Capitale (467.253 ab.) della Danimarca e capoluogo della
contea omonima; l'omonimo agglomerato urbano (1.339.395 ab.) comprende vari
sobborghi tra i quali ricordiamo Frederiksberg e Gentofte. È situata
sulla costa orientale dell'isola di Sjaelland e sulla parte settentrionale
dell'isola di Amager. ● Econ. - Massimo porto del Paese,
C.
è un importante centro industriale con stabilimenti meccanici,
cantieristici, elettrotecnici, tessili, alimentari, chimici e petrolchimici;
fiorente anche l'attività commerciale legata alle industrie della
lavorazione delle materie prime. La città è inoltre il maggior
centro politico, amministrativo, finanziario e culturale della Danimarca.
● St. - Le prime notizie storiche riguardanti
C. risalgono al 1043
quando la città era un piccolo centro di pescatori. Nel 1107 il vescovo
di Absalon fece costruire sull'isola di Slotsholmen un castello e
C.
divenne fortezza e sede vescovile fra le più importanti del Regno, oltre
che attivo centro commerciale e peschereccio. Intorno al XIV sec. subì
gli attacchi delle città della Lega Anseatica, in particolare di Lubecca;
nel 1416 si avvicinò alla corona danese divenendo in seguito la capitale
del Regno (1443). Nel 1530 si schierò a favore del Luteranesimo e nel
1642 Cristiano IV iniziò nella città la costruzione di un'ampia
cerchia di fortificazioni. Questa ebbe la funzione di proteggere
C. dagli
Svedesi durante la prima guerra del Nord, ma non bastò a difenderla
dall'assalto degli Svedesi di Carlo XII durante la seconda guerra del Nord.
Sconvolta dalla peste e da numerosi incendi nel XVII e nel XVIII sec.,
C.
conobbe in seguito un periodo di prosperità divenendo il principale
centro commerciale del Baltico. Nel 1801 il suo porto subì danni notevoli
nella guerra tra Inghilterra e lega dei Neutri e durante la guerra della IV
coalizione, nel 1807, la flotta inglese bombardò la città e le
navi danesi ormeggiate nel porto. Nel corso della seconda guerra mondiale fu
occupata dai Tedeschi dal 1940 al 1945. ● Arte - La città
medioevale si sviluppò sull'isola di Strandhom, intorno alla fortezza del
vescovo Absalon eretta nel 1167. Con Cristiano IV
C. conobbe un grandioso
rinnovamento edilizio ispirato alle forme del Manierismo e del Classicismo
olandesi; durante il suo Regno si realizzarono il quartiere dei marinai (1630),
la Borsa (1618-40), il castello di Rosenborg (1616), la chiesa della
Trinità (1637-57) e il museo Rosenborg Slot (1603-04), contenente oggetti
d'arte di proprietà della corona. Sotto Federico III e Cristiano V la
città crebbe rapidamente; venne sistemata la piazza del mercato nuovo
sulla quale sorse il castello di Charlottenborg, ora Accademia di Belle Arti
(1672-83) e si edificò la Chiesa del Salvatore ispirata al Barocco
olandese. Dopo l'incendio del 1729 Cristiano VI fece costruire il castello di
Christianborg che, danneggiato da un nuovo incendio (1794), fu ricostruito nel
XIX sec. Federico V (1746-66) alla metà del XVIII sec. fece costruire il
quartiere Frederikstaden incentrato su un complesso monumentale comprendente una
chiesa, una via e la celebre piazza ottagonale di Amalienborg, disposti in
prospettiva geometrica con sbocco sul porto secondo gli schemi francesi. Al XIX
sec. risalgono il nuovo palazzo municipale, la chiesa di Santa Maria e il teatro
(1874).
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