stesso anno, dopo il fallimento di un tentativo di abbattere il regime militare e di ripristinare quello costituzionale, C. abbandonò il Paese, recandosi in esilio prima a Roma e poi in Gran Bretagna. Fu destituito dopo la proclamazione in Grecia di un Repubblica presidenziale, scelta con il referendum indetto da Papadopoulos nell'estate del 1973. Dal suo esilio romano il re respinse il risultato del voto definendolo illegale. Dopo la caduta del regime dei colonnelli, un nuovo referendum, tenutosi l'8 dicembre 1974, confermò la scelta repubblicana della Grecia, decretando la definitiva caduta della Monarchia (n. Atene 1940).