Relazione reciproca; intima corrispondenza tra due
termini, tra due elementi. ● Filos. - Nella filosofia di Aristotele,
opposizione esistente tra due termini correlativi. ● Geom. -
Corrispondenza tra enti, come caso particolare della proiettività.
● Fon. - Opposizione di due fonemi correlativi. Due fonemi sono detti in
c. se presentano o mancano di un coefficiente distintivo detto segno o
marca di
c. Si ha, ad esempio, una
c. di sonorità se tale
segno è costituito dalla sonorità tra
d e
t; tra
p e
b; tra
k e
g. ● Biol. -
Principio di c.
delle forme: principio stabilito da Cuvier secondo cui le parti di cui
è costituito un organismo vivente sono legate in modo che nessuna di esse
possa cambiare senza che anche tutte le altre si modifichino. Applicando questo
principio a diverse specie affini di animali, ne deriva che, conoscendo alcuni
tratti di un'organizzazione, se ne possano derivare gli altri. In questo modo
riuscì a Cuvier di ricostruire la figura di interi scheletri fossili,
conoscendone soltanto poche ossa. La fisiologia moderna ha scoperto diversi modi
con cui, nell'individuo, si attua la
c. fra gli organi: i principali sono
la
c. chimica e la
c. nervosa. La prima avviene per mezzo di
sostanze elaborate da un organo le quali, giungendo a contatto con gli altri
organi, ne stimolano o ne inibiscono l'attività. Le
c. nervose
entrano in azione sia durante lo sviluppo sia nell'adulto, stimolando o inibendo
la funzionalità di vari organi o determinando reazioni motorie. ●
Geol. -
C. stratigrafica: confronto tra le posizioni stratigrafiche di
unità litologiche poste in luoghi diversi, per stabilirne l'equivalenza
cronologica. Si basa sul riconoscimento di
c. nelle età, nella
litologia, nelle associazioni paleontologiche. Attraverso l'esame di
caratteristiche paleontologiche, litologiche, ecc., è possibile stabilire
la contemporaneità di unità differenti. Si distingue tra una
c. diretta e una
c. indiretta. La prima si basa sul confronto e la
corrispondenza di unità lito-biostratigrafiche appartenenti al medesimo
bacino di sedimentazione; la seconda, invece, si ha quando si confrontano
unità che non hanno identità o
c. litologica o
paleontologica, ma possono tuttavia essere correlate in base a strati intermedi.
● Med. - In neurologia, combinazione di impulsi centripeti che avviene nei
centri sensoriali spinali o encefalici. ● Stat. - Relazione tra due
variabili empiriche tra cui si constati la tendenza alla variazione dell'una in
funzione dell'altra.