(dal latino
conscriptio, der. di
conscribere: arruolare). Reclutamento di soldati per il servizio militare
regolare. ● St. - La
c. ha origini antiche: forme di reclutamento
obbligatorio esistevano già presso gli Egizi, i Greci e i Romani. In
epoca feudale fu sostituita da un tributo in denaro, utilizzato per assoldare le
truppe mercenarie. Nei secoli successivi venne adottato un reclutamento
personale del servizio, con la possibilità di esonero dietro pagamento di
una tassa; tale sistema, che privilegiava le classi più ricche (le sole
in grado di pagare somme in denaro), fu adottato da molti Stati fino alla
metà dell'Ottocento. Solo con la Rivoluzione francese il servizio
militare venne dichiarato obbligatorio per tutti i cittadini di sesso maschile,
per la durata di cinque anni; applicato in Italia, fu mantenuto anche dopo
l'unificazione. Attualmente la
c. a base obbligatoria generale vige nella
maggior parte degli Stati del mondo, con variazioni sia nella durata del
servizio militare obbligatorio, sia nei limiti di età dei cittadini
soggetti a reclutamento. In alcuni Paesi (come la Svizzera) è invece
adottato l'obbligo generale personale solo in caso di guerra, anche se ogni
cittadino ritenuto idoneo è obbligato a partecipare a periodi di
istruzione e di esercitazione anche in tempo di pace.