Bot. - Alberi di alto fusto, raramente arbusti, della classe
delle Gimnosperme. Le
c. sono proprie delle regioni temperate e
temperato-fredde e ricoprono oltre un terzo delle aree forestali della Terra.
Sono diffuse altresì nelle regioni di montagna. Esse sono piante legnose,
con foglie aghiformi fornite, anziché di fiori, di amenti polliniferi e
amenti ovuliferi; questi ultimi formano i coni o strobili, che contengono semi
spesso alati. La ramificazione è monopodiale, raramente simpodiale;
spesso si distinguono rami normali (macroblasti) e rami brevi (crachiblasti). Si
è molto dibattuta la questione della natura dello strobilo femminile, per
stabilire se sia da considerare semplice o composto. Alcuni considerano il
giovane cono come un'infiorescenza a spiga, in cui si distinguono le squame
copritrici, sterili, con significato di brattee, recanti, all'ascella, un fiore
il cui asse, ridottissimo, e la cui squama ovuligera, si consumano durante lo
sviluppo dell'ovulo. Le squame si ingrandiscono e lignificano durante la
maturazione dei semi formando il cono o strobilo; in altri casi, divengono
carnose e si fondono, simulando una bacca. I fiori maschili constano di foglie
scaminali, squamiformi o peltate, portanti ognuna numerose sacche pollinee,
sulla pagina inferiore; il polline, a diffusione animofila, è copioso e
può dar luogo alla cosiddetta pioggia di zolfo. Gli archegoni, nei quali
avverrà la fecondazione, si differenziano nell'endosperma che si forma
nel sacco embrionale e che, diversamente dalle angiosperme, rappresenta la fase
aploide e pertanto corrisponde al protallo. L'embrione contiene di solito due
cotiledoni. Il legno delle
c., omoxilo, è caratterizzato da grande
uniformità di struttura ed è costituito di fibrotracheidi
areolate. Caratteristica anche la presenza frequente di canali resiniferi, sia
nel legno che nella corteccia. L'intervallo tra impollinazione e fecondazione
può durare dodici mesi. L'importanza economica delle
c. è
rilevante, soprattutto per il legname, leggero e resistente, adatto a molte
applicazioni. Ma oltre al legname, esse producono anche resine, pece,
trementina, vernici, e la materia prima per la carta da stampa.