Centro in provincia di Piacenza, 20 km a Sud-Est del
capoluogo, a 51 m s/m., sulla sponda sinistra del torrente Arda. L'agricoltura
(cereali, uva, pomodori, barbabietole da zucchero) e l'allevamento costituiscono
importanti risorse economiche; nella seconda metà del Novecento,
tuttavia, ha assunto grande importanza l'industria estrattiva, soprattutto dopo
la scoperta (1949) di falde petrolifere e di metano, quest'ultimo presente in
quantità abbondanti. Sono inoltre attive industrie meccaniche, dei
materiali da costruzione, casearie. 4.350 ab. CAP 29016. ● St. e Arte - La
città, nota già in epoca carolingia come
Curtis maior, ebbe
un grande sviluppo quando, nel 1470 circa, il marchese Gian Ludovico Pallavicino
la scelse come propria residenza e ne iniziò la ricostruzione. Conserva
di quell'epoca importanti monumenti, quali la chiesa dell'Annunciata con
l'adiacente Cappella della Concezione affrescata dal Pordenone e il convento
annesso; la collegiata di Santa Maria delle Grazie, con tavole dipinte da F.
Mazzola; il Palazzo Pallavicino. Ogni mese
C. è sede di una mostra
dell'antiquariato.