Relativo ai Copti. ● Rel. -
Chiesa c.: Chiesa
cristiana egiziana che segue una dottrina monofisita attenuata; si staccò
dal resto della cristianità in seguito al Concilio di Calcedonia, che
condannò nel 451 l'eresia monofisita. Vi appartengono i
C.
d'Egitto e le popolazioni etiopiche dell'Africa Orientale. Fin dagli inizi il
capo della Chiesa
c. fu il patriarca di Alessandria, il quale a partire
dall'XI sec. stabilì la sua dimora al Cairo e dal quale dipende l'Abuna,
capo della Chiesa etiopica. ● Ling. -
Lingua c.: forma assunta
dall'egiziano antico nell'era volgare. Si distingueva in tre dialetti
principali, il saidico, parlato prevalentemente nella zona di Tebe, il boherico
(dal sec. XI diventò la lingua ufficiale della Chiesa) diffuso nel basso
Egitto nella regione del delta, e l'akhmimico originario della città di
Akhmim. Come lingua parlata fu progressivamente soppiantato dall'arabo.
Attualmente il
c. è usato solo nella liturgia della Chiesa
c. L'alfabeto
c. è costituito dalle stesse lettere greche
con l'aggiunta di alcuni caratteri tratti dalla scrittura demotica egiziana.
● Lett. -
Letteratura c.: sorta nel III sec. in seguito alla
diffusione del cristianesimo, rimase viva per circa un millennio. La maggior
parte della produzione ebbe un carattere mistico-religioso (traduzioni della
Bibbia, dei Vangeli, di atti apocrifi, sermoni), ma non mancarono romanzi ed
opere di poesia; il maggiore esponente della letteratura
c. fu Scenute di
Atripe, attivo nel V sec. I testi
c. che ci sono pervenuti sono scritti
su papiro o su pergamena e provengono dal Monastero bianco, presso Akhmim.
● Arch. -
Architettura c.: nacque nel IV sec. e inizialmente fu
caratterizzata da una fusione di elementi ellenistici e di forme decorative
dell'antico Egitto; successivamente si registrò l'influenza dell'arte
orientale bizantina e siriaca. Tra i monumenti che possono meglio esemplificare
i tratti tipici di questo primo periodo ricordiamo le antiche basiliche di Menas
(Abu Mina). Successivamente l'influenza ellenistica diminuì
progressivamente, come è possibile rilevare nelle chiese del Convento
Bianco e del Convento Rosso presso Sohag. La produzione architettonica relativa
all'VIII sec. comprende, tra gli altri monumenti, la chiesa del convento di San
Geremia a Saqqarah, caratterizzata da pianta basilicale a tre navate, e le
cappelle funerarie a pianta quadrata o rettangolare di el-Bagauat. ● Arte
-
Arte c.: le sue caratteristiche principali furono un'accentuata
stilizzazione, un severo rigore compositivo e un permanente frontalismo nella
statuaria (sculture di Ahnas, Denderah, Luxor, ecc.). Sviluppata la produzione
degli avori in cui abbondano raffigurazioni pagane; molto pregiate anche le
ceramiche e le stoffe policrome, lavorate ad arazzo e utilizzate come motivi
decorativi su stoffe di lino.