Centro in provincia di Gorizia, 13 km a Ovest del
capoluogo, posto a 59 m s/m., nella bassa valle dello Iudrio. Agricoltura
(cereali, uva e foraggi); allevamento; industrie elettrotecniche, del legno e
dei materiali da costruzione. È il principale centro del Collio, regione
collinosa rinomata per la produzione di vini bianchi. 7.520 ab. CAP 34071.
● St. - Località di origine preistorica, successivamente castello
romano (
Cor montium o
Cormonium), nel 610 d.C. fu fortificata da
Gisulfo e dal 628 al 717 divenne residenza dei patriarchi di Aquileia. Contesa e
occupata dai conti di Gorizia, venne poi ceduta agli Asburgo che la tennero fino
al 1915. Nel 1866 vi fu firmato l'armistizio tra l'Italia e l'Austria, seguito
dalla pace di Vienna che pose fine alla terza guerra d'indipendenza. ●
Arte - Conserva il duomo barocco, numerosi edifici del XVI sec. (Palazzo
Neuhaus, Palazzo Locatelli, Palazzo Devegat) e alcune chiese del XVIII sec.
(chiesa di Rosa Mistica, chiesa di S. Leopoldo). Nei pressi si ergono i resti di
un castello medievale.