Zool. - Genere di uccelli passeriformi della
famiglia dei Corvidi. La specie più comune (
c. nero) può
raggiungere la lunghezza di 50 cm; ha un piumaggio di colore nero lucido con
riflessi metallici, simile a quello della cornacchia dalla quale si distingue
per la forma del becco. È diffuso in Europa e in Asia
centro-settentrionale e tende a migrare verso le regioni meridionali all'arrivo
della stagione fredda. Di dimensioni maggiori è invece il
c.
imperiale, particolarmente robusto e con grosso becco. Il
c.
avvoltoio vive in prevalenza sulle alture dell'Africa; si distingue per la
presenza di una macchia bianca nel piumaggio. ║ Impropriamente, il termine
viene usato per indicare specie non appartenenti alla famiglia dei Corvidi.
● Arald. - Rappresentato frequentemente negli stemmi, il
c. viene
raffigurato sia in volo che posato; il suo smalto ordinario è nero.
● Astron. - Nome italiano di una piccola costellazione del cielo australe
presso la Vergine; si trova nel catalogo Tolomeo. ● Mar. -
Nell'antichità classica, piccolo ponte o passerella trasportata dalle
navi militari e munita di un robusto gancio, che durante la manovra di
abbordaggio si lasciava cadere sulla coperta della nave nemica per trattenerla,
in modo da poterla attaccare con le proprie truppe. Il
c. fu introdotto
dal console C. Duilio durante la seconda guerra punica, nella battaglia di
Milazzo (260 a.C.).